Santena aderisce al progetto "Otto comuni per la cultura della legalità" e partecipa alla XXX Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie
Il Comune di Santena rinnova il proprio impegno per la legalità aderendo al progetto “Otto Comuni per la Cultura della Legalità e la Lotta alle Mafie”, che coinvolge Moncalieri, Nichelino, Vinovo, None, Candiolo, La Loggia e Beinasco.
Il Comune di Santena rinnova il proprio impegno per la legalità aderendo al progetto “Otto Comuni per la Cultura della Legalità e la Lotta alle Mafie”, che coinvolge Moncalieri, Nichelino, Vinovo, None, Candiolo, La Loggia e Beinasco. Un’iniziativa che rafforza la collaborazione tra amministrazioni locali per sensibilizzare la cittadinanza sulla lotta alla criminalità organizzata e sulla diffusione di una cultura basata sulla giustizia e sulla trasparenza.
Il progetto prevede una serie di appuntamenti sul territorio. Il 18 marzo, in Piazza Bodoni a Torino, si terrà la celebrazione della XXX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, alla quale aderiranno tutti i Comuni coinvolti nel protocollo. Il 21 marzo, a Vinovo, si svolgerà una fiaccolata cittadina con la lettura dei nomi delle vittime. Il 16 maggio, Santena ospiterà il fotografo Antonio Vassallo, testimone diretto della strage di Capaci. In mattinata incontrerà gli studenti dell’Istituto Comprensivo Falcone, mentre in serata sarà protagonista di un evento aperto alla cittadinanza presso il Teatro Elios.
Il sindaco di Santena, Roberto Ghio, sottolinea l’importanza di iniziative come questa per rafforzare la consapevolezza e il coinvolgimento della comunità. «La lotta contro le mafie non può limitarsi alle sole istituzioni: serve una mobilitazione collettiva e una forte consapevolezza tra i cittadini. Con questo protocollo vogliamo dare continuità al nostro impegno per la legalità e la memoria, coinvolgendo in particolare le nuove generazioni».
Per il consigliere con delega alla legalità, Giovanni Iannuzzi, la memoria è un valore fondamentale per costruire una società più giusta. «Ricordare le vittime innocenti delle mafie significa rinnovare il nostro impegno quotidiano nel contrasto alla criminalità organizzata. L’educazione alla legalità è uno degli strumenti più potenti per creare un futuro migliore, e dobbiamo continuare a investire in percorsi di formazione e sensibilizzazione».