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Comunicato Stampa

Le emozioni di Lucio Battisti conquistano il Teatro Ristori

Sold out a Verona il concerto del Maestro Diego Basso “Tu chiamale se vuoi emozioni”, che ha unito all’esecuzione magistrale de brani del cantautore, modalità di ascolto all’avanguardia.

Ufficio StampaApplausi a scena aperta hanno accolto sabato 25 gennaio il concerto “Tu chiamale se vuoi emozioni” al Teatro Ristori di Verona che ha visto sul palco il Maestro Diego Basso dirigere l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e le cantanti delle Voci di Art Voice Academy.

Un viaggio emozionante tra le melodie di Lucio Battisti e i testi di Mogol, autori di alcuni dei brani più noti e amati della storia della musica leggera italiana, che, attraversando le generazioni, sono tuttora tra i più ascoltati anche con i contemporanei strumenti digitali.
Il concerto ha aperto con le pianiste padovane Beatrice ed Eleonora Dallagnese con l’esecuzione del primo movimento del Concerto per due pianoforti di Francis Poulenc.

Dalla Classica si è arrivati poi a grandi classici della musica: oltre alla straordinaria esecuzione di canzoni quali Emozioni, Il mio canto libero, Fiori rosa fiori di pesco, Si viaggiare, La canzone del sole, Acqua azzurra, acqua chiara, 10 ragazze, il concerto ha regalato al pubblico veronese due “overture Battisti” composte dal Maestro Basso su musiche di Lucio Battisti, in versione sinfonica e in versione ritmico sinfonica. Due momenti speciali, che hanno visto nuovamente sul palco le due pianiste e che non hanno mancato di emozionare i presenti.

Ma non solo. Il pubblico del Teatro Ristori, oltre alla straordinaria esecuzione dei brani e dell’orchestrazione, ha potuto sperimentare un sistema innovativo di ascolto della musica. Nel corso del concerto è stato infatti utilizzato il d&b Soundscape, un sistema tecnologico di avanguardia che consente all’amplificazione di creare un orizzonte sonoro coerente con la distribuzione dei musicisti, unendo l'ascolto, la visione e il sentimento come un'unica cosa, un'esperienza immersiva circondata da voci, note e suoni.

Il risultato è stato una fruizione del concerto a 360 gradi. Per la prima volta in Italia in un luogo al chiuso, i presenti hanno potuto godere dell’ascolto della musica da una posizione che di solito è riservata al solo direttore d’Orchestra, come se fossero sul podio con lui.
Un lavoro che ha richiesto oltre dieci giorni con gli ingegneri e i tecnici ma con una resa straordinaria: in qualsiasi posizione del teatro si trovasse, lo spettatore non solo ha potuto essere avvolto completamente dalla musica, ma ha potuto individuare esattamente la provenienza delle note, siano esse quelle percussioni della batteria, o degli archi, come si trovasse fisicamente al centro dell’orchestra.

«Desidero ringraziare Michele Arduini e Giorgio Bonamini di Musical Box per avermi coinvolto in questo esperimento – dichiara il Maestro Diego Basso - Nonché il presidente Bruno Giordano e il direttore generale Filippo Manfredi della Fondazione Cariverona e il Teatro Ristori per aver accettato di sostenere questa sfida».

A fine concerto, sold out, il pubblico ha tributato agli artisti una standing ovation richiedendo a gran voce il bis, cui ha partecipando cantando Un' Avventura ed Eppur mi son scordato di te

“Tu chiamale se vuoi emozioni" è stata ieri sera al Ristori un’esperienza unica che ha saputo toccare corde che ognuno di noi ha dentro di sé, così come solo la grande musica e una grande esecuzione dal vivo riescono a fare.

Il Maestro Diego Basso e la musica di Lucio Battisti
Nel 2016 il Maestro Basso ha partecipato con l'Orchestra a “Viva Mogol”, trasmissione andata in onda su Rai1e condotta da Massimo Giletti e Mogol. In quella occasione ha curato, oltre alla direzione d’orchestra, anche la trascrizione e l’arrangiamento di tutti i brani. Durante l’evento, Il Maestro si è confrontato e ha collaborato con la comunità della musica italiana praticamente al completo: Eros Ramazzotti, Gianni Morandi, Giuliano Sangiorgi, Riccardo Cocciante e Gianna Nannini, e poi ancora Nina Zilli, Massimo Ranieri, Nek, Franco Battiato, Francesca Michielin, Patty Pravo, Giovanni Caccamo, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Mario Lavezzi, Arisa, Loredana Berté, Noemi, Rita Pavone, Simone Cristicchi, Tony Renis, Lola Ponce, Jack Savoretti, Bobby Solo, Francesco Gabbani, Marcella Bella, Gianni Bella, Maurizio Vandelli dell’Equipe 84, Shel Shapiro (Rokes), Luca Barbarossa e Edoardo Bennato.



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