Posate di classe: come sceglierle per la propria tavola
Piatti e bicchieri sono complementi della tavola che tutti conosciamo bene: servizi “buoni” e da tutti i giorni, bicchieri per diversi tipi di vino o per la degustazione delle birre, o ancora per l’acqua, o per i superalcolici o i drink.
Piatti e bicchieri sono complementi della tavola che tutti conosciamo bene: servizi “buoni” e da tutti i giorni, bicchieri per diversi tipi di vino o per la degustazione delle birre, o ancora per l’acqua, o per i superalcolici o i drink. Il primo aspetto di cui tenere conto nella scelta delle posate è ovviamente il materiale. Il design è, nella scelta e al di là dei fattori di praticità, il vero discrimine nella scelta di un set o dell’altro. Una tavola apparecchiata con gusto e con stile richiede un “filo rosso” che unisce tutti i suoi elementi. La classica tovaglia di lino inamidato non sostiene facilmente design industriali, con piatti in pietra dalle forme spigolose, posate contemporanee minimaliste e bicchieri dalle forme eccentriche. Quel che conta è creare uno stile unico per tutti gli elementi, in modo da bilanciarli uno con l’altro e non dare l’impressione che l’allestimento della tavola sia il frutto di un assemblaggio casuale di pezzi recuperati in momenti e luoghi diversi.
Anche per la cucina e i suoi accessori la scelta è vasta e la conoscenza comune di buon livello: grandi marchi celebri in tutto il mondo modificano ogni anno i propri design per renderli più accattivanti, per aggiungere continuamente nuove funzioni e possibilità d’uso o per rinfrescare la propria immagine (come abbiamo riportato con i nuovi prodotti KitchenAid).
Ma quanta attenzione prestiamo alla scelta delle posate?
Ecco una guida per orientarci nella scelta!
Materiali
I due più diffusi sono l’acciaio inox e l’argento, ma è possibile trovare in commercio posate anche in oro, oppure in legno, o ancora in alpacca.
Acciaio inox e argento sono diametralmente opposti. L’acciaio è economico e resistente, adatto ai servizi di posate “da tutti i giorni” (sebbene il design possa influenzare moltissimo l’aspetto complessivo del set e renderlo quindi più adatto anche alle occasioni). Inoltre, è facilissimo da pulire, come dimostra questo articolo che elenca diversi modi davvero intuitivi per prendersi cura di di questo materiale.
L’argento al contrario è decisamente più delicato e richiede una cura che spesso viene riservata solamente alle celebrazioni più speciali, oltre che prodotti specifici per preservarne la bellezza. Se dovessi scegliere questo materiale per le tue posate, ti suggeriamo di leggere attentamente questa guida e di seguire sempre scrupolosamente le istruzioni del produttore per la conservazione in ottimo stato delle posate.
Design
Un design classico presenterà spesso manici importanti, lavorati, ricamati. Un design più moderno è spesso, al contrario, più esile, sottile e minimalista, e più in grado di adattarsi a piatti e bicchieri contemporanei e meno formali.
Esattamente come per tutti i complementi di arredo della cucina, però, la scelta è davvero vasta: all’interno di queste due macro-famiglie, il classico e il moderno, si possono trovare tantissime sfumature.
Da quelle più intarsiate e barocche a quelle più rustiche, da quelle minimaliste e di ispirazione orientale a quelle più classiche per la tradizione occidentale, fino a vere e proprie posate dal design moderno che possono da sole fungere da elemento d’arredo.
Abbinamenti
Via libera dunque ad una coordinazione di gusto e di stile, per dare alla tavola un aspetto sempre piacevole e curato!