Pasquale Quadri Fondatore e Presidente della Clay Paky premiato ai MIPA Awards 2014 con il “Lifetime Recognition”

GERMANIA, Marzo 2014 - Pasquale Quadri , Fondatore e Presidente dell’azienda bergamasca Clay Paky SpA, è stato insignito del prestigioso Premio alla Carriera ai MIPA/PIPA AWARDS tenutisi a Francoforte in occasione di Musikmesse, la più importante manifestazione fieristica mondiale per gli strumenti musicali, audio professionale e attrezzature per lo spettacolo. La cerimonia si è svolta il 13 marzo 2014 ed il premio è stato assegnato a grande maggioranza da una giuria di giornalisti di tutto il mondo, in rappresentanza di oltre 100 riviste del settore.

I MIPA awards sono arrivati alla loro 15ma edizione e quest’anno, per la prima volta, sono stati estesi dal mondo degli strumenti musicali a quello dell’illuminazione scenografica; il fatto che Pasquale Quadri sia il primo del settore luci a ricevere questo prestigioso premio assume quindi un rilievo particolare.

Pasquale Quadri, meglio conosciuto come Paky, è un imprenditore noto nella bergamasca, anche se non è persona che ama stare sotto i riflettori. Tuttavia ogni professionista dell’illuminazione sa che è lui l’anima creativa che sta dietro a Clay Paky, l’azienda italiana che oggi esporta il 97% della propria produzione ed i cui sofisticati proiettori sono protagonisti sulle scene degli eventi e degli spettacoli più importanti. Fra i più recenti vale la pena di ricordare i Giochi Olimpici estivi di Londra, quelli invernali di Sochi, gli show di Bruno Mars e Madonna durante le finali dei Superbowl, i tour di Justin Timberlake, Ligabue e la Nannini, le magiche esibizioni del Cirque du Soleil e i balletti del Teatro Bolshoi di Mosca. Invece fra quelli in fase di preparazione citiamo i tour mondiali di Lady Gaga e dei Rolling Stones.

Ed è proprio l’industria musicale che vuole celebrare “Paky” per il suo contributo all’innovazione, perché dalla sua passione per la tecnologia sono nati prodotti che usano la luce per creare emozioni, sottolineando i ritmi e l’atmosfera delle note musicali. Qualsiasi spettacolo ed evento musicale perderebbe gran parte del suo fascino senza i magici effetti luce di Clay Paky. La storia di Pasquale Quadri è quindi strettamente intrecciata alla musica e costellata di grandi successi internazionali: dai primissimi effetti luce come Astrodisco, divenuti icone nelle discoteche degli anni 70 ed 80; all’invenzione di “leggendari” fari computerizzati per il mondo dei concerti rock: Golden Scan, Sharpy nel 2010 fino all’innovativo B-EYE dei nostri giorni.

L’azienda che Quadri ha fondato nel 1976 è tutta italiana e Paky non ha mai ceduto alla tentazione di trasferirla in paesi con costi e fiscalità più bassi, seppure sia proprio da lì che provengono gli avversari peggiori, aziende asiatiche che da anni copiano le sue idee, con spregio totale dei 50 e più brevetti di cui Paky è proprietario.

Grazie a questo “Lifetime Achievement Mipa/Pipa Award” Pasquale Quadri entra nel circolo molto esclusivo dei pochi personaggi mitici che lo hanno ricevuto prima di lui e che hanno fatto la storia dell’industria musicale nel mondo; fra questi i due fratelli Meyer, fondatori della famosa azienda di diffusori Meyer Sound; Fritz Sennheiser, inventore del microfono senza fili; Jim Marshall, i cui amplificatori per chitarra sono leggendari nel mondo.

Un Award dunque di cui tutti dobbiamo andare fieri, un riconoscimento al genio personale ma anche alla creatività italiana, in un settore di alta tecnologia dove la chiave del successo e la reale eccellenza qualitativa sono qualcosa che solo i veri esperti possono decretare.


PROFILO COMPLETO DI PASQUALE QUADRI

Pasquale Quadri è uno dei pionieri e protagonisti della nascita e dello sviluppo dell’industria mondiale dell’illuminazione professionale per lo spettacolo e l’intrattenimento.

Il suo coinvolgimento con questo mondo iniziò nei primi anni Settanta, quando Quadri, col nome d’arte Paky, suonava il basso in una band di successo della scena musicale di Bergamo. Anche allora però Pasquale Quadri coltivava un forte interesse per l’ottica e l’elettro-meccanica: lavorando nel garage di casa, trasformava proiettori di diapositive Rollei in effetti luce speciali che poi vendeva ai locali nei quali si esibiva con il suo gruppo musicale. Il successo di tale iniziativa lo portò rapidamente a trasformare il suo hobby in un progetto imprenditoriale e, nel 1976, nacque a Seriate la Clay Paky.

Pasquale Quadri decise inizialmente di concentrarsi sul mercato della discoteca, a quel tempo in forte espansione. L'attività di Clay Paky fu subito frenetica. Pasquale Quadri inventò una serie di effetti di luce che il mercato accettò con crescente entusiasmo: Astroraggi , Astrodisco , Astrospider divennero rapidamente popolari in tutto il mondo, veri e propri simboli del mondo della discoteca.

L'avvento della tecnologia elettronica segnò un'altra pietra miliare nello sviluppo dei prodotti di Clay Paky. Nel 1988 Pasquale Quadri sviluppò il GoldenScan, il primo proiettore a specchio mobile (scanner per gli addetti ai lavori) con motori passo-passo. Tutti i professionisti dell'illuminazione conoscono il GoldenScan, letteralmente tutti: era un prodotto estremamente affidabile, preciso, veloce e aveva un’ottica ineguagliabile. Originariamente progettato per la discoteca, GoldenScan fu rapidamente scoperto da piccole band musicali che non potevano permettersi l’unica marca di proiettori da tour che in quei tempi si poteva noleggiare; ritennero però un ottimo investimento acquistare un faro motorizzato affidabile come il GoldenScan. Pasquale Quadri intuì che il settore dei tour e dei concerti era una nuova opportunità di mercato e progettò un prodotto apposito, il SuperScan. Non trascurò però i piccoli night-club, per i quali creò il Miniscan, il miglior scanner compatto mai progettato .

Tuttavia, alla fine degli anni Novanta, gli scanner persero progressivamente il loro fascino, a vantaggio di un nuovo tipo di faro, il “testa mobile”. Si trattava però di una tecnologia ancora coperta da brevetto e Pasquale Quadri, in quanto un inventore che all’epoca annoverava già decine di brevetti, si rifiutò di violarlo. Solo quando il brevetto scadde, pochi anni dopo, Pasquale Quadri propose al mercato le sue prime teste mobili .

La storia degli ultimi anni è nota a molti. Mentre altre aziende del settore si concentravano sugli apparecchi a LED, Pasquale Quadri preferì dedicare i suoi sforzi a rivitalizzare la tecnologia delle lampada a scarica. Con ingegno riuscì in una piccola rivoluzione di sostenibilità ambientale: fari con più luce per ogni watt consumato, più piccoli e più leggeri, costruiti con materiali robusti e riciclabili. Nel 2010 Quadri inventò un nuovo prodotto chiamato Sharpy, che innescò una reale rivoluzione nelle luci per lo spettacolo. Dotato di una lampada di soli 190 watt, col suo fascio di luce parallela e molto potente, Sharpy è probabilmente il proiettore a testa mobile più venduto in assoluto nel più breve periodo di tempo. E, senza dubbio, è anche l'apparecchio più copiato nel settore: ne sono state contate non meno di 85 copie, realizzate da produttori diversi, per lo più cinesi.

Oggi per Pasquale Quadri è il tempo dei fari a LED e, dopo soli due anni, il risultato è B-EYE, un altro prodotto al vertice della categoria, assolutamente innovativo e già multi- premiato.

Se il successo e l'innovazione possono essere misurati dai numeri, non vi è dubbio che Pasquale Quadri e la sua Azienda sono un emblema di innovazione e di successo: più di 50 brevetti depositati nel mondo; 50 e più prestigiosi premi di settore. È impossibile elencare tutti gli eventi, i tour, gli show televisivi e gli spettacoli teatrali che sono stati illuminati dai proiettori Clay Paky. Come sarebbe stato il mondo dei locali da ballo senza la magia delle luci di Clay Paky? Dove sarebbe il mondo dei tour senza la rivoluzione innescata dal GoldenScan? Come sarebbero le scenografie luminose di oggi senza gli agili fasci dello Sharpy? Questo e molto di più è ciò che "Paky" ha fatto finora per il nostro settore e c’è molto altro che sta per arrivare.

Pasquale Quadri è però molto di più di un innovatore animato dalla passione. Paky ha sempre voluto che la sua azienda fosse conosciuta per la sua correttezza, per la totale dedizione al cliente, per il suo servizio tecnico responsabile ed immediato. Sono questi gli obiettivi con cui Clay Paky è stata fondata 37 anni fa; da allora la proprietà non è mai cambiata e la gestione è sempre stata coerente ai principi iniziali. Non ci sono molte aziende di illuminazione che possono vantare un simile percorso, con simili risultati. L’azienda di Pasquale Quadri è tutta Italiana: nonostante quasi tutti i concorrenti stiamo spostandosi in aree con costi inferiori, Paky non ha mai ceduto alla tentazione di trasferirsi altrove.

In un momento in cui il prezzo basso sembra essere, per la maggior parte degli operatori, uno dei principali criteri di valutazione nella scelta dei prodotti, Pasquale Quadri non intende cambiare idea: qualità e innovazione sono il vero motore del nostro settore.


Per maggiori informazioni chiama Davide Barbetta allo 035 654 316 o scrivi a webmaster@claypaky.it



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