Ricerca scientifica su celiachia e dermatite erpetiforme: il nuovo Bando dell’Associazione Italiana Celiachia
Dal 2013 AIC ha finanziato oltre 30 progetti scientifici italiani per un valore di circa 4 milioni di euro per migliorare le conoscenze su celiachia e dermatite erpetiforme
AIC - Associazione Italiana Celiachia lancia il Bando di ricerca “AIC Investigator Grant - Call for Proposals 2024” con l’obiettivo di finanziare i migliori progetti di ricerca scientifica su celiachia, dermatite erpetiforme e sensibilità al frumento non celiaca e migliorare le conoscenze sulla malattia. Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione al bando di ricerca è il 5 settembre 2024. Il Bando è destinato a ricercatori senior altamente qualificati con comprovata competenza e prevede un finanziamento complessivo di 450.000 euro.
Dal 2013, AIC - Associazione Italiana Celiachia sostiene la migliore ricerca scientifica in Italia su celiachia e dermatite erpetiforme, valutata da ricercatori internazionali (Peer Reviewers) mediante un metodo che garantisce una valutazione tra pari indipendente, oggettiva e trasparente. Ad oggi, grazie a una parte importante dei fondi del 5x1000, AIC ha investito circa 4 milioni di euro in oltre 30 progetti scientifici, che hanno prodotto più di 70 pubblicazioni su riviste internazionali.
Nel corso degli anni, l’Associazione Italiana Celiachia ha costantemente implementato il suo impegno nell’attività di promozione e finanziamento della ricerca di qualità internazionale, svolta nell’ambito di tutte le discipline medico scientifiche e food-tech, con i primari obiettivi di miglioramento della diagnosi, prossimità alla cura e miglioramento della qualità della vita dei pazienti.
I progetti di ricerca AIC - incentrati su genetica, immunologia, prevenzione, food technology, clinica - sono finanziati attraverso due tipologie di bandi nazionali: i Bandi Fellowship che supportano la formazione dei medici e dei ricercatori di domani, e i Bandi Investigator Grant destinati a ricercatori senior, con affermata esperienza nel campo.
“L’impegno dell’Associazione Italiana Celiachia nei confronti della ricerca scientifica è cresciuto negli anni e rispecchia ciò in cui crediamo: fare ricerca che abbia un comprovato impatto sociale e diffondere i risultati ottenuti dagli studi, non solo nella comunità scientifica e la classe medica, ma mettendoli al servizio dei pazienti celiaci attraverso una serie di iniziative istituzionali, come il Convegno Scientifico annuale, il magazine Celiachia Notizie, il coinvolgimento diretto delle 21 AIC territoriali associate, e tutti i nostri canali di comunicazione” afferma Rossella Valmarana, Presidente di AIC - Associazione Italiana Celiachia.
Il bando “AIC Investigator Grant - Call for Proposals 2024”, è disponibile alla pagina web: https://www.celiachia.it/ricerca/bandi-aic-di-ricerca/bandi-investigator-grant/2024-it/ .
L’Associazione Italiana Celiachia nasce nel 1979 su iniziativa di alcuni genitori di bambini celiaci in un’epoca in cui la celiachia era poco conosciuta e considerata una malattia pediatrica. Oggi è portavoce dei pazienti e delle loro istanze in tutti i più importanti contesti istituzionali: cura progetti per migliorare la vita quotidiana del paziente; iniziative e strumenti di comunicazione per informare e sensibilizzare il pubblico, i media e la classe medica; risponde direttamente ai bisogni dei celiaci sul territorio grazie alle sue 21 AIC associate; sostiene la migliore ricerca scientifica italiana sulla celiachia e diffonde il Marchio Spiga Barrata, la massima garanzia di sicurezza e idoneità degli alimenti per le persone celiache.
AIC ha ricevuto l’attestazione al merito della Sanità pubblica per le meritorie attività svolte nell’ambito della sanità pubblica (DPR 31 maggio 2023). Sul piano internazionale, AIC fa parte di AOECS, Association of European Coeliac Societies, e il CYE – The Coeliac Youth of Europe, forum internazionale dei giovani celiaci. www.celiachia.it
La Malattia Celiaca o Celiachia è una infiammazione cronica dell'intestino tenue, scatenata dall'ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti; è caratterizzata da un quadro clinico molto variabile che va dalla diarrea profusa con marcato dimagrimento, a sintomi extra-intestinali, alla associazione con altre malattie autoimmuni. La diagnosi si effettua con analisi del sangue di specifici anticorpi e biopsia dell’intestino tenue; gli accertamenti diagnostici devono essere eseguiti in corso di dieta comprendente il glutine. L’unica terapia disponibile per la celiachia è la dieta senza glutine e va eseguite per tutta la vita. Secondo i dati del Ministero della Salute in Italia (Relazione annuale al Parlamento anno 2022) sono 251.939 i pazienti diagnosticati con un rapporto maschi:femmine pari a 1:2; si stima che la celiachia riguardi l’1% della popolazione italiana, il che porta a ipotizzare circa 600.000 persone celiache di cui quasi 400.000 ancora non diagnosticate.
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