La chiesa di San Martino Vescovo di San Martino Valle Caudina viene riaperta ai fedeli dopo il restauro
Inaugurata ieri alla presenza della cittadinanza
Le origini della Chiesa di San Martino Vescovo, di San Martino Valle Caudina, risalgono alla fine del XIX secolo, fu completata nella forma attuale a metà del secolo scorso, ma tanti ancora sono stati gli interventi di restauro. Quest’ultimo è stato voluto dall’Arciprete Don Salvatore Picca, viste le pessime condizioni in cui si trovava l’edificio.
Oltre lo scarso pregio delle rifiniture interne, infatti, diversi erano i punti di degrado: problemi di umidità dovuti in parte a vecchie infiltrazioni, crepe e distacchi nell’intonaco, vetri rotti o mancanti, crepe nelle rifiniture dell’altare, portone in ferro in pessime condizioni, apparecchi illuminotecnici vecchi e ad alto consumo.
I lavori sono iniziati nel dicembre 2017 con la realizzazione del soffitto a volta e lunette in Nervometal e la sostituzione dei vetri e degli infissi. Sono stati sostituiti anche i rosoni con due più elaborati ed eleganti. Poi si è passato alla decorazione delle volte e del resto della Chiesa, prima con gessi, poi con i colori, i parati e i quadri ed in fine con i ricchi ornamenti della decoratrice Sabrina Miglietta.
Successivamente il portone d’ingresso è stato restaurato e si è proceduto alla sistemazione dell’altare e del presbiterio con un nuovo pavimento e colori e materiali idonei ad un maggior effetto scenografico. È stata ricavata una cappella laterale per la celebrazione delle messe nei giorni feriali, evitando così l’utilizzo continuo e costoso della chiesa per celebrazioni minori. Infine gli altari e le statue presenti sono stati restaurati e ricollocati, il tutto illuminato da nuovi apparecchi a led.
I lavori sono stati eseguiti sotto la supervisione dell’architetto Isabella Petecca. Tanti sono stati i cittadini sammartinesi che hanno contribuito con donazioni, ma tanti sono stati anche coloro che hanno aiutato con il proprio lavoro.