Rally: il Prealpi Master diventa Ceccato show
Papà Vittorio ed il figlio Giovanni hanno condiviso l'abitacolo di una Fiesta R2, chiudendo decimi di classe con il sorriso stampato sul volto.
Lo si sapeva già dal via che ci sarebbe stato da divertirsi ma le attese della vigilia sono state ben sorpassate da quanto vissuto nell'abitacolo della Ford Fiesta R2 di Clacson Motorsport, utilizzata dai Ceccato al Prealpi Master Show.
Doveva essere una lotta interna ma a conti fatti, dopo aver condotto durante il primo passaggio dello shakedown, papà Vittorio ha lasciato strada libera al figlio Giovanni, vestendo l'inedito ruolo di un navigatore del tutto particolare, impegnato a dettar note in modo singolare.
I portacolori di New Turbomark Rally Team, sempre sostenuti da Jteam, hanno concluso la loro Domenica in decima piazza di classe Rally4 - R2, felici dell'esperienza condivisa.
“Che divertimento ragazzi” – racconta Vittorio Ceccato – “e devo dire di averci preso gusto nel fare il navigatore. A parte gli scherzi ho preferito lasciare il volante a Giovanni perchè, trattandosi della sua prima gara su terra, poteva essere una bella occasione per prendere confidenza con un fondo che non conosceva. Seppure classifiche e risultati non fossero la nostra priorità qui abbiamo comunque portato a casa una decima piazza che, date le condizioni, è comunque da considerare un ottimo risultato. È stata un'esperienza bellissima.”
Un'emozione doppia per il duo da Bassano del Grappa, per la prima volta assieme.
“Condividere l'abitacolo di una vettura con mio figlio è stato emozionante” – aggiunge Vittorio Ceccato – “perchè queste opportunità, quelle di vivere la stessa passione, non sono all'ordine del giorno. Sono felice di aver avuto questa occasione, ci siamo fatti delle grandi risate.”
Il modo migliore per salutare un 2024 ricco di soddisfazioni, medaglia di bronzo tra gli Over 55 del Trofeo Italiano Rally, e per iniziare a gettare lo sguardo all'orizzonte.
“Quest'anno è stato incredibile per me” – conclude Vittorio Ceccato – “ed il terzo posto nel TIR Over 55 ci stimola a fare ancora meglio. Ci piacerebbe ripetere l'esperienza, stiamo lavorando per questo con i nostri partners, perchè l'intento è di scalare ulteriormente le gerarchie.”