Tecnologie innovative per il miglioramento sismico delle strutture prefabbricate
Venerdì 8 aprile 2016 – dalle 15,00 alle 18,30 Sala Trissino– Viest hotel Via Uberto Scarpelli 41, Vicenza
Bologna – In programma per venerdì 8 aprile prossimo a Vicenza, un seminario che affronta il tema della salvaguardia delle attività produttive in caso di terremoto.
Focus: le soluzioni tecnologicamente più avanzate per il miglioramento sismico delle strutture industriali.
L’incontro, promosso dall’Ordine degli ingegneri di Vicenza e dal Collegio degli ingegneri di Vicenza è organizzato con il contributo di Sismocell - Reglass H.T. S.r.l. di Minerbio (Bo), e si svolgerà presso la Sala Trissino del Viest hotel di Via Uberto Scarpelli 41, Vicenza dalle 15,00 alle 18,30.
Introducono l’Ing. Stefano Pelloso e l’Ing. Umberto Dalla Costa rispettivamente, presidente dell’Ordine e presidente del Collegio degli ingegneri della provincia di Vicenza. Intervengono: l’Ing. Nicola Mordà, DoMo Studio di Torino; l’Ing. Andrea Vittorio Pollini, Sismocell-Reglass H.T., Minerbio (Bo), l’Ing. Devis Sonda di Miyamoto International, Milano.
Al centro le imprese e la loro importanza per il benessere collettivo. Sono tristemente note infatti, le nefaste conseguenze sull’economia del territorio e del Paese, seguite al sisma che ha colpito il Nord Italia nel maggio 2012. I gravi danni, valutati (relazione inviata alla Commissione UE) complessivamente in 13 miliardi e 273 milioni di euro, sarebbero stati molto inferiori se solo si fosse fatta una corretta prevenzione. E oggi, prevenire gravi ripercussioni sulle attività produttive e salvare vite umane, è possibile. Sono a disposizione a questo scopo tecniche innovative che consentono la messa in sicurezza delle attività produttive limitando costi e invasività degli interventi.
Tutelare i dipendenti da possibili rischi è, inoltre, un obbligo di legge che grava sul datore di lavoro, come prevede l’art 17 del D.lgs 81/2008 sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. L’imprenditore deve dunque prendere in considerazione tutti i rischi anche quelli relativi al verificarsi di un evento sismico ed, eventualmente, quelli emersi a seguito di particolari infortuni (art. 29). E proprio il terremoto emiliano del 2012 ha evidenziato come, all’origine dei danni più rilevanti, vi siano stati alcuni elementi di vulnerabilità sismica dei prefabbricati industriali, assai diffusi per questa tipologia costruttiva. Si tratta delle carenze individuate dalla legge della Regione Emilia-Romagna n. 122/2012, che rappresentano un grave elemento di pericolo per l’incolumità delle persone.
L’ing. Nicola Mordà, illustrerà l’ambito di applicazione della legge sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e alcuni elementi metodologici per la valutazione del rischio sismico dei prefabbricati esistenti; L’ingegner Andrea Vittorio Pollini fornirà una panoramica generale sulle carenze strutturali dei capannoni con riferimento al dettato della legge regionale 122/2012 e illustrerà alcuni dati tecnici del sistema Sismocell, brevettato da Reglass H.T. e messo a punto in collaborazione con l’Università di Bologna. Si tratta di una cella cilindrica di dimensioni ridotte in acciaio e fibra di carbonio, che, applicata in corrispondenza del nodo trave pilastro dei capannoni industriali, consente di dissipare l’energia dell’azione sismica annullandone, entro certi limiti, gli effetti distruttivi. L’ing. Devis Sonda, a capo della sede italiana di Miyamoto international - società internazionale specializzata nella progettazione antisismica con filiali in tutto il mondo – parleranno, invece, di nuove tecnologie che prevedono l’applicazione di innovativi dispositivi antisismici per l’adeguamento e il miglioramento sismico delle strutture.
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Reglass H.T. S.r.l., società di Minerbio, in provincia di Bologna fondata nel 1911, opera da oltre 35 anni nello studio delle applicazioni della fibra di carbonio. Vanta 22 brevetti e investe l’8% del fatturato (20 milioni di euro i ricavi complessivi di Gruppo) in ricerca e sviluppo. Realizza sistemi complessi nei più diversi settori merceologici: da quello sportivo (nautica e pesca), all’automotive, all’industria aerospaziale ed in ultimo al settore edilizio con l’invenzione, seguita al sisma del 2012 in Emilia Romagna, del dispositivo antisismico Sismocell. In questo campo è ora a disposizione un’ampia gamma di dispositivi di diversa tipologia dotati di marcatura CE progettati e sviluppati per la tutela dal rischio sismico delle attività produttive. La società opera su un’area di 5000 mq coperti e impiega 80 addetti.
Emanuela Ursino
Ufficio stampa Reglass H.T. S.r.l
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