L'inquinamento acustico nei locali pubblici: un problema diffuso e le soluzioni innovative
Il rumore nei locali pubblici come ristoranti, bar e discoteche, spesso raggiunge livelli tali da impedire la normale conversazione tra i clienti. Questo fenomeno, noto come riverbero sonoro, si verifica quando le superfici lisce e dure (pareti, soffitti, pavimenti) che confinano il locale riflettono il suono, creando un ambiente rumoroso.
Progetto Ufficio, azienda specializzata nella fornitura di sistemi d’arredo per uffici e collettività con due sedi, una a Reggio Emilia e una a Bologna, offre anche soluzioni per mitigare i fastidiosi effetti sonori del riverbero acustico. Ecco due esempi di interventi realizzati in due locali emiliani: la pizzeria La Danda a Soragna, Parma e l'Hostaria Venturi a Vezzano sul Crostolo, Reggio Emilia.
La Danda - da officina a pizzeria con ottima acustica
Pizzeria La Danda per ampliare il suo spazio ha acquisito un locale adiacente originariamente un'officina per riparazioni auto. Questa conversione ha comportato una completa ristrutturazione e l'adozione di soluzioni acustiche per mitigare il problema del riverbero sonoro. I tecnici di Progetto Ufficio hanno installato a soffitto dei cubi fonoassorbenti prodotti da Caruso Acoustic, noti come Kubo. Questi elementi, disponibili in vari colori e personalizzabili, sono in grado di assorbire il suono migliorando significativamente la qualità acustica del locale. I “cubi” sono stati perfettamente integrati nell’ambiente grazie alle molteplici possibilità di personalizzazioni offrendo così una soluzione sia funzionale che visivamente gradevole.
Hostaria Venturi - tradizione e innovazione acustica
L'Hostaria Venturi, un ristorante gestito dalla famiglia Venturi dal 1970 e situato in una posizione pittoresca con vista sulle colline, ha incaricato Progetto Ufficio di risolvere un significativo problema di inquinamento acustico nella nuova sala, aggiunta alla preesistente per espandere gli spazi già esistenti. Dopo accurato studio, è stato realizzato un intervento che ha previsto l'installazione di pannelli fonoassorbenti a soffitto e a parete, oltre a totem fonoassorbenti posizionati all'ingresso della sala. Questi totem, chiamati Menhir, sono alti un metro e hanno una base quadrata di 40x40 cm. Possono essere un utile appoggio per il personale di sala, sono facili da spostare e da adattare in base alle necessità del locale e contribuiscono a ridurre il brusio e a migliorare la comprensibilità del parlato.
Valutazione e impatto degli interventi acustici
Entrambi i locali hanno beneficiato di un significativo miglioramento del comfort acustico, come dimostrato dalle valutazioni effettuate utilizzando software specializzati che calcolano il tempo di riverbero (TR). Questo parametro, che idealmente dovrebbe variare da 0,6 a 1,5 secondi, aiuta a determinare la quantità di materiale fono-assorbente necessario per ottimizzare l'acustica di un ambiente.
Benefici oltre la riduzione del rumore
Oltre a migliorare la qualità delle conversazioni, l'ottimizzazione acustica nei locali pubblici ha altri significativi benefici. Rende l'ambiente più confortevole, riduce lo stress del personale che dialoga meglio coi clienti facendo meno errori nelle ordinazioni. Un locale acusticamente più gradevole diventa poi, più attraente per molti, in particolare per gli avventori più sensibili al rumore, e può migliorare la privacy rendendo più difficile per i tavoli vicini ascoltare conversazioni altrui.
L'innovazione nell'insonorizzazione può dunque valorizzare l'esperienza culinaria e sociale nei locali pubblici, trasformando spazi dal rumore fastidioso in ambienti accoglienti e apprezzati dai clienti.
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