Intervista a Cristina del blog “Mamma che Avventura”
Un progetto che parte dal basso, da una mamma, per le mamme. Questa è l’idea alla base del blog “Mamma che avventura” di Cristina Gargiulo, mamma, giornalista e “neo” blogger.
Un progetto che parte dal basso, da una mamma, per le mamme. Questa è l’idea alla base del blog “Mamma che avventura” di Cristina Gargiulo, mamma, giornalista e “neo” blogger. In realtà, Cristina ha scritto per diversi blog, ma da quando è diventata mamma ha sentito forte il bisogno di condividere, di raccontare la sua maternità per aiutare altre neo mamme. Consapevole che la sua sola esperienza non bastava a realizzare pienamente questo progetto, ha radunato un team di professioniste che la supportano in questo progetto fatto di informazione, esperienza e condivisione.
Come nasce “Mamma che Avventura”?
Il nome nasce da un’esclamazione che, specie nell’ultimo anno da mamma, mi sono trovata a ripetere spesso: “Mamma mia e che avventura!”. È un’espressione tragicomica e la maternità, specie se si tratta del primo figlio, ha tanto di tragicomico. Il progetto, invece, è nato dal rendermi conto di quanto poco sostegno c’è intorno alle neo mamme. Diventare mamma è un'avventura dalle mille sfumature: fisiche, emotive, familiari, pratiche; e noi, neo mamme, non siamo per niente preparate a quello che ci aspetta. Il sostegno di cui ha bisogno una neo mamma è ancora affidato solo ed esclusivamente alla famiglia, come si faceva 50 anni fa, ma se la famiglia è lontana?? Bisogna arrangiarsi! A mio parere, ci si concentra troppo sul parto e troppo poco sul post parto, ma è in questa fase che si “gioca la vera partita”. C’è bisogno di più informazione e di un maggiore supporto, questa è la verità. Ecco, da queste riflessioni nasce l’idea di una community che vede mamme e professioniste unite in un dialogo costante. Noi mamme abbiamo la nostra esperienza diretta da poter offrire ad altre mamme, future mamme e neo mamme; mentre le professioniste, attraverso un'informazione accurata, ci fanno da “guide” lungo questa fantastica “avventura”.
Dal progetto all’obiettivo. Come intendi riuscirci?
Il cuore di questo progetto è il blog, dove, attingendo dalla mia esperienza personale e insieme ad un team di professioniste affronto la maternità a 360°. Tutto ruota principalmente attorno alla donna – mamma e al concetto di salute e benessere fisico e psichico durante la gravidanza e nel post parto. Un ulteriore supporto è dato poi, in riferimento alla cura del neonato, con i consigli dell’ostetrica, della logopedista e della pediatra. Grazie alla presenza di un’educatrice, parliamo anche del Metodo Montessori e di come viverlo in casa. C’è la ginecologa, due psicologhe, due fisioterapiste ciascuna pronta ad offrire il proprio contributo per creare questa rete di supporto. “Mamma che avventura”, poi, si nutre della vita che passa sui social come facebook e instagram dove attraverso stories, post, commenti, messaggi ci si incontra e confronta. Ha anche un canale youtube dove ho una video rubrica nella quale mi diverto, spesso insieme a mia figlia, ad offrire consigli pratici alle future mamme.
Come si può diventare parte di questa community?
Mamma che avventura è un progetto neonato, ma nella lista delle cose da fare c’è quella di inserire il form di iscrizione al blog non solo per permettere alle iscritte di poter offrire il proprio contributo raccontando la propria esperienza, ma, sempre in programma, ci sono dei contenuti dedicati solo ed esclusivamente alle iscritte. Al momento, le mamme che sono interessate possono commentare gli articoli del blog e partecipare attivamente sulla pagina facebook e sul profilo instragram @cri.mammacheavventura.
Le professioniste interessate, invece, possono contattarmi o attraverso il blog, i canali social o inviandomi una mail a: cri.mammacheavventura@gmail.com.
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