Sociale, ‘Labor’ in assise: “Patronato di pubblica utilità: istituzioni facciano loro parte”
È il messaggio forte e chiaro lanciato da Carmela Tiso, presidente del Patronato Labor, ente promosso da Confeuro con una rete di 170 sedi in tutta Italia, e dal direttore generale Francesco Giordani, durante l’apertura della tre giorni di incontri organizzata dalla Confederazione presso l’Holiday Inn – Parco dei Medici di Roma, in programma il 7, 8 e 9 aprile.
“I patronati rappresentano una delle colonne portanti del welfare italiano e devono essere valorizzati come enti di pubblica utilità, al servizio dei cittadini e dei territori. Le istituzioni devono fare la loro parte per rilanciarne ruolo e funzioni”. È il messaggio forte e chiaro lanciato da Carmela Tiso, presidente del Patronato Labor, ente promosso da Confeuro con una rete di 170 sedi in tutta Italia, e dal direttore generale Francesco Giordani, durante l’apertura della tre giorni di incontri organizzata dalla Confederazione presso l’Holiday Inn – Parco dei Medici di Roma, in programma il 7, 8 e 9 aprile. Tiso ha sottolineato: “I patronati sono fondamentali per sostenere il tessuto sociale e istituzionale, promuovendo diritti, sviluppo e progresso in un contesto in continua evoluzione. Oggi celebriamo una realtà splendida e voglio ringraziare tutti gli operatori Labor per la passione e l’impegno quotidiano a servizio dei cittadini”.
Giordani, invece, ha evidenziato le sfide del presente: “Il sistema dei patronati sta attraversando una fase di trasformazione, passando da un modello analogico a uno digitale. È una sfida che può diventare un’opportunità per modernizzare il nostro lavoro, ma occorrono formazione e strumenti adeguati. Il problema è che le istituzioni, pur dichiarando la volontà di cambiare, nei fatti non sostengono concretamente questa transizione. C’è una distanza tra chi lavora ogni giorno nei patronati e chi dovrebbe guidare questo processo. Per questo uno degli obiettivi di questa assise è far sentire la nostra voce, condividere proposte e aprire un nuovo dialogo. Il patronato deve essere riconosciuto per quello che è: un ente di pubblica utilità, che va tutelato, sostenuto e valorizzato, dotandolo di adeguati strumenti normativi e amministrativi per operare al meglio nei settori assistenziale, previdenziale e sociosanitario”.
All’evento - che ha registrato quasi 400 presenze - hanno partecipato anche Filippo Bonanni, Direttore Centrale “Salute e prestazioni disabilità” Inps, e Lorenzo Leoncini, Direttore centrale vicario “Salute e prestazione disabilità” Inps, intervenuti per approfondire i contenuti e le implicazioni del recente decreto attuativo della legge delega sulla disabilità (D. Lgs. 3 maggio 2024, n. 62). “Vogliamo ringraziare sentitamente il dottor Leoncini e Bonanni per la loro presenza e disponibilità. La dimostrazione che il dialogo e il confronto possono fornire soluzioni e proposte a favore di cittadini e territori”.