Make Italy Green - Energia in movimento: al via l’edizione autunnale della campagna pubblicitaria di E.ON
Il 6 novembre ha preso il via la nuova wave di Make Italy Green - Energia in movimento, l’edizione autunnale della campagna di E.ON volta a far crescere il movimento green che mira a rendere l’Italia più verde. Cuore della campagna multicanale, in programma dal 6 novembre al 10 dicembre, un progetto creativo che invita ad agire in modo semplice e concreto per dimostrare la propria idea di un’Italia più green che potrà diventare parte di un’opera artistica.
Il 6 novembre ha preso il via la nuova wave della campagna di comunicazione Make Italy Green - Energia in movimento di E.ON, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più persone in un movimento partecipativo per diffondere buone pratiche e consapevolezza in tutto il Paese e promuovere uno sviluppo sostenibile, economico, sociale e ambientale.
La campagna, curata dall’agenzia creativa DLVBBDO, intende evidenziare l’importanza dell’agire insieme per ridurre le proprie emissioni di CO2 e stimolare l’intera comunità a compiere scelte quotidiane responsabili e consapevoli, riducendo l’impronta sull’ambiente e contribuendo a rendere l’Italia più verde. Evidenziando gli importanti risultati raggiunti finora grazie alla partecipazione attiva delle persone nella realizzazione della mission aziendale, la creatività racconta il progetto Boschi E.ON, con la piantumazione di oltre 110 mila alberi in Italia, che si stima nel corso della loro vita possano assorbire oltre 77mila tonnellate di CO2; Energy4Blue, con il ripristino di 3 praterie di Posidonia oceanica nell’ambito di Save the Wave, in collaborazione con IOC/UNESCO, e l’installazione di oltre 30 mila impianti fotovoltaici in tutto il Paese, soluzioni sostenibili di autoproduzione dell’energia che dal 2017 ad oggi hanno contribuito a evitare oltre 550.000 tonnellate di CO2.
E.ON, in questa campagna, invita le persone a diventare parte attiva del cambiamento anche in modo simbolico attraverso l’invio di foto che mostrino la propria idea di “Italia green”, che, insieme alle altre, daranno vita ad un’opera artistica volta a rappresentare in modo creativo l’energia derivante dall’impegno comune nella salvaguardia del Pianeta.
Tutti potranno partecipare - dai clienti ai dipendenti, dagli adulti ai più piccoli - includendo anche gli studenti che partecipano al Progetto Scuole E.ON. Un gesto tanto simbolico quanto concreto, per dimostrare il valore e la forza dell’agire insieme. Attraverso l’area riservata del sito, l'App E.ON o le pagine Facebook e Instagram si potrà inviare una fotografia che rappresenti la propria idea di “Italia green” e che potrà diventare parte di un’opera artistica.
Gianluca Malimpensa è l’artista che, con un approccio multidisciplinare basato sulla semplificazione degli oggetti e sul dinamismo nello spazio, raccoglierà tutte le fotografie inviate dagli utenti in un’opera collettiva: un albero rigoglioso, pieno di vita, le cui 20 foglie rappresentano le regioni del nostro Paese, a simboleggiare la missione Make Italy Green. L'opera verrà svelata attraverso diversi canali di comunicazione e in alcune location nella città di Milano domenica 3 dicembre.
“Portiamo avanti il nostro purpose Make Italy Green grazie alla profonda convinzione di tutta la nostra azienda ma anche all’impegno e alla dedizione di tutti coloro che condividono con noi l’obiettivo di preservare il Pianeta. Questo è lo scopo del nostro movimento: aggregare le persone partendo dalle piccole e grandi scelte e azioni quotidiane che ci permettono di rendere l’Italia sempre più verde. Insieme saremo in grado di dare impulso al vivere sostenibile per le generazioni di oggi e quelle di domani” ha dichiarato Frank Meyer, CEO di E.ON Italia.
Ha continuato Mauro Biraghi, Marketing and Corporate Communication Director: “In questa ultima parte dell’anno intendiamo coinvolgere le persone in modo ancora più attivo, invitandole ad unirsi a noi in un progetto originale e creativo che, ancora una volta, potrà dimostrare il valore dell’agire tutti insieme per una causa comune, grazie anche al supporto di un piano di comunicazione multicanale in grado di raggiungere l’intero territorio”.