SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Tumore mammario: nel mese di settembre l’incontro divulgativo a cura degli esperti e la campagna preventiva del cam di Monza

06/09/13

L'incidenza del tumore alla mammella è di 47.000 nuovi casi all'anno in Italia (36% in donne entro i 44 anni, 40% fra i 45 ed i 64 anni, il 24% oltre i 65 anni). Il tumore della mammella occupa fra le donne il primo posto in termini di frequenza, rappresentando circa il 29% di tutte le nuove diagnosi tumorali.

Lunedì 23 settembre 2013, dalle ore 19.45 alle ore 21.30, presso l'auditorium CAM di viale Elvezia a Monza si terrà l'incontro sul tema "Approccio olistico al tumore mammario: l'importanza della multidisciplinarietà".
Nel corso della serata aperta al pubblico, verranno descritti i principali fattori di rischio, prevenzione, diagnosi e trattamento del tumore mammario. Delle recenti acquisizioni e nuove prospettive nel settore parlerà il Dr. Marco Greco, Direttore dell’U.O. Senologia dell’ A.O. San Gerardo Monza; il Dr. Riccardo Giovanazzi, insieme alla Dr.ssa Margherita Millefiori, rispettivamente Dirigente medico dell’U.O. Senologia dell’A.O. San Gerardo Monza e Specialista in Radiodiagnostica del CAM, affronteranno il tema sotto il profilo diagnostico, chirurgo e terapeutico. Il Dr. Valerio Perrone, Specialista in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva del CAM, si focalizzerà sul delicato e meno trattato argomento della ricostruzione estetica della mammella .
Una diagnosi di tumore mammario rappresenta una condizione devastante per la salute fisica e psicologia della donna. Contestualmente all'intervento demolitivo, la domanda di ricostruzione dell'organo colpito è una necessità imprescindibile per raggiungere la restitutio ad integrum della Paziente e quindi chiudere definitivamente con la malattia. Da un lato, l'atto chirurgico dà un senso di sicurezza nella prospettiva futura di salute, dall'altro, ricorda alla Paziente inevitabilmente e quotidianamente tutta la sua esperienza drammatica di malattia. Da considerare, inoltre, gli effetti dell'amputazione sulla sfera sessuale della Paziente e la sensazione di "sfregio" alla sua femminilità. Grazie alle imponenti campagne di prevenzione degli ultimi anni, si è arrivati a interventi demolitivi sempre più conservativi, facilitando il compito per la ricostruzione.
Oggi la Clinica Chirurgica del CAM si trova in prima fila in questa battaglia per la salute e il benessere della donna, offrendo al territorio un team di chirurghi oncologi e plastici di lunga, specifica esperienza, una diagnostica d’avanguardia, risorse chirurgiche di livello ospedaliero e un’attenzione unica e dedicata al comfort e alle esigenze della Paziente oncologica.
“L’impegno di prima linea sul fronte della prevenzione e, soprattutto, dello sviluppo di una vera e propria “cultura della prevenzione” è sempre stato una costante caratteristica della storia del CAM anche, e specialmente, in campo oncologico. E’ del 1984, infatti, la campagna per la diagnosi precoce del tumore al seno realizzata dal CAM gratuitamente su 1932 donne residenti a Villasanta e che portò a diagnosticare 5 “early cancer”, tumori maligni non in evidenza clinica, e 65 patologie benigne – racconta il Dr. Maurizio Biraghi, Specialista in Oncologia, Coordinatore del Comitato Scientifico della struttura. “Nel 2012 – spiega lo specialista - con la realizzazione della nuova sede di viale Elvezia, abbiamo voluto creare una vera e propria unità di senologia integrata, che consente di rispondere in termini sia preventivi sia terapeutici, al bisogno di ‘presa in carico globale’ che la Paziente oncologica spesso non trova soddisfatto in strutture meno dedicate”.
La diagnosi precoce è, infatti, l’unica vera arma che la donna ha a disposizione per guarire dal carcinoma della mammella, ma anche per condizionarne positivamente il trattamento terapeutico in senso conservativo ed estetico. E’ in quest’ottica che la struttura monzese ha previsto per il mese di settembre una campagna preventiva per la sorveglianza senologica della donna asintomatica, grazie alla quale sarà possibile sottoporsi in un’unica seduta all’iter diagnostico di sorveglianza senologica previsto dalle più recenti linee guida nazionali, ad un costo inferiore rispetto a quanto previsto dal Sistema Sanitario Nazionale. Per le prenotazioni, contattare il numero 039 2397.1 oppure prenotazioni@cam-monza.com.
La partecipazione all'incontro del 23 settembre è gratuita, ma è necessario segnalare la propria presenza contattando Sara Casati allo 039.2397450 o inviando una mail a segreteriaorganizzativa@cam-monza.com.

Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Tramite comunicazione
Responsabile account:
Ramona Brivio (Titolare tramite comunicazione)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere