Renato Guttuso: tra "Realismo Socialista" ed "Espressionismo"
Ricordo del grande pittore di Bagheria
Oggi è il 26 Dicembre, ed in questo giorno, nel 1911, a Bagheria (Palermo) nasceva il pittore Renato Guttuso. Manifestò subito la sua passione per la pittura, stimolato anche dall'hobby paterno (acquerellista dilettante) e frequentò presto vari studi di pittori locali dove imparò i primi rudimenti del mestiere. Iniziò a firmare le sue prime opere (copie di grandi artisti europei, paesaggi e ritratti) a 13 anni ed a 17 anni iniziò l'attività espositiva. Per il suo impegno sociale e politico fu considerato come esponente del “Realismo Socialista”. Trattò soggetti legati alla sua amata Sicilia, tematiche d'impegno sociale e politico, nudi, nature morte, paesaggi e ritratti con forza e carattere incisivi, vibranti di carica e forza espressiva, spaziando stilisticamente tra il "Neo Realismo Italiano", il cosiddetto "Realismo Socialista" e l'"Espressionismo", caratterizzando la sua pittura con soluzioni formali estremamente solide, con un segno forte e deciso e colori vivaci e potenti. Fu considerato tra i più significativi artisti italiani del '900 e nel 1973 a Villa Cattolica, a Bagheria, venne inaugurato il "Museo Guttuso" con opere donate dal Maestro alla sua città natale. Morì a Roma nel 1987.
Questa mia opera realizzata a sanguigna è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa