SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Molte malattie croniche sono associate a disfunzioni mitocondriali

Il 90% dell’energia nel corpo è prodotta nei mitocondri. Con mitocondri funzionanti, il corpo ha energia e può affrontare quasi tutto. Malattie come il cancro, le malattie autoimmuni, il diabete, l’obesità e le malattie cardiovascolari sono associate alla disfunzione mitocondriale (1,2,3).

FotoI mitocondri sono organelli contenuti in tutte le cellule e sono essenziali ai processi della vita in quanto producono energia. Ultimamente, in molte malattie, dai tumori alla sclerosi multipla al morbo di Parkinson e di Alzheimer, sono stati osservati malfunzionamenti dei mitocondri. Il corpo umano ha bisogno di energia per funzionare e mantenersi in vita. I disturbi legati ai meccanismi di produzione dell’energia, influenzano il funzionamento dell’intero organismo e partecipano alla manifestazione della maggior parte delle malattie croniche.

I mitocondri contengono un proprio DNA e numerose proteine, in particolare gli enzimi responsabili della respirazione cellulare. Attraverso questo meccanismo i mitocondri sono in grado di sintetizzare la molecola di ATP, che rappresenta il carburante principale di tutte le reazioni cellulari. Inoltre le è stato osservato che varianti comuni a livello del DNA mitocondriale influenzano la longevità, la performance sportiva, l’adattamento alle alte altitudini, le malattie metaboliche, mentali e neurodegenerative.

I mitocondri sono le centrali energetiche delle cellule. Ma non solo. Oltre alla produzione energetica questi organelli producono segnali che modulano i processi cellulari stessi nonché l’espressione genetica. Ciò avviene grazie agli effetti dei radicali liberi e dei metaboliti provenienti proprio dai mitocondri. La forza di questi organelli risiede anche nel fatto che sono organelli altamente dinamici fondendosi, separandosi tra loro e cambiando forma nell’arco di pochi minuti. Senza tralasciare che la cellula dispone anche di un meccanismo per eliminare i mitocondri più vecchi o malfunzionanti. I mitocondri nel corso degli ultimi 1.5 miliardi di anni sono stati fondamentali per l’evoluzione della vita sulla Terra. Da allora l’evoluzione ha fatto sì che i mitocondri siano intimamente collegati a numerose funzioni basilari della cellula e dell’intero organismo.

Chen Junxu, è esperto di medicina naturale alla Bastyr University e ritiene che molte malattie croniche (4) possano essere ricondotte alla disfunzione mitocondriale. Dopo aver esaminato oltre 500 ricerche e aver attinto alla sua vasta pratica clinica, Chen ha sviluppato una teoria completa sul rapporto tra salute mitocondriale e malattie croniche, che ha presentato in una recente intervista al programma “Health 1+1” (5) dell’americana NTDTV.

IL RUOLO VITALE DEI MITOCONDRI
I mitocondri sono spesso chiamati i generatori di energia delle cellule umane. Essi convertono i nutrienti, come il glucosio e gli acidi grassi, che prendiamo dagli alimenti, in adenosina trifosfato (ATP), ovvero la principale fonte di energia nelle nostre cellule durante il metabolismo l’insieme delle trasformazioni chimiche che si dedicano al mantenimento vitale all’interno delle cellule degli organismi viventi, ndt. ]. Ma i mitocondri sono anche il cuore dell’immunità umana (6). Quelli sani regolano efficacemente le risposte immunitarie, mentre le disfunzioni mitocondriali possono danneggiare le cellule immunitarie, causando molte malattie croniche e un’alterata differenziazione cellulare.

Chen sostiene che una serie di condizioni tra cui il diabete (7), l’ipertensione (8), le malattie cardiache (9), il cancro (10), le allergie, le malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide e persino varie malattie mentali, possano. – possono essere comprese attraverso una “teoria unificata” dello squilibrio mitocondriale. In altre parole, nello squilibrio mitocondriale c’è sempre qualcosa che non va nel metabolismo di base dell’organismo. Questa prospettiva suggerisce che circa il 90% delle malattie croniche deriva da problemi di metabolismo mitocondriale. Chen ha citato il dottor Chris Palmer, professore assistente di psichiatria all’Università di Harvard e fondatore e direttore del Metabolic and Mental Health Program del McLean Hospital, secondo cui le malattie mentali sono sindromi metaboliche.

Ciò significa che le malattie mentali e le malattie metaboliche come il diabete, l’ipertensione, le malattie cardiache e il cancro sono tutte causate da problemi con il metabolismo cellulare, il cui nucleo funzionale risiede nei mitocondri. La sua teoria sui mitocondri è illustrata in modo esauriente nella sua recente pubblicazione “Renewal of Mitochondria to Cure Chronic Diseases”(11). (Il rinnovamento dei mitocondri per curare le malattie croniche).

Ha detto che questo libro è stato scritto da una prospettiva di “avanguardia”, per ciò che riguarda l’indagine medica, che indaga il motivo per cui le persone si ammalano e se il corpo umano possieda un meccanismo di salute infallibile. Egli prevede che, nei prossimi trent’anni, lo studio dei mitocondri diventerà uno strumento utile nella medicina empirica.

IL “COCKTAIL TERAPEUTICO” CHE RIPARA I MITOCONDRI
Chen ha sviluppato un approccio completo di “terapia cocktail” per ripristinare e migliorare la funzione mitocondriale. Questo protocollo comprende cinque componenti chiave.

1. OTTIMIZZAZIONE DELLE FONTI DI ENERGIA
Iniziare con una dieta chetogenica a basso contenuto di carboidrati, con non più di 30 grammi di carboidrati al giorno. Il passaggio del carburante per i mitocondri dal glucosio ai chetoni può abbassare la glicemia e mantenerla stabile. In questo modo, inoltre, la funzione dei mitocondri può tornare gradualmente alla normalità, consentendo al pancreas, al fegato e al sistema immunitario di tornare a uno stato di salute. Si tratta di un rimedio per i mitocondri che sono stati danneggiati a causa di una precedente dieta per lungo tempo ad alto contenuto di zuccheri (carboidrati) (12), per aver fatto le ore piccole (13) e per altri fattori.

Se i mitocondri del pancreas e del fegato sono danneggiati a causa di questi fattori, si verifica una resistenza all’insulina (14) o una ridotta tolleranza al glucosio, che può persino portare al diabete, ha detto Chen. Quando si passa dal glucosio ai chetoni, ci si libera dalle limitazioni del metabolismo del glucosio. I mitocondri, ora liberi, possono utilizzare in modo efficiente i chetoni per ottenere energia. Questo rivitalizza organi come il pancreas e il fegato, ripristinandone le corrette funzioni.

2. INTEGRAZIONE DI SOSTANZE NUTRITIVE
Il passo successivo consiste nell’utilizzare alcuni nutrienti per riparare e rinnovare i mitocondri. Ciò include l’integrazione dei mitocondri con l’antiossidante principale, il GLUTATIONE. Poiché questo nutriente non può essere assunto direttamente perché viene distrutto dagli acidi gastrici, possiamo assumere alcuni dei suoi precursori, tra cui la N-acetilcisteina (NAC) e la glicina, come integratori. Questi sintetizzeranno una quantità adeguata di glutatione, che neutralizzerà i radicali liberi prodotti dai mitocondri e li aiuterà a ripararsi, lasciando che i mitocondri tornino lentamente in salute.

3. RADICAMENTO E FATTORI AMBIENTALI
Un altro approccio prevede il ripristino del potenziale della membrana mitocondriale (15) attraverso il radicamento (una sorta di “la messa a terra”), sia attraverso il contatto diretto con la terra esponendosi alla risonanza Schumann. Questa frequenza elettromagnetica naturale della Terra può aiutare a normalizzare il potenziale della membrana cellulare, preservando fino al 20% della capacità di produzione mitocondriale. I mitocondri spendono tipicamente il 20% della loro energia ogni notte per ripristinare il normale potenziale della membrana cellulare. La messa a terra esterna e la terapia con campi elettromagnetici pulsati (CEMP) (16), un trattamento non invasivo che utilizza i campi elettromagnetici per promuovere la guarigione e migliorare varie condizioni di salute, possono ridurre questo carico energetico sui mitocondri. Questo approccio, suggerisce Chen, potrebbe non solo far regredire la malattia, ma anche aiutare a raggiungere salute e vitalità ottimali.

4. UN SONNO DI QUALITÀ
Chen ha sottolineato che la “terapia del cocktail mitocondriale” deve essere accompagnata da esercizio fisico e buon riposo. Altrettanto importante è evitare che i mitocondri siano danneggiati dall’inquinamento ambientale, dagli additivi alimentari, dai pesticidi e da altre tossine. In particolare, ha ricordato che è necessario mantenere una routine di sonno di qualità e garantire un’adeguata quantità di sonno profondo ogni notte. Anche se questo può sembrare un consiglio di buon senso, la maggior parte delle persone non lo fa.

5. ESERCIZIO “ZONA 2
Chen raccomanda vivamente l’esercizio “Zona 2” (17), che si concentra sull’allenamento a bassa frequenza cardiaca. Questo tipo di esercizio utilizza la respirazione aerobica ma non produce acido lattico, quindi non fa sentire la stanchezza.

Esempi di esercizi in Zona 2 sono il jogging lentissimo, la camminata veloce o la pedalata tranquilla. Dovreste essere in grado di parlare durante queste attività, ma noterete che respirate un po’ più intensamente. Questo livello di esercizio aiuta a migliorare l’efficienza mitocondriale, riparando gradualmente gli organi. Un allenamento di resistenza più intenso può aumentare il numero di mitocondri, incrementando la loro capacità produttiva complessiva. Secondo Chen, qualsiasi forma di esercizio fisico è benefica per la salute dei mitocondri, sia che migliori l’efficienza, sia che aumenti il numero di mitocondri o entrambi. Tuttavia, l’esercizio in Zona 2 è più gestibile per la maggior parte delle persone. È meno probabile che provochi lesioni e può essere praticato in casa o all’aperto, il che lo rende un’opzione più accessibile.

PERCHÉ LE PERSONE SI AMMALANO?
Chen sottolinea che le malattie spesso derivano da violazioni dei principi della salute naturale, sia per fattori ambientali che per scelte personali. Suggerisce che la malattia può servire come segnale di allarme, inducendo a modificare lo stile di vita.

Le principali misure preventive comprendono:

• Evitare le tossine ambientali
• limitare l’esposizione agli additivi alimentari e ai pesticidi
• Fare scelte alimentari consapevoli
• Mantenere modelli di sonno coerenti
• Fare esercizio fisico regolare e adeguato al livello di forma fisica individuale

Chen ha affermato che a volte la malattia può essere una benedizione mascherata che ricorda alle persone la necessità di riposare, di adattare il proprio stile di vita, di ritirarsi dagli errori commessi in precedenza e di riportare il proprio corpo a uno stato di salute.

Fonti:
• https://www.zerohedge.com/medical/mitochondrial-imbalance-linked-90-percent-chronic-diseases traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
• https://www.centrodimedicinabiologica.it/mitocondri-i-fondamenti-della-salute/

BIBLIOGRAFIA:
1. Is Mitochondrial Dysfunction a Common Root of Non-communicable Chronic Diseases? Alexis Diaz-Vegas et al. Endocrine Reviews June 2020
2. Mitochondria Linked to Autoimmunity. Michelle Mohney. Northwestern University Feinberg School of Medicine. JAN 11, 2019
3. Mitochondrial TCA cycle metabolites control physiology and disease. Inmaculada Martínez-Reyes & Navdeep S. Chandel. Nature Communications. January 2020.
4. Disfunzione mitocondriale e malattie croniche: trattamento con integratori naturali (https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4566449/)
5. https://www.ganjingworld.com/zh-TW/live/1grve0vi34244IBFOrT5OLtej1cm1c
6. I mitocondri sono le centrali elettriche dell'immunità (https://www.nature.com/articles/ni.3704)
7. Dinamica mitocondriale nel diabete di tipo 2: implicazioni patofisiologiche (https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5284490/)
8. Contributi relativi dei mitocondri e della NADPH ossidasi all'ipertensione da sale acetato di desossicorticosterone nei topi (https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0085253815549326)
9. Disfunzione mitocondriale nella fisiopatologia dell'insufficienza cardiaca (https://www.jci.org/articles/view/120849)
10. Una panoramica: il ruolo diversificato dei mitocondri nel metabolismo del cancro (https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9910000/)
11. https://www.books.com.tw/products/0010981402
12. L'eccesso di carboidrati nella dieta influisce sull'integrità mitocondriale, come osservato nel tessuto adiposo bruno (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34348139/)
13. L'esercizio fisico attenua i cambiamenti indotti dalla perdita di sonno nella tolleranza al glucosio, nella funzione mitocondriale, nella sintesi proteica sarcoplasmatica e nei ritmi diurni (https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2212877820301848?via%3Dihub)
14. Il lato amaro del consumo di zucchero: una prospettiva mitocondriale sullo sviluppo del diabete (https://www.mdpi.com/2673-4540/3/4/44)
15. Potenziale della membrana mitocondriale (https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC5792320/)
16. La stimolazione elettromagnetica aumenta la funzione mitocondriale nelle cellule osteogeniche e favorisce la riparazione delle fratture ossee (https://www.nature.com/articles/s41598-021-98625-1)
17. Allenamento della frequenza cardiaca in zona 2 per longevità e prestazioni (https://www.howardluksmd.com/zone-2-hr-training-live-longer-less-injury/)



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