iOS + Android + PC. Nuova gamma di sviluppi di app in Francia: applicazioni sanitarie

Productivix, con sede nella regione francese del Nord-Isère, ha appena aggiunto alla sua esperienza nello sviluppo di applicazioni mobili la possibilità di creare applicazioni per la lettura di codici a barre per Apple, oltre che per PC con sistema operativo Linux, Windows o Apple.

Le applicazioni coprono tutti i settori di attività, in particolare quello medico e paramedico, ma anche fabbriche e officine, commercianti e trasporti, con applicazioni per la localizzazione, la tracciabilità, i controlli di qualità o sicurezza, il monitoraggio della temperatura e l'autenticazione di prodotti medici o di valore.

Queste nuove applicazioni di tipo “progressive web” potranno essere installate come le applicazioni tradizionali e beneficeranno dell'accesso alla fotocamera, al Bluetooth e alla posizione del dispositivo.
La gamma già realizzata è 'nativa' solo per Android e supporta anche RFID di tipo NFC e BLE (Bluetooth Low Energy).

La nuova offerta consentirà di raggiungere facilmente un pubblico più ampio: dalle applicazioni B2B a quelle B2C, interne o esterne, dai professionisti ai clienti finali dei nostri clienti, su qualsiasi smartphone dell'azienda!
Si aggiorneranno automaticamente e appariranno sullo schermo come un'icona di un'applicazione tradizionale.
Poiché Productivix controlla il codice sorgente di queste applicazioni di scansione di codici a barre, può eseguire la scansione di elenchi, la scansione a raffica multipla, la scansione a mani libere con la scansione delle dita e, naturalmente, la scansione personalizzata.
Tutte queste applicazioni possono accedere a database, memorizzare i dati inseriti sotto forma di fogli di calcolo condivisi, un sistema di reporting con un'interfaccia utente “no-code”, stampare etichette e sono tradotte in almeno 4 lingue (Fr, En, It, De).
Viene offerta una pre-analisi dell'applicazione richiesta dal cliente, che dispone di un budget.

Scoprite le differenze tra i due tipi di applicazioni mobili: native e “progressive web ” nella pagina dedicata