La nuova generazione Jazz a Forlì Open Music
Il Festival a cura di Area Sismica e Fondazione Masini di Forlì e in collaborazione con "Dai De Jazz".
Forlì Open Music, il festival a cura di Area Sismica e Fondazione Masini di Forlì e in collaborazione con "Dai De Jazz". ha visto, nella giornata di Sabato 2 Novembre 2024 la conferenza di Ashley Khan "The House That Trane Built" – La storia della Impulse Records. l''etichetta discogrfica made in USA specializzata in musica jazz, fondata da Creed Taylor nel 1960 come etichetta sussidiaria della ABC-Paramount, nata 5 anni prima, e come etichetta jazz sperimentale e audace, tale da dinenire poi una delle più influenti nel jazz.
La maggior parte dei dischi Impulse! furono prodotti da Bob Thiele, che fu assunto dopo che Taylor se ne andò per dirigere la Verve Records, con l'assistenza, come tecnico del suono, del famoso Rudy Van Gelder.
Con grande competenza e dettaglio di informazioni, Ashley Khan, autore di testi fondamentali per la conoscenza e lo studio di una epoca di storia, non solo della musica ma anche della società, americana e oltre oceano, ha ricordato come John Coltrane sia stato il primo grande ingaggio della nuova etichetta che venne per questo chiamata anche "the house that Trane built" ("La casa costruita da Coltrane").
Sembra sia stato proprio Coltrane a convincere Taylor a reclutare Van Gelder. A lui e agli altri artisti della Impulse fu data molta libertà artistica. Coltrane registrò più di 20 album per l'etichetta.
Di grande interesse il breve filmato presentato in anteprima da Ashley con la presentazione della Impulse! records, introdotto, molto significativamente dal brano "Miles' Mode" del John Coltrane Quartet (1962), a memoria dell'incontro di Coltrane con il suo "Maestro" Miles Davis.
La giornata ha poi vsito, dalle ore 18 c/o Area Sismica, lo storico locale in frazione ravaldin in Monte, l'esibizione di Michele Rabbia alle percussioni, elettroniche.
A seguire la band Genera, con
Luca Venitucci: piano, melodica, dispositivi elettronici,
Dario Miranda: contrabbasso,
Ermanno Baron: batteria.
A chiusura della gionata i TellKujira, feat. Marco Fiorini (Ircam), con
Ambra Chiara Michelangeli: viola, elettroniche
Francesco Diodati: chitarra el, elettroniche
Francesco Guerri: violoncello
Stefano Calderano: chitarra el, elettroniche
feat. Marco Fiorini: elettroniche.
Il jazz della nuova generazione, la ricerca di un tessuto musicale oiginale, nuove forme d'arte, ognuno di questi artisti svolge a suo modo un ruolo cruciale nella crescita e nello sviluppo di questa forma d'arte e dimostra l'immensa diversità e creatività che si trova nel jazz oggi.
E' grande merito di Area Sismica portare alla conscenza questa ricerca, sulla strada tracciata da importanti luoghi,centri di ricerca e sperimentazione
come un nostro, originale " Reunion Club".
Il programma della giornata conclusiva del Festival, domenica 3 novembre, c/o Area Sismica Forlì - dalle 18, prevede:
Enrico Francioni omaggio a Fernando Grill, Ravaldino in Monte,
contrabbasso.
7 Dances
Eugenio Colombo: sassofoni, flauto
Roberto Bartoli: contrabbasso
Chris Pitsiokos Ensemble
Chris Pitsiokos: sax, harmonica
Tizia Zimmermann: fisarmonica
Quentin Tolimieri: synth
Antti Virtaranta: contrabbasso
Luca Marini: batteria
www.areasismica.it