"Psycho-Chambers (Prisms #1 #2 #3)", ROB MAZUREK Exploding Star Orchestra al Bonci di Cesena
Prima mondiale ed esclusiva europea, promossa da ER T e Area Sismica
“Stop Killing” sullo schermo dietro al palco prima del concerto e Mazurek che chiude con “Peace, Freedom and no more wars in the Universe” sono il segno di un impegno civile che accompagana, da sempre, la ricerca artistica e musicale di Rob Mazurek che presenta "Psycho-Chambers (Prisms #1 #2 #3)" con la Exploding Star Orchestra al Teatro Bonci di Cesena in prima mondiale ed esclusiva europea.
"Psycho-Chambers (Prisms #1 #2 #3)" , il nuovo, inedito lavoro del compositore, trombettista, astrattista interdisciplinare (con i suoi disegni che scorrono sullo schermo del teatrao) e magnate della musica moderna con la sua nuova Exploding Star Orchestra.
Exploding Star Orchestra, 9 artisti, tre dei quali, Damon Locks (voce, danza ed elettroniche), Angelica Sanchez (pianoforte, elettronica) e Mauricio Yakara (percussioni, elettroniche) già componenti della Band dello storico album Lightning Dreamers.
Una escuzione, quasi 80 minuti ininterrotti, guidata da Mazurek e dalla sua tromba a “riassumere” significati e ritmi di un concerto unico, fortemente segnato da batteria e percussioni pure raddoppiate (l’afroamericano Chad Taylor e Mikel Parick Avery) e dal basso (continuo) di Ingebrigt Haker Flaten, con Thomas Roer al sassofono e alla ribeca, lo strumento dei menestrelli, portato in Europa dagli arabi.
E con Pasquale Mirra, unico italiano, al vibrafono, raddoppiato da Victore Vieira Branco.
Una volta stabilito il tema melodico, l'ensemble passa alla creazione di una base ritmica volutamete distorta , prima di cambiare forma ancora una volta sotto l'ascesa dell'elettronica politonale di Mazurek ed agli abbellimenti vocali sparsi di Damon Lochs: tutto questo ci porta allle origini, alla terra promessa, in un viaggio coinvolgente.
Per Mazurek la musica è una evocazione di un tema, di una atmosfera reinventata nel tempo:
"Ho trascorso 3 anni della mia vita sul grande Rio Negro a Manaus, in Brasile, dove si incontrano i fiumi Bianco e Nero. È consuetudine e una sorta di rinascita prendere una barca fino alla linea di demarcazione/divinazione di questi 2 grandi fiumi e tuffarsi dentro e attraverso, come affermazione della semplice premessa (anche se veniamo tutti da qualche altra parte) che veniamo tutti dallo stesso posto... le stelle. La sensazione di muoversi tra e attraverso questi grandi specchi d'acqua è impressa nella mia anima per sempre. Il materiale visivo e sonoro (sia tematico che immaginato) evoca gli spiriti passati, presenti e futuri lungo questo possente fiume. Le correnti sotterranee del tempo, il movimento dei sistemi di tempeste nel cielo, il dolce ondeggiare di un barca che risale il fiume, la potenza e l'intensità quando il vento decide di soffiare e cadono piogge torrenziali, il suono delle anguille elettriche in basso, le melodie degli abitanti lungo la strada, i colpi sconvolgenti dei fulmini nel cielo. ancora e ancora."
Sintetizzatori ed elettronica dietro le improvvisazioni guidate alla tromba di Mazurek, nella caotica corrente del suono di “"Psycho-Chambers (Prisms #1 #2 #3)".
Teatro Bonci / ER T
"Psycho-Chambers (Prisms #1 #2 #3)"
Exploding Star Orchestra
Rob Mazurek – Direttore, tromba
Damon Locks – voce, electtronica
Angelica Sanchez – piano
Ingebrigt Håker Flaten – basso, contrabbasso
Pasquale Mirra – vibrafono
Victor Vieira-Branco – vibrafono
Thomas Rohrer – ribeca, sassofoni
Chad Taylor – batteria
Mikel Patrick Avery – batteria
Mauricio Takara – percussioni, elettroniche
evento in collaborazione con Area Sismica