Premio Gentilezza Italiana 2024: torna l’award che premia il business gentile, etico e sostenibile
La gentilezza d’animo e l’eleganza delle azioni emergono dall’eccellenza imprenditoriale e sociale del nostro Paese nella seconda edizione del Premio Gentilezza Italiana, evento esclusivo organizzato dal Club Uomini Gentili.
La serata di gala del Premio Gentilezza Italiana 2024, che si terrà il prossimo 19 novembre presso il prestigioso Palazzo Visconti a Milano, si preannuncia come un’occasione unica per celebrare coloro che si sono distinti per l’impegno nella promozione della gentilezza nella società e nel mondo degli affari.
Il Premio Gentilezza Italiana, infatti, premia le storie gentili raccontate dalla viva voce dei protagonisti che, nel corso degli ultimi 12 mesi, hanno realizzato progetti e iniziative dal forte impatto sociale e culturale.
La filosofia alla base del premio si ispira al concetto greco di “kalos kai agathos”, un approccio alla vita e al business in cui il bello e il buono si fondono, riflettendo i valori di gentilezza, bellezza, eleganza ed attenzione per il bene comune. Questi principi sono da sempre al centro delle attività del Club Uomini Gentili, movimento indipendente in fortissima crescita che conta ormai migliaia di Ambassador in tutta Italia, nato e supportato dal brand sartoriale Fimelato, sinonimo di raffinatezza tanto nel vestire quanto nelle attitudini.
Con oltre 520 candidature ricevute entro la chiusura delle iscrizioni, lo scorso 31 ottobre 2024, il Premio Gentilezza Italiana ha confermato il crescente interesse della società e del mondo del business per un modello di sviluppo responsabile e inclusivo.
I partecipanti - persone e società di ogni ordine e grado, ma anche personalità pubbliche di spicco, imprenditori, top manager, atleti olimpici, esponenti del mondo ecclesiastico – si sono candidati nelle seguenti categorie:
- Persona Gentile, individui che si distinguono per rispetto, cortesia e attenzione verso gli altri nella vita quotidiana;
- Impresa Gentile, aziende che promuovono la gentilezza e il rispetto verso dipendenti, clienti e la comunità;
- Innovazione Sociale, imprese che offrono soluzioni innovative per problemi sociali e ambientali, migliorando la qualità della vita;
- Associazione Solidale, organizzazioni impegnate nella solidarietà e nel volontariato, che esprimono attenzione e rispetto per le persone e le comunità.
Gli ambiti delle iniziative sono ampi, spaziando dalla solidarietà all’inclusione sociale, dalla sostenibilità ambientale alla cultura della pace. Oltre al riconoscimento formale, il Premio offre ai vincitori un supporto economico per proseguire e ampliare i loro progetti, promuovendo così un circolo virtuoso di gentilezza e azioni di valore sul territorio.
Durante la serata di gala, i vincitori dell’edizione precedente saliranno sul palco per passare simbolicamente il testimone ai nuovi vincitori, guidati dal moderatore Emanuele Maria Sacchi, stimato formatore e scrittore. Tra i premiati del 2023, che con le loro azioni hanno meglio incarnato i valori dell’associazione, ricordiamo:
- Persona Gentile - Mirko Ferrara
- Impresa Gentile - Auticon Italy, rappresentata dal CEO Alberto Balestrazzi
- Associazione Solidale - Imprenditore Non Sei Solo, con il Vicepresidente Andrea Turrini
- Impresa Innovativa Gentile - Sealence, guidata dal CEO William Gobbo
- Menzione Speciale - Nino Lo Bianco, Past President Business Integration Partners, e Alfonso Miro, Generale di Brigata dell’Esercito Italiano.
“Il Premio Gentilezza Italiana si propone di rafforzare e diffondere una cultura imprenditoriale e sociale improntata alla cortesia, al rispetto e all’impegno per il bene comune. I candidati premiati potranno farsi ambasciatori di questi concetti e unirsi a una comunità che li condivide, avviando nuove collaborazioni e confrontandosi su idee e progetti per un mondo migliore” commenta Alessandra Ottaviani, Founder di Fimelato nonché Founder & President del Club Uomini Gentili.
“Il Club Uomini Gentili rinnova così il proprio impegno per un business partecipe e responsabile, in cui l’eleganza e la gentilezza non si configurano soltanto come tratti distintivi a livello estetico ma diventano valori etici fondamentali per il progresso sociale e culturale” aggiunge Pasquale Di Monaco, Head of Operations di Fimelato.
di Grace C.
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