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Integratori con la forza del mare

La biodiversità marina rappresenta una risorsa preziosa per la salute umana essendo una fonte privilegiata di composti bioattivi, come omega-3, antiossidanti, vitamine e minerali.

FotoNel panorama dell’integrazione alimentare, quelli derivati dall'ambiente marino rivestono un ruolo di crescente rilevanza per via della ricchezza di nutrienti essenziali e principi attivi che li caratterizzano. Dalle alghe, agli invertebrati, alle specie di pesci, l'ambiente marino fornisce una varietà di alimenti che possono essere trasformati in integratori preziosi. Essi sono ricchi di proteine, vitamine, minerali, acidi grassi polinsaturi e numerosi altri composti bioattivi che hanno dimostrato proprietà benefiche significative per la salute.

Questa vasta gamma di nutrienti offre potenziali benefici, per il benessere, la salute cardiovascolare, l'immunità, fino anche alla prevenzione di alcune malattie croniche. L'importanza di tali benefici diventa ancor più rilevante quando consideriamo le problematiche di salute che il mondo moderno deve affrontare, come l'aumento delle malattie croniche non trasmissibili, le malattie legate all'invecchiamento e le malattie legate allo stress e allo stile di vita.

Un altro aspetto interessante nella produzione di integratori alimentari derivati dall'ambiente marino è la possibilità di valorizzare gli avanzi dell’industria ittica e alimentare. Gli scarti di pesce, ad esempio, possono essere fonte di olio di pesce ricco di omega-3, proteine, minerali e vitamine. Analogamente, le alghe, spesso considerate come un problema in alcune aree costiere, possono essere trasformate in preziosi integratori.

Questo approccio ha il duplice vantaggio di ridurre gli sprechi e l'impatto ambientale e di creare nuovi prodotti di valore. La valorizzazione degli scarti rappresenta una delle strategie chiave per promuovere l'economia circolare, un modello economico che mira a minimizzare i rifiuti e l'uso inefficiente delle risorse.

Il mondo moderno, con i suoi ritmi frenetici e l'incessante avanzamento tecnologico, ha prodotto una serie di sfide sempre più complesse per la salute pubblica. Negli ultimi decenni, abbiamo assistito ad un cambio radicale nei pattern delle malattie e nell'approccio alla salute e al benessere. Le malattie non trasmissibili, come le malattie cardiovascolari, il diabete, il cancro e le malattie neurodegenerative, sono diventate la principale causa di morbidità e mortalità a livello globale. Accanto a queste problematiche patologiche si assiste anche ad un calo generico della qualità della vita non classificabile come malattia.

Limitazioni funzionali, stanchezza cronica non giustificata, debolezza, crollo delle prestazioni fisiche e cognitive e tempi di recupero sempre maggiori, sono solo alcune delle problematiche riscontrate nella popolazione.

Questo scenario complesso ha evidenziato il ruolo cruciale che l'alimentazione svolge nel miglioramento della salute, nella prevenzione delle malattie e nella promozione del benessere. Nonostante la disponibilità di un'ampia varietà di cibi e la crescente consapevolezza dei benefici di una dieta equilibrata, l'alimentazione moderna presenta ancora numerosi punti critici. Carenze nutrizionali, squilibri dietetici, consumo eccessivo di cibi ultra-processati, sono solo alcune delle problematiche che affliggono l'alimentazione moderna, sottolineando la necessità di strategie di intervento efficaci.

In questo contesto, gli integratori alimentari stanno assumendo un ruolo sempre più importante come potenziali strumenti di supporto per il benessere e la salute. Supplementi che offrono nutrienti essenziali, sostanze fitochimiche e composti bioattivi possono contribuire a colmare le lacune nutrizionali e fornire specifici benefici a completamento delle strategie di promozione della salute e del benessere.

OLIO ALGALE
L'olio algale è una fonte importante di acidi grassi polinsaturi a lunga catena, tra cui l'acido docosaesaenoico (DHA) e l'acido eicosapentaenoico (EPA), che sono noti per i loro benefici per la salute umana. Data l'importanza di questi acidi grassi nella salute cardiovascolare, cerebrale e oculare, c'è un crescente interesse nell'utilizzo dell'olio algale come integratore alimentare (Nichols & McManus, 2016).
Alla base di gran parte delle patologie tipiche dei nostri giorni c'è l'enorme aumento da un lato dei processi infiammatori, dall'altro di quelli neurodegenerativi: in entrambi i casi gli acidi grassi Omega-3 hanno dimostrato di poter svolgere un ruolo terapeutico fondamentale. L'olio algale ha una titolazione di DHA notevolmente superiore a quella degli oli di pesce, che in genere hanno un più alto contenuto di EPA.

Per una salute ottimale tutti abbiamo bisogno di acidi grassi omega-3 EPA e DHA, ogni giorno.

L’integrazione con DHA algale porta numerosi benefici alla salute, tra cui:

1. Supporto Cognitivo e Neuroprotezione: il DHA è un componente chiave delle membrane neuronali. Numerosi studi indicano che un'adeguata assunzione di DHA può migliorare la funzione cognitiva e ridurre il rischio di disturbi neurodegenerativi, come l'Alzheimer e altre forme di demenza . È stato dimostrato che l'integrazione con DHA favorisce la memoria, l'attenzione e la capacità di apprendimento.
2. Salute Oculare: il DHA è un componente critico della retina, in particolare nelle cellule fotorecettrici. La sua carenza è stata associata a disordini visivi come la degenerazione maculare legata all’età (AMD). L’integrazione con DHA aiuta a mantenere la salute oculare e a prevenire disturbi visivi .
3. Proprietà Antinfiammatorie: il DHA ha dimostrato di possedere potenti effetti antinfiammatori. Può ridurre i marcatori infiammatori come la proteina C-reattiva (CRP), riducendo così il rischio di malattie croniche come le malattie cardiovascolari e l'artrite reumatoide.
4. Salute Cardiovascolare: il DHA contribuisce a mantenere sani i livelli di trigliceridi nel sangue e a ridurre il rischio di aritmie cardiache, giocando un ruolo chiave nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

ASTAXANTINA
L'astaxantina, un carotenoide naturale, ha suscitato un interesse crescente negli ultimi anni per le sue eccezionali proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie. È presente in diverse specie di alghe e pesci e viene spesso riferita come la "regina dei carotenoidi" per il suo potenziale beneficio per la salute umana.

I campi di applicazione dell’astaxantina comprendono la promozione della salute della pelle, la protezione contro i danni dei raggi UV, il miglioramento della salute degli occhi, del cuore, e il sostegno al sistema immunitario (Fakhri et al., 2018). L'astaxantina può essere estratta da diverse fonti, ma la fonte più comune è l'alga Haematococcus pluvialis.

La Sinergia tra DHA Algale e Astaxantina
Se il DHA è essenziale per la struttura e il funzionamento del cervello e degli occhi, l'astaxantina, un carotenoide naturale prodotto dall'alga Haematococcus pluvialis, completa la sua azione grazie al suo straordinario potere antiossidante.

1. Protezione Contro lo Stress Ossidativo: il cervello e gli occhi sono particolarmente vulnerabili allo stress ossidativo, che può portare a infiammazioni e danni cellulari. L'astaxantina, essendo uno degli antiossidanti più potenti conosciuti, è in grado di attraversare la barriera emato-encefalica e la barriera emato-retinica, fornendo una protezione diretta contro i radicali liberi. Questo rafforza l'azione del DHA, migliorando la resistenza dei tessuti neurali e retinici ai danni ossidativi.
2. Supporto alla Funzione Cognitiva e Visiva: la combinazione di DHA e astaxantina offre una protezione sinergica per il cervello e gli occhi. Mentre il DHA contribuisce alla salute strutturale delle membrane cellulari, l'astaxantina protegge queste strutture dai danni ossidativi, migliorando così la funzione cognitiva e la visione.
3. Azione Antinfiammatoria Potenziata: l'astaxantina ha dimostrato di possedere potenti proprietà antinfiammatorie, riducendo marcatori infiammatori come l'interleuchina-6 (IL-6) e il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α). Combinata con il DHA, che possiede a sua volta effetti antinfiammatori, l’astaxantina può amplificare la risposta dell’organismo contro l’infiammazione sistemica.
4. Prevenzione dell’Invecchiamento Cellulare: l'azione combinata di DHA e astaxantina fornisce una protezione completa contro l'invecchiamento cellulare. Mentre il DHA contribuisce a mantenere l'integrità delle membrane cellulari, l'astaxantina previene il danno ossidativo, ritardando l'invecchiamento dei tessuti.

FUCUS
Il Fucus vesiculosus, comunemente noto come fucus, è una specie di alga bruna che cresce in molte parti del mondo, comprese le coste atlantiche di Europa e Nord America. Il suo uso nella medicina tradizionale ha una lunga storia. È largamente usato per il trattamento di problemi tiroidei per via del suo elevato contenuto di iodio (Holdt & Kraan, 2011). Recentemente la ricerca scientifica ha cominciato a validare il potenziale del fucus come integratore alimentare, valutando il suo profilo nutrizionale e le sue proprietà bioattive (Sánchez-Machado et al., 2004).

Il fucus è noto per la sua ricchezza in polisaccaridi come il fucoidano e l'acido alginico. Il fucoidano è un polisaccaride solfato complesso costituito da unità di acido l-fucosico legate tramite legami glicosidici, con diversi gruppi solfato e acetile attaccati (Ale et al., 2011).

Negli ultimi decenni, il fucoidano è stato oggetto di intensi studi scientifici per le sue molteplici attività biologiche e potenziali applicazioni in medicina e salute. Tra le proprietà riconosciute del fucoidano si annoverano attività antivirali, antitumorali, antinfiammatorie e immunomodulatorie (Fitton, 2015). È stato dimostrato anche che il fucoidano ha proprietà anticoagulanti, antitrombotiche e lipidemiche, che potrebbero avere applicazioni nella prevenzione e nel trattamento delle malattie cardiovascolari (Kim et al., 2019).

Il fucus è anche un'importante fonte di minerali, tra cui iodio, potassio, magnesio, calcio e ferro, e composti bioattivi come polifenoli, steroli e vitamine, come la C e la E, che possono svolgere un ruolo significativo nel supportare la salute umana (Parys et al., 2009). Un particolare composto degno di nota è la fucoxantina, un carotenoide caratterizzato da una struttura che include un anello non-aromatico con un gruppo allilico sostituito da un ossigeno (Maeda et al., 2005).

Negli ultimi anni la fucoxantina ha suscitato grande interesse nella comunità scientifica grazie alle sue promettenti proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antitumorali e anti-obesità (Gammone et al., 2015). La fucoxantina ha altresì mostrato di poter modulare diversi pathway molecolari inclusa l'inibizione della lipogenesi e l'induzione dell'apoptosi nelle cellule tumorali (Kim et al., 2013).

Gli integratori alimentari a base di fucoxantina sono spesso utilizzati per promuovere la perdita di peso e migliorare la salute metabolica, grazie alla capacità di questo carotenoide di migliorare il metabolismo dei lipidi (Abidov et al., 2009). È altresì usato anche per la prevenzione e il trattamento di diverse malattie croniche, tra cui le malattie cardiovascolari e il diabete (Gammone et al., 2015).

MICROALGHE
Le microalghe sono organismi unicellulari o pluri-cellulari, appartenenti al dominio Eucariota, in grado di effettuare la fotosintesi similmente alle piante terrestri. Le microalghe comprendono una vasta gamma di specie che crescono in diverse condizioni ambientali, che variano da acqua dolce, a salmastra, a salina, con varie temperature, pH e concentrazioni diverse di nutrienti. A differenza delle piante superiori, le microalghe si adattano rapidamente ai cambiamenti ambientali e sono in grado di produrre biomassa in tempi relativamente brevi.

Negli ultimi anni le microalghe hanno suscitato un notevole interesse scientifico e commerciale a causa della loro capacità di produrre una lunga serie di composti bioattivi, tra cui proteine, carboidrati, lipidi, vitamine e minerali, così come vari metaboliti secondari con potenziali benefici per la salute. Le più importanti nel settore dell’integrazione alimentare sono la spirulina, la chlorella e la klamath.

GLUCOSAMINA
La glucosamina è un composto naturalmente presente nel corpo umano, in particolare nei fluidi che circondano le articolazioni. È famosa per le sue proprietà antinfiammatorie e per la capacità di favorire la salute articolare. Gli integratori di glucosamina sono comunemente utilizzati per gestire i sintomi dell'osteoartrite e di altri disturbi articolari (Rovati et al., 2016).

La glucosamina utilizzata negli integratori è solitamente derivata da fonti marine, come i carapaci dei crostacei, oppure può essere prodotta sinteticamente in laboratorio. L'estrazione da crostacei prevede l'uso di acidi e alcali per scomporre i gusci e rilasciare la glucosamina. Successivamente il composto viene isolato attraverso tecniche di filtrazione e centrifugazione, seguite da cristallizzazione per ottenere la glucosamina in forma pura (Herrick et al., 2001). Per garantire la purezza e la sicurezza del prodotto, la glucosamina estratta deve essere purificata per rimuovere eventuali contaminanti, come micotossine, metalli pesanti o allergeni residui dai crostacei. (Herrick et al., 2001).

CHITOSANO
Il chitosano è un polisaccaride lineare composto da D-glucosamina e N-acetil-D-glucosamina, legate tramite legami β(1-4). È un derivato della chitina, componente principale dei carapaci dei crostacei. Questo polimero naturale possiede un ampio spettro di proprietà, fisiche e biologiche, che lo rendono adatto in molteplici applicazioni, sia nel campo medico sia in quello salutistico.

Il chitosano ha ricevuto molta attenzione a causa delle sue spiccate proprietà antimicrobiche, rigenerative nelle ferite e di potenziale emostatico. La sua biocompatibilità e biodegradabilità lo rendono di fatto un candidato ideale per una serie di applicazioni tra cui medicazioni per ferite, ingegneria tissutale e veicolazione di farmaci (Jayakumar, R. et al., 2011). Il chitosano ha anche dimostrato di possedere proprietà immuno-modulatorie, supportando la risposta immunitaria e influenzando positivamente il microbiota intestinale (Kong, M. et al., 2010). Questa proprietà potrebbe aprire la strada ad un utilizzo del chitosano nel trattamento di diverse patologie correlate a un sistema immunitario compromesso o all'intestino. Il chitosano è altresì noto per le sue proprietà di assorbimento dei grassi e per tale motivo è spesso utilizzato negli integratori alimentari per la perdita di peso e la gestione delle dislipidemie (Mhurchu et al., 2004).

OLIO DI KRILL
L'olio di krill è un olio ricavato da diverse specie di organismi marini invertebrati appartenenti all'ordine Euphausiacea che vivono nelle acque fredde dell'Antartico. È un prodotto ricco di acidi grassi omega-3, fosfolipidi e Astaxantina che lo rendono un integratore alimentare molto usato a supporto della salute cardiovascolare, cognitiva e per la gestione dell'infiammazione (Ulven et al., 2011). Gli integratori a base di olio di krill sono una fonte emergente di omega 3 ed una valida alternativa al maggiormente noto olio di pesce, rispetto al quale offre qualche vantaggio. Oltre alla maggiore biodisponibilità ed al contenuto di Astaxantina, l’olio di krill presenta minor rischio di contaminazione da metalli pesanti ed inquinanti

OLIO DI FEGATO DI MERLUZZO
L'olio di fegato di merluzzo vanta una lunga e storica tradizione come integratore alimentare, risalente a secoli fa. Era particolarmente valorizzato nelle culture nordiche, come quelle della Norvegia e dell'Islanda, per la sua ricchezza di nutrienti. La scoperta dell'importanza nutrizionale dell'olio di fegato di merluzzo coincide con l'inizio della moderna nutrizione scientifica. Nel XIX secolo, quando le carenze di vitamine erano piuttosto comuni, l'olio di fegato di merluzzo era una fonte affidabile e facilmente disponibile di vitamina D e A, entrambe fondamentali per la salute scheletrica e la funzione immunitaria (Rajakumar, 2008). L'olio di fegato di merluzzo veniva utilizzato non solo come supplemento nutrizionale ma anche come rimedio naturale per le malattie respiratorie, come la tubercolosi (Trüeb, 2019).

L'olio di fegato di merluzzo è ottenuto principalmente da due specie di merluzzo, Gadus morhua e Gadus ogac. Questi merluzzi sono pescati nelle acque fredde dell'Atlantico del Nord, dove la loro dieta ricca di piccoli crostacei e plancton contribuisce alla ricchezza di nutrienti nei loro fegati. L'olio di fegato di merluzzo è noto, oltre che per le già citate vitamine A ed E, per la sua ricchezza in acidi grassi Omega-3. Ha mostrato una serie di benefici per la salute cardiovascolare, ossea e l'ottimizzazione del funzionamento del sistema immunitario (Bourre, 2007; Price et al., 2015).

COLLAGENE MARINO
Il collagene è la proteina più abbondante nel corpo umano, rappresentando circa il 30% della proteina totale del corpo. Ha una struttura tripla elicoidale che gli conferisce forza ed elasticità, rendendolo un componente fondamentale dei tessuti connettivi come pelle, ossa, cartilagine, tendini e legamenti. Il collagene ha anche un ruolo chiave nel mantenimento della struttura e dell'idratazione della pelle (Proksch et al., 2014).

Esistono diverse tipologie di collagene, con almeno 16 tipi identificati fino ad ora, ognuno con una struttura e una funzione specifica. I più comuni sono il tipo I, II e III. Il tipo I, che costituisce circa il 90% del collagene nel corpo, è predominante nelle ossa, nella pelle e nei tendini. Il tipo II è la principale componente della cartilagine mentre il tipo III è comune nei muscoli, nei vasi sanguigni e negli organi interni (Schauss et al., 2012).

Gli integratori di collagene, in particolare il collagene marino, stanno guadagnando popolarità per i loro potenziali benefici per la salute della pelle, la salute delle articolazioni e altro ancora. Il collagene marino, in particolare, viene estratto principalmente da sottoprodotti dei pesci, come la pelle e le squame, e da altre fonti marine come alghe e meduse. (Sionkowska, 2020).

CARTILAGINE DI SQUALO
La cartilagine di squalo è un tessuto connettivo rigido e resistente che forma lo scheletro di questi predatori del mare. A differenza degli esseri umani e di altri vertebrati che hanno ossa mineralizzate, gli squali hanno uno scheletro interamente costituito da cartilagine.

La cartilagine di squalo può essere ottenuta da una varietà di specie. Tuttavia, la scelta della specie di squalo da cui si ricava la cartilagine può avere un impatto significativo sul profilo nutrizionale del prodotto finale, così come sulla sostenibilità dell'approvvigionamento. la maggior parte della cartilagine di squalo utilizzata negli integratori alimentari proviene da specie di squalo che sono pescate in grandi quantità per il mercato alimentare. Queste specie includono il palombo (Mustelus mustelus) e lo spinarolo (Squalus acanthias), che sono ampiamente distribuiti e hanno popolazioni abbastanza robuste per supportare la pesca commerciale (Rogers et al., 2020). La maggior parte della cartilagine di squalo utilizzata per la produzione di integratori alimentari proviene da paesi che hanno una vasta industria della pesca dello squalo, come l'Islanda, la Norvegia, il Giappone, la Spagna e Taiwan. In questi paesi, la cartilagine di squalo viene spesso ottenuta come sottoprodotto della pesca commerciale dello squalo, riducendo così gli sprechi (Rogers et al., 2020).

La cartilagine di squalo è composta da una serie di proteine e carboidrati complessi. Tra le proteine presenti nella cartilagine di squalo ci sono diverse forme di collagene, che rappresentano circa il 60% del peso secco della cartilagine. Questo collagene ha una struttura unica rispetto al collagene presente nelle fonti terrestri, con potenziali implicazioni per la sua attività biologica (Prajatelistia et al., 2015). I carboidrati complessi presenti nella cartilagine di squalo sono principalmente condroitina solfato e altre forme di glicosaminoglicani, che sono noti per le loro proprietà anti-infiammatorie (Wang et al., 2015). La cartilagine di squalo contiene anche piccole quantità di minerali come calcio, fosforo e zinco, nonché tracce di vari oligoelementi (Bhattacharya et al., 2021).

CONDROITINA
La condroitina è un glicosaminoglicano composto da unità disaccaridiche ripetute che si trovano nelle matrici extracellulari e nelle superfici cellulari di molti tessuti, incluso il tessuto cartilagineo. La condroitina ha attirato l'attenzione per le sue proprietà terapeutiche, in particolare per il suo ruolo nel mantenimento dell'integrità strutturale del tessuto cartilagineo e per il suo potenziale utilizzo nel trattamento dell'osteoartrite (OA) (Hochberg et al., 2016).

I dosaggi di condroitina solfato dipendono dal peso corporeo. Su persone dal peso inferiore a 54kg 800mg; tra i 54 e i 90kg 1200mg; oltre i 90kg 1600mg. Il periodo di assunzione della condroitina solfato è abbastanza lungo, dell’ordine di 2-6 mesi di assunzione quotidiana.
Gli integratori a base di cartilagine di squalo e condroitina sono entrambi utilizzati per le loro proprietà antinfiammatorie e rigeneranti del tessuto connettivo, specialmente nelle condizioni di osteoartrite.

Fonte: UNIPD, Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari. Disamina sugli integratori alimentari ottenuti dai prodotti del mare. Relatore. Prof. Paolo Catellani,. 2023.

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