Roberto Alessandrini è Ambasciatore del Premio Internazionale Frate Ilario del Corvo 2020
Considerato una Eccellenza Italiana nel panorama culturale odierno, per la sesta volta consecutiva, ha ricevuto la nomina.
Lo scrittore Roberto Alessandrini, considerato una Eccellenza Italiana nel panorama culturale odierno, per la sesta volta consecutiva, ha ricevuto la nomina di Ambasciatore, anche per l'edizione 2020, del Premio Letterario Internazionale di Poesia per la Pace Universale "Frate Ilaro del Corvo", - XXXVIII EDIZIONE – XIII n.s. (2020) organizzato dal Centro Lunigianese di Studi Danteschi; con il Patrocinio del Comitato "Lunigiana Dantesca 2021" e della "Società Dantesca Italiana".
La prima nomina, è avvenuta dal Centro, il 15 giugno 2014, dopo avergli conferito, negli anni passati, molteplici riconoscimenti e dopo una attenta valutazione e selezione tra i molti Poeti che hanno partecipato con rilievo alle relative attività culturali.
Il Premio - ideato e fondato dal prof. Carlo Clariond e dal compianto studioso amegliese Ennio Silvestri - si ispira da sempre alla presenza di Dante al Monastero di Santa Croce, in Ameglia (Sp), così come essa ci viene testimoniata dall'Epistola di Frate Ilaro del Corvo a Uguccione della Faggiuola, manoscritto autografo del Boccaccio che trovasi nel Codice XXIX Pluteo 8 presso la Biblioteca Mediceo-Laurenziana di Firenze: al buon Ilaro, che gli chiedeva cosa cercasse, il Sommo Poeta riferiva laconico: “Pace, pace…” e gli consegnava una copia originale del libretto dell'Inferno da indirizzare in dedica assoluta al celebre condottiero ghibellino; la seconda Cantica, il Purgatorio, sarebbe andata invece in dedica a Moroello Malaspina, marchese di Giovagallo, in Lunigiana, mentre sappiamo che il Paradiso fu alfine assegnato alla gloria del veronese Cangrande della Scala.
Con la gestione CLSD e la sua Scuola neoplatonica della Pax Dantis®, intervenuta dal 2008, il Concorso ha assunto una connotazione specialistica di “Premio per la Poesia di Pace Universale”. Una missione che ha portato nel 2012, con la V edizione, ad un primo lavoro di sintesi: il lavoro profuso dai molti poeti partecipanti è stato interamente raccolto nella prima monografia sapienziale “Infinite scintille di Pace” e che nel 2017 ha prodotto una nuova monografia selezionata dal titolo “Verso la Città Ideale” (prevista in uscita in questo 2020)
Dal 2018 il Premio si è avviato a vivere una esperienza creativa di terza generazione, proponendo l’inizio di una nuova avventura speculativa la cui conclusione è prevista per il 2021, anno delle Celebrazioni del VII Centenario della morte di Dante Alighieri. L’idea è di produrre, da qui al 2021, quattro monografie sapienziali: Inferis (2018), Purgatorius (2019), Paradisus (2020) e Visio Dei (2021) tali da costituire una straordinaria Tetralogia Dantesca.
Nel 2019 è uscita Inferis, a fine 2020 uscirà Purgatorius e sempre quest’anno, con l’attuale concorso, si produrrà il materiale in funzione di Paradisus, in pubblicazione per il 2021.
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