Performance: Non mi chiamo più Isabella Inghirami, quando il libro prende vita e il lettore diventa attore

Nascono i Performance Event, un nuovo modo di divulgare la cultura del libro, momenti di aggregazione in cui il libro prende vita e il lettore diventa attore partecipando in prima persona alla Performance

I Performance Event di Netlife s.r.l. società di comunicazione e formazione specializzata in ambito culturale sono la volontà di divulgare la cultura del libro attraverso momenti a forte impatto emozionale. Il libro diventa emozione, estratti e passaggi dalle opere diventano dialoghi, monologhi, interpretazioni passionali e il lettore diventa protagonista della Performance.

“I Performance Event rappresentano la volontà di divulgare la cultura del libro, devono trasmettere emozioni, devono invitare gli ospiti a leggere i romanzi, la critica, a scoprire un autore sotto una nuova veste – spiega Francesca Anzalone ideatrice dei Performance Event – sono i servizi educativi, la progettazione culturale di visite guidate, di laboratori, di percorsi tematici l’ispirazione di tutto. Perché quotidinamente accompagnando i visitatori ci rendiamo conto che partono da pregiudizi, da idee, talvolta fuorvianti e man mano che approfondiscono si appassionano e vogliono sapere sempre di più. Sono convinta che trovando la formula giusta adulti, studenti e anche scettici possano avvicinarsi alla lettura con meno pregiudizi”.

La prima Performance realizzata è Non mi chiamo più Isabella Inghirami, e il settimo giorno arrivò la follia tratto dal romanzo di Gabriele d’Annunzio Forse che sì forse che no e ispirato a D’Annunzio e lo specchio del romanzo sdoppiamenti rifrazioni giochi d’immagine di Filippo Caburlotto.
Una performance che tratteggia alcune parti significative del romanzo dando vita a movimenti, azioni, drammi interiori che accompagnano il personaggio Isabella fino al totale annullamento sancito dalla negazione della prima forma di identità: il nome. Udito e vista sono i sensi di questa Performance. Un viaggio nella Follia: sei giorni scanditi dalla decostruzione attenta e minuziosa del personaggio Isabella Inghirami. Un percorso, quello che Isabella compie prima di impazzire liberando così Paolo Tarsis dal suo dominio, articolato e duplice. Doppio, molteplicità, Uno e Altro sono il leit motiv della Performance che portano momento dopo momento a vivere intense emozioni attraverso la continua stimolazione sensoriale. Momenti di alto coinvolgimento emozionale, musica, suoni, immagini e visioni, questo è il viaggio che si presenta all’ospite. L’interpretazione è affidata a Xena Zupanic attrice, scrittrice e performer conosciuta per film come Nirvana di Salvatores, o per trasmissioni come Markette di Chiambretti, o per videoclip come La fabbrica di plastica di Gianluca Grignani, e per pubblicità come Soni, Omnitel, Amaro Ramazzotti, Philips, Heineken (testimonial), Levis 417 (Testimonial).
.

Per informazioni:
Francesca Anzalone mailto: francesca.anzalone@netlifesrl.it mobile: 347 4686369