Microbiota e Sistema Immunitario: le 3 R per una Salute Duratura
Organo essenziale per il nostro benessere psico-fisico, l’ intestino necessita di cure e attenzioni fondamentali. Tuteliamolo con la Nutraceutica Fisiologica e la semplice Regola delle 3R: RIMUOVERE, RIPARARE, RIPOPOLARE.
Numerosi studi indicano che alterazioni qualitative e quantitative del microbiota (disbiosi) potrebbero essere tra le principali cause di malattie infiammatorie dell’intestino, colon irritabile, ipersensibilità al glutine, sindrome dell’intestino permeabile, ma anche di disturbi extraintestinali come sindromi ansioso-depressive, malattia di Alzheimer, diabete di tipo II, obesità, psoriasi, artite reumatoide, infezioni respiratorie ricorrenti.
La Regola delle 3 R rappresenta un approccio fondamentale per raggiungere e mantenere l’equilibrio del nostro sistema intestinale.
Se un tempo lo si considerava un organo di interesse marginale, oggi all’intestino viene riconosciuto un ruolo importantissimo per l’equilibrio fisiologico dell’intero organismo. Come spesso succede alle cose preziose, però, anche l’intestino ha le proprie fragilità. Alimentazione sbilanciata, stress psichici, deficit di sonno, vita sregolata possono infiammarlo andando a deteriorarne la delicata mucosa, fino ad innescare quei processi che portano alla condizione patologica e più in generale all’invecchiamento precoce, all’indebolimento del sistema immunitario e a quello stato di fastidioso malessere (con sintomi come gonfiore, stipsi, stitichezza, diarrea e così via) che a tutti è capitato (o capita…) di provare nella vita.
L’ecosistema intestinale è un insieme funzionale di 3 elementi in complesso equilibrio tra loro:
1. MICROBIOMA/MICROBIOTA: l’unione di batteri che vivono in simbiosi con noi (chiamati microbiota o flora intestinale) e il loro patrimonio genetico. Un microbioma sano è composto da diverse specie batteriche in equilibrio tra loro. Svolge diverse funzioni benefiche: assimilazione dei nutrienti, produzione di vitamine, difesa da microrganismi estranei, stimolo al rinnovamento cellulare, nutrimento delle cellule intestinali.
2. BARRIERA: la struttura che blocca i batteri “cattivi” nell’intestino e permette l’assorbimento di nutrienti e acqua.
3. SISTEMA IMMUNITARIO (GALT - acronimo inglese di Gut Associated Lymphoid Tissue, ossia tessuto linfoide associato all'intestino): quello intestinale è il sistema immunitario più complesso e importante del corpo umano. Organizza la risposta immunitaria nei confronti degli elementi introdotti con il cibo: tollera le sostanze utili, come i nutrienti e i batteri “buoni”, e reagisce alle sostanze potenzialmente dannose.
Negli ultimi anni, si è parlato moltissimo di microbioma e microbiota, ma a volte i due termini vengono usati in modo intercambiabile, creando confusione. Microbiota e microbioma sono concetti distinti, sebbene strettamente legati. Entrambi sono essenziali per il nostro benessere, ma rappresentano due aspetti differenti di un ecosistema microscopico che ha un impatto profondo sulla nostra salute.
Microbiota: il componente biologico
Il microbiota si riferisce all’insieme dei microrganismi — come batteri, virus, funghi e archea — che vivono nel nostro corpo, in particolare nell’intestino, ma anche sulla pelle, nella bocca, nelle vie respiratorie e in altri organi.
Microbioma: il componente genetico
Il microbioma, invece, è l’insieme del materiale genetico (genomi) che appartiene a questi microrganismi. Il microbioma è ciò che permette di comprendere cosa i microrganismi possono fare, quali funzioni svolgono e come interagiscono tra di loro e con il nostro corpo. In altre parole, mentre il microbiota rappresenta gli “abitanti” del nostro corpo, il microbioma è il “manuale d’istruzioni” che descrive cosa questi abitanti sanno fare.
IL MICROBIOTA: CHI SONO I MICRORGANISMI CHE VIVONO NEL NOSTRO CORPO
Il microbiota umano è un ecosistema ricco e diversificato di microrganismi che abita il nostro corpo. Il termine "microbiota" include una vasta gamma di microrganismi:
• Batteri: la maggior parte del microbiota intestinale è composta da batteri, con un ruolo essenziale nella digestione e nella protezione contro i patogeni.
• Virus: alcuni virus, come i fagi (virus che infettano i batteri), fanno parte del microbiota e influenzano l'equilibrio tra i diversi batteri.
• Funghi e archea: anche se meno numerosi, funghi e archea partecipano all'ecosistema microbiotico, contribuendo alla digestione e ad altre funzioni fisiologiche.
Il microbiota può variare notevolmente da persona a persona, influenzato da fattori come la dieta, l'età, l'ambiente e l'uso di farmaci.
IL MICROBIOMA: IL GENOMA DEL NOSTRO MICROBIOTA
Il microbioma è l'insieme di tutti i geni contenuti nei microrganismi che formano il microbiota. In altre parole, mentre il microbiota è il "chi", il microbioma è il "cosa sanno fare". Ogni microrganismo nel nostro corpo possiede un proprio genoma che contiene informazioni su come interagire con l’ambiente circostante e con il nostro organismo.
Il microbioma è fondamentale per comprendere le funzioni biochimiche che i microrganismi svolgono nel nostro corpo. Questi geni sono implicati in processi cruciali come:
• Digestione dei nutrienti
• Sintesi di vitamine
• Produzione di metaboliti utili (ad esempio acidi grassi a catena corta)
• Regolazione del sistema immunitario
Il microbioma non solo interagisce con il nostro corpo, ma influisce anche sul nostro metabolismo, sul sistema immunitario e persino sul cervello.
FUNZIONI DEL MICROBIOTA E DEL MICROBIOMA
RUOLO DEL MICROBIOTA:
• Digestione e metabolizzazione: i batteri nel microbiota intestinale fermentano le fibre alimentari che il nostro corpo non riesce a digerire, producendo acidi grassi a catena corta che nutrono le cellule intestinali.
• Protezione contro patogeni: i microrganismi benefici competono con i patogeni per lo spazio e i nutrienti, impedendo che agenti patogeni invadano il nostro corpo.
• Modulazione dell’immunità: il microbiota educa il sistema immunitario, migliorando la sua capacità di difendersi dai patogeni senza scatenare risposte dannose contro i tessuti sani.
RUOLO DEL MICROBIOMA:
• Produzione di metaboliti e ormoni: il microbioma produce molecole che regolano il metabolismo, la fame e la sazietà, influenzando il nostro peso corporeo e la nostra salute metabolica.
• Sostegno alla funzione cerebrale: il microbioma intestinale comunica con il cervello attraverso l'asse intestino-cervello, influenzando l'umore, l'ansia e la cognizione.
• Regolazione della risposta immunitaria: i geni del microbioma giocano un ruolo chiave nella regolazione dell'infiammazione e nella prevenzione di malattie autoimmuni e infiammatorie.
L’IMPORTANZA DELLA BARRIERA INTESTINALE
La barriera intestinale è una struttura complessa che riveste l'interno dell'intestino. Ha il compito fondamentale di selezionare ciò che può entrare nel nostro corpo attraverso l'assorbimento e ciò che invece deve essere tenuto fuori, come tossine, batteri e altre sostanze dannose. La barriera intestinale agisce come un filtro attivo ed estremamente preciso nella protezione della salute dell’intero organismo.
Rappresenta la linea di confine tra il nostro corpo e quello che introduciamo con l’alimentazione. È formata da uno strato di cellule, mantenute aderenti le une alle altre dalle “giunzioni strette” (in inglese tight junctions) e rivestite da uno strato di muco. L’adesività delle tight junctions e lo spessore del muco sono fondamentali per la salute della barriera.
RUOLO
Il ruolo della barriera intestinale è selezionare le sostante utili e benefiche e lasciarle penetrare nel sistema circolatorio-linfatico. Inoltre blocca tutto ciò che potrebbe essere dannoso e che quindi deve essere espulso con le scorie. Quindi la barriera regola in maniera fine e altamente specifica gli scambi tra il corpo e l’ambiente esterno. È un “muro intelligente” che riveste l’interno dell’intestino. Seleziona con attenzione cosa può entrare nel nostro corpo (come nutrienti e acqua) e cosa deve restare fuori (come batteri dannosi, tossine e sostanze irritanti).
I NEMICI DELLA BARRIERA INTESTINALE
Diversi fattori possono danneggiare la funzionalità della barriera intestinale. Quando è alterata, la barriera diventa permeabile: non riesce più a bloccare le sostanze potenzialmente dannose per la salute, che quindi penetrano nel sistema circolatorio e si diffondono nell’organismo. La reazione del corpo all’attacco di microrganismi potenzialmente dannosi è attivare il sistema immunitario intestinale: si scatena così una risposta difensiva immediata e squilibrata. Questa risposta acuta danneggia ulteriormente l’integrità di barriera, instaurando un circolo vizioso.
Gli effetti che “senti” possono essere:
• fastidi gastrointestinali,
• difficoltà digestive,
• meteorismo,
• sbalzi di umore,
• perdite di peso improvvise,
• fastidi intimi
• e altri…
L’interruzione della barriera viene definita come “leaky gut” o sindrome della parete intestinale permeabile, e sembra essere caratterizzata dal rilascio in circolo di metaboliti batterici ed endotossine, come il lipopolisaccaride (LPS). Questa condizione, causata principalmente da infezioni batteriche, stress ossidativo, dieta ad alto contenuto di grassi, esposizione all’alcol o ad allergeni cronici e disbiosi, sembra essere altamente collegata allo sviluppo e/o alla progressione di diverse malattie sistemiche metaboliche e autoimmuni, tra cui l’obesità, la steatosi epatica non alcolica (NAFLD), la neurodegenerazione, le malattie cardiovascolari, le malattie infiammatorie intestinali e il diabete mellito di tipo 1 (T1D).
Cosa fare in caso di permeabilità intestinale
L’alimentazione è la prima arma in nostro possesso per la gestione o il miglioramento della sintomatologia legata alla permeabilità intestinale. Esistono cibi che promuovono l’infiammazione e cibi che la attenuano: tra questi ultimi citiamo la carne magra e il pesce, le patate, il riso, la frutta e la verdura (da preferire quella ricca di fibre solubili come carote, melanzane, zucchine, mele, pere, susine e la frutta secca), cereali integrali tra cui l’avena, e tanta acqua.
I cibi pro infiammatori sono invece: tutto ciò che è lievitato o fermentato, compresi gli alcolici, il caffè, il tè, i cibi grassi. Inoltre risulta opportuno monitorare le allergie alimentari e le intolleranze, inclusa la sensibilità al glutine non celiaca in modo da poter seguire la dieta più adatta alle proprie esigenze.
Per chi soffre di permeabilità intestinale è sempre utile integrare anche con probiotici o prebiotici (1) (fibre a base di Frutto-Oligo-Saccaridi e Inulina) per migliorare l’equilibrio della flora batterica. Altri integratori utili possono essere quelli a base di L-Glutammina (2) che concorre a migliorar la riparazione e il ricambio cellulare, insieme a importanti vitamine e minerali come zinco, iodio, selenio, vitamine del gruppo B e vitamina A che contribuisce al mantenimento di mucose sane; da non dimenticare l’utilità degli antiossidanti e di antiinfiammatori naturali (Aloe, curcuma, ecc.). E’ inoltre importante scegliere la giusta attività fisica, per migliorare il transito intestinale (camminata, yoga, pilates, shiatsu, ad esempio).
Quale probiotico si consiglia?
Sarebbe ideale una combinazione di ceppi batterici probiotici specifici e testati scientificamente in grado di ridurre un’eccessiva apertura della mucosa intestinale. Le specie di batteri efficaci nel caso della sindrome dell’intestino permeabile sono ad esempio il Bifidobacterium longum, Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus plantarum, Lactococcus lactis e lo Streptococcus thermophiles. Il dosaggio e la durata della terapia variano in base a diversi fattori quali età, patologie di base, alimentazione, problemi psicofisici, fumo, consumo di alcolici e diverse terapie farmacologiche. Si consiglia di consultare un medico al fine di reperire informazioni utili sul tipo di probiotico ideale o sulla combinazione ideale di ceppi batterici.
Influenza dei FUNGHI MEDICINALI per il microbiota intestinale
I polisaccaridi dei funghi medicinali possiedono molteplici proprietà benefiche, tra cui effetti antitumorali, antiossidanti, antivirali, ipoglicemizzanti e immunomodulatori. Gli studi hanno dimostrato che i polisaccaridi dei funghi medicinali sono una importante fonte energetica per il microbiota intestinale, promuovendo la crescita di batteri benefici. Infatti, i polisaccaridi dei funghi medicinali hanno un impatto positivo sulla salute umana proprio perché modulano la composizione del microbiota intestinale. Mentre il nostro DNA è capace di sintetizzare solo 8-17 enzimi capaci di digerire i complessi polisaccaridi dei funghi, finora sono stati identificati 177 genomi batterici che sintetizzano più di 10.000 enzimi capaci di scomporre gli stessi polisaccaridi.[3]
SISTEMA IMMUNITARIO (GALT)
Ogni giorno il nostro organismo si confronta con una grande quantità di “materiale estraneo”, biotico e abiotico, proveniente dall’ambiente in cui vive. La capacità di mantenersi in salute, nonostante queste continue aggressioni, dipende principalmente dall’efficienza dei meccanismi di difesa dislocati nei tessuti maggiormente a contatto con l’esterno. Senza sottovalutare l’importanza dell’involucro cutaneo come barriera difensiva (circa 2m2 di estensione), spetta tuttavia alle superfici mucose il ruolo più impegnativo, sia per la maggiore estensione superficiale che per le loro caratteristiche funzionali. In particolare, è il tratto gastrointestinale che affronta il carico antigenico più elevato, scegliendo ed elaborando quello che deve essere assorbito e rifiutando il resto.
Il Sistema Immunitario della mucosa intestinale o GALT (Gut-Associated Lymphoid Tissue) è costituito da milioni di cellule quali linfociti T e B produttori di anticorpi, neutrofili, macrofagi, eosinofili, tutte deputate a difendere la mucosa intestinale da germi patogeni, tossine, oltre che determinare la corretta tolleranza nei confronti di tutto quello che nell’apparato digerente arriva tramite l’assunzione del cibo.
Questo complesso sistema si sviluppa già nel feto e si mantiene attivo per tutta la vita, subendo inevitabili cambiamenti causati da numerosi fattori: stile di vita ed alimentare, assunzione di farmaci, patologie d’organo o sistemiche, stress, età, ecc. Questo sistema complesso è responsabile dell’innesco e della regolazione della risposta immunitaria a livello intestinale, come per esempio la produzione di citochine e di anticorpi. In particolare è stato osservato che le alterazioni del microbiota causano ripercussioni sulle strutture immunitarie, sulla produzione di anticorpi e sul numero di globuli bianchi nell’intestino. Ciò è particolarmente importante tenendo conto del fatto che più dell’70% dei linfociti totali risiede nell’intestino, da dove possono controllare le risposte infiammatorie non solo locali, ma anche quelle sistemiche.
LA REGOLA DELLE 3 R: un approccio semplice e naturale per migliorare il benessere dell’intestino.
Il metodo comprende tre regole fondamentali per mantenere in salute il nostro intestino, preservando l’integrità della mucosa, controllando l’insorgenza di infiammazioni ed aiutando a mantenere pulito l’intestino e di conseguenza l’intero organismo.
LA REGOLA DELLE 3R NASCE DALLA NUTRACEUTICA FISIOLOGICA - Un metodo frutto della ricerca che si fonda su principi di integrità, vitalità, qualità ed equilibrio. Non solo nutrizione quindi, ma nutrizione fisio-logica, che segue la logica della natura e della fisiologia umana, per poter raggiungere e mantenere un buono stato di salute.
LA PRIMA R: RIMUOVERE
Rimozione dei trigger flogogeni a livello della mucosa intestinale con un’azione di enteroadsorbimento selettivo cioè un efficace drenaggio e detossificazione. Consiste nell’eliminare le tossine dalla mucosa intestinale partendo dal lume gastrico. Per questo importante compito può essere di aiuto, oltre ad una alimentazione mirata, CITOZYM un integratore biodinamico con enzimi, minerali e cofattori, pensato per supportare la funzionalità cellulare e i processi di detossificazione. Citozym Sciroppo è un integratore che ha il potere di disintossicare e stimolare le difese immunitarie del nostro organismo, attivando i meccanismi di eliminazione tramite enzimi, lisosomi, macrofagi, perossisomi ed altri elementi.
L’assunzione del prodotto può infatti provocare all’inizio della terapia, un aumento di meteorismo, dovuto proprio alla conversione delle tossine allo stato gassoso e in acqua. A volte può anche accadere che un danno genetico a livello cellulare inneschi un cambiamento nell’insieme delle sequenze amminoacidiche, il che si traduce in problemi come l’invecchiamento accelerato o condizioni fisiologiche con risposte immunitarie ridotte. In questi casi Citozym interviene favorendo la regolazione dei metabolismi energetici, il controllo dello stress ossidativo e l’eliminazione di tossine e corpi estranei (inclusi gli antigeni).
LA SECONDA R: RIPARARE
Il secondo step consiste nella riparazione e protezione della mucosa intestinale. Viene rispristinato il turn-over delle cellule epiteliali, ridotto lo stato infiammatorio e ridata integrità alla mucosa che svolgerà al meglio la sua funzione di assorbimento dei nutrienti selezionati e di barriera verso agenti patogeni.
Il prodotto naturale che può essere di aiuto è SCUTUM DEFENSE SYSTEM, creato da BIOFLORES, ideale per la funzione riparatoria della mucosa e per la sua protezione. Il colostro di capra è ricco di immunoglobuline oltre a componenti immunomodulanti, tutti gli aminoacidi, vitamine A, C, D ed E, sostanze antiossidanti, e non ultimi fattori di crescita in forma fisiologicamente controllata. Inoltre è ricchissimo in sali minerali quali sodio, potassio, calcio, magnesio e ferro oltre a metalli quali zinco, cromo, selenio e rame che vantano spiccata funzione antiossidante.
Può essere di aiuto anche GASTROGEL ideato da Solimè in gel a base di Sorbo, Aloe, Colostro e Sodio alginato. Il Colostro ricco di elementi nutritivi, anticorpi, enzimi e fattori stimolanti la crescita epiteliale (EGF), attiva numerosi processi di rigenerazione e migliora i sistemi di difesa del corpo. A contatto con strutture epiteliali o mucose danneggiate o lese attua un’azione di contrasto promuovendo la riparazione tissutale e la ricostruzione degli epiteli lesi, contaminati e infiammati. L’azione lenitiva e riepitelizzante, esercitata dai principi attivi, rende questo prezioso elemento un utile fattore di prevenzione e di trattamento nei confronti dei processi di riepitelizzazione, mantenimento dell’integrità e risanamento di cute e mucose danneggiate. Il Sodio Alginato ostacola il reflusso gastroesofageo e proteggere la mucosa dello stomaco in presenza di gastrite o di ulcere peptiche. E’ un composto che gelifica a contatto con l’acqua, in grado di assorbirne una quantità pari a 200 volte il proprio peso, creando un “effetto zattera” che contrasta l’iper-secrezione dei succhi gastrici, inibendo l’acidità.
Il gel di Aloe svolge un’azione lenitiva ed emolliente sulla mucosa gastrointestinale ed impedisce alle sostanze irritanti di raggiungere le pareti infiammate, lese o ulcerate, stabilizzando il pH a livello di stomaco e intestino.
Anche REPAIR 24/7 può svolgere, in sinergia con colostro, un valido aiuto nei confronti dei processi di riepitelizzazione. Repair 24-7 è un integratore alimentare in polvere a base di L-Glutammina e N-Acetil L-Glutammina, estratti vegetali di Malva (Malva sylvestris), Kudzu (Pueraria montana var. lobata), Liquirizia (Glycyrrhiza glabra), Topinambur, Zenzero e Zinco. La L-Glutammina è un amminoacido molto importante per il nostro organismo. L’N-Acetil L-Glutammina è la versione acetilata della LGlutammina che la rende molto più stabile e biodisponibile per l’organismo.
Gli estratti vegetali di Malva, Kudzu, Liquirizia, Topinambur e Zenzero favoriscono la salute della membrana intestinale, riequilibrano la flora intestinale e migliorano la digestione intestinale, facilitando la secrezione biliare.
Lo Zinco è un minerale importantissimo per il nostro organismo e svolge una vasta gamma di azioni. Moltissimi enzimi presenti nel corpo utilizzano questo minerale come cofattore.
LA TERZA R: RIPOPOLARE
Dopo aver rimosso le tossine ed aver riparato la mucosa l’habitat intestinale è nelle condizioni ideali per accogliere la carica di batteri introdotti con prodotti pre-biotici e pro-biotici e ristabilire la eubiosi intestinale.
NUTRIFLOR® è il prodotto consigliato e utile a questo scopo. NutriFlor® è un potente integratore probiotico a base di quello che è considerato il più potente ceppo di Acidophilus, il DDS-1. Largamente utilizzato da oltre venti anni in tutto il mondo. Il DDS-1 ha ripetutamente dimostrato di poter attraversare indenne la barriera gastrica e di giungere vitale nell’intestino che riesce a colonizzare rapidamente, antagonizzando i batteri patogeni. Nutriflor associa la presenza di probiotici come Lactobacillus bulgaricus (CNCM I-4911), Lactobacillus acidophilus DDS®-1 (NCIMB 30333), Bifidobacterium bifidum (CNCM I-5091) e Lactobacillus rhamnosus (DSM 25568) con l'alga Klamath e le sue ficocianine che potenziano la vitalità di tali componenti, rendendoli "immortali".
Anche il prodotto PROBIOTIC+ SYMB RIFLORA a base di 3 ceppi probiotici (L. rhamonosus GG, L. plantarum, B. coagulans), zinco e vitamine B2, B6 e B12 rappresenta una formula interessante per il benessere intestinale.
Riferimenti:
1. Lamprecht M, Bogner S, Schippinger G, Steinbauer K, Fankhauser F, Hallstroem S, et al. Probiotic supplementation affects markers of intestinal barrier, oxidation, and inflammation in trained men; a randomized, double-blinded, placebo-controlled trial. J Int Soc Sports Nutr (2012) 9(1):45. doi:10.1186/1550-2783-9-45
2. RadhaKrishna Rao and Geetha Sama. Role of Glutamine in Protection of Intestinal Epithelial Tight Junctions. J Epithel Biol Pharmacol. 2012 Jan; 5(Suppl 1-M7): 47–54.Published online 2011 Aug 22. doi: 10.2174/1875044301205010047
3. El Kaoutari A, Armougom F, Raoult D, Henrissat B. Le microbiote intestinal et la digestion des polysaccharides. Medicine. (2014) 30:259–65.
4. Meccanismi di malattia: il ruolo della funzione di barriera intestinale nella patogenesi delle malattie autoimmuni gastrointestinali (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16265432/)
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