Regolarità Auto Storiche: Timacchi, Coan e Zanotti in auge in Trentino
Alla Coppa Città della Pace i primi due monopolizzano la RC6 mentre il sammarinese allunga il proprio record personale nella RC5 fino a duemila.
È stata una Coppa Città della Pace ricca di colpi di scena e di sorprese per Rovigo Corse, quella andata in scena tra Venerdì e Domenica in Trentino.
Profondo conoscitore del secondo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche Isaia Zanotti, al suo fianco Roberto Gasperoni su una Fiat Ritmo Abarth 130 TC, ha centrato l'obiettivo di tappa, l'ennesima vittoria tra le RC5 fino a duemila, collezionando anche un buon quarto posto di raggruppamento e punti pesanti per l'economia della propria stagione tricolore.
Risultato sotto le aspettative per Mauro Todeschini, in compagnia di Fiorenza Boggio su un'Autobianchi A112 Abarth, solo settimo nella generale di RC4 con un piazzamento che, a sua detta, è stato probabilmente viziato da un cronometraggio non del tutto preciso.
A riportare il sorriso nella scuderia polesana è stato Alessandro Timacchi, in coppia con Stefano Galuppi su una Lancia Ypsilon, che si è preso un gran bel riscatto nei confronti della sorte, salendo sul gradino più alto del podio in RC6 e nell'annessa classe fino a millesei.
Tanta la soddisfazione per il pilota di Occhiobello, pur essendo stato penalizzato dal coefficiente imposto dalla classifica assoluta, condivisa con il compagno di colori Enrico Coan, con Fabio Uliana su una Renault Clio Williams, che ha fatto sua la classe fino a duemila ed un terzo posto nella generale di RC6 che lo proietta tra i candidati alle posizioni di vertice.
La vittoria nella power stage, tradotta in dieci punti per l'assoluta ed in cinque per la categoria, non può rendere felice un Maurizio Indelicato che, con il presidente Diego Verza su un'Autobianchi A112 Elegant, ha visto spegnersi i sogni di gloria a causa di un trecento.
Il campione italiano assoluto in carica guarda già al domani, consapevole del suo potenziale.
Qualche errore di troppo ha portato nelle retrovie della RC4 Daniele Rotella, alla sua destra la moglie Roberta Paola Miglietti su un'Autobianchi A112, fiducioso per le prossime partecipazioni.
Archiviata il secondo atto del CIREAS il weekend del sodalizio rodigino è stato ulteriormente arricchito da altre due presenze, ad iniziare dalla rievocazione Sulle Strade del Santo, andata in scena Sabato scorso, che ha visto Pierpaolo Ometto, assieme a Francesco Ceccolin su un'Autobianchi A112 Abarth, siglare la vittoria nell'ottavo raggruppamento.
Domenica si è invece corsa un'altra classica della regolarità, Destra e Sinistra Po, con Stefano Galuppi che ha fatto sua la categoria Post Classic su un'Alfa Romeo Giulia GT 1.3.
Uno due garantito da Simone Molinari, in seconda piazza con una Fiat 850 Sport.
Tra le moderne da segnalare la settima piazza di Mario Aoun, con Michel Aoun su una Innocenti Mini 1.0, che ha preceduto i compagni di colori Duarte Freitas, nono su una MG B Cabriolet, e Pierpaolo Ometto, decimo con Francesco Ceccolin su Autobianchi A112 Abarth.
A chiudere il cerchio Alessandro Timacchi, sesto in Young Timers su un'Autobianchi A112.
“È stato un fine settimana molto intenso per noi” – racconta Diego Verza (presidente Rovigo Corse) – “e, pur masticando ancora amaro per l'errore che ho commesso e che ha pregiudicato la gara di Indelicato in Trentino, non posso che gioire per gli ottimi risultati di Timacchi, di Coan e di Zanotti nel CIREAS. Abbiamo dimostrato di avere tanti piloti in grado di emergere.”