Secondo incontro sul futuro del sistema dei trasporti nell’Area dello Stretto
Giunge alla seconda giornata di studi la serie di incontri, denominati “Sistema dei trasporti nello Stretto: quale futuro?”, organizzati dal Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria. E’ stata la volta del segretario regionale OR.S.A.) Enzo Rogolino che nel corso del suo intervento ha analizzato ed affrontato, con dati alla mano, il tema relativo al tracciato Alta Velocità ed il rischio che si possano vanificare le aspettative di sviluppo per il nostro territorio e questo a causa di scelte sbagliate sugli interventi da realizzare grazie ai prestiti dell’UE attraverso il PNRR.
L’Alta Velocità ferroviaria in Calabria è il filo conduttore di una serie di incontri, organizzati dal Circolo Culturale “L’Agorà” relativi al “Sistema dei trasporti nello Stretto: quale futuro?”. Nel corso della seconda giornata è stato affrontato tale tema a cura del segretario regionale OR.S.A. Enzo Rogolino. Con dati alla mano, il gradito ospite del sodalizio organizzatore, ha evidenziato il rischio che si possano vanificare le aspettative di sviluppo per il nostro territorio e questo a causa di scelte sbagliate sugli interventi da realizzare grazie ai prestiti dell’UE attraverso il PNRR. A riguardo il nuovo tracciato dell’Alta il segretario regionale OR.S.A. Enzo Rogolino esprime preoccupazione e perplessità.
“Da tempo – rivendica Vincenzo Rogolino, Responsabile Confederale Orsa Calabria – denunciamo, inascoltati, il rischio che si possano vanificare le aspettative di sviluppo per il nostro territorio e questo a causa di scelte sbagliate sugli interventi da realizzare grazie ai prestiti dell’UE attraverso il PNRR.”.
Il gradito ospite del Circolo Culturale “L’Agorà” ha manifestato in diverse occasioni una serie di preoccupanti perplessità, come ad esempio il percorso che da Battipaglia punterebbe verso Vallo di Diano e Buonabitacolo fino a Praia a Mare per poi rinfilarsi in un’ulteriore galleria in notevole salita con uscita a Tarsia e da qui attraverso un traforo sotto il Pollino raggiungere Cosenza per poi finalmente ricongiungersi al tracciato storico puntando su Lamezia Terme, deve essere di una seria analisi meritevole approfondimenti. Tempi di percorrenza, chilometri e costi di investimento aumenterebbero notevolmente.
Il segretario regionale OR.S.A. Enzo Rogolino, ha acceso i riflettori sui dubbi del nuovo tracciato dell’alta velocità in Calabria, evidenziando il rischio che alcuni territori della Calabria rimarranno emarginati a seguito di strategie dal sapore campanilistico. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione, organizzata dal sodalizio culturale reggino, sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da martedì 10 ottobre.