INSONNIA: approccio naturale per un sonno ristoratore
L'insonnia è un disturbo sempre più diffuso nella società moderna, spesso legato a stress, ansia, cattive abitudini e squilibri ormonali. Questo problema può manifestarsi in diversi modi: difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni frequenti o un sonno poco riposante. Per chi cerca un rimedio naturale senza ricorrere ai farmaci, esistono numerose strategie efficaci per favorire il sonno e migliorare la qualità della vita.
I disturbi del sonno sono causati da una irregolarità nel funzionamento dei meccanismi che regolano il ritmo sonno-veglia e si suddividono in parasonnie e dissonnie. Mentre le prime sono prevalentemente legate alla fase dell’infanzia e dell'adolescenza con ad esempio terrori notturni o sonnambulismo, le seconde interferiscono con l'inizio o con la continuazione del sonno e ne provocano quindi un'alterazione della quantità, della qualità o del ritmo.
L’insonnia ha una grandissima diffusione, si stima che ne soffrano da un quarto a un terzo della popolazione mondiale, anche se solo una percentuale di essa sviluppa un vero e proprio disturbo. In questi casi può risultare fondamentale un aiuto psicoterapico accompagnato, in alcuni casi, da un supporto farmacologico.
L’insonnia è un disturbo che rientra nella categoria delle dissonnie e può essere definita come una ripetuta difficoltà ad iniziare e/o mantenere il sonno, tale che esso risulta di durata e/o qualità insoddisfacente. Questo causa numerosi effetti negativi in molte aree della vita, con sintomi quali stanchezza, irritabilità, difficoltà di apprendimento, mancato consolidamento della memoria e una marcata perdita di interesse per lo svolgimento delle attività quotidiane, con un conseguente impatto psicologico importante.
Sono numerosi i fattori ambientali che possono interferire con i processi del sonno e quindi favorire lo sviluppo dell’insonnia:
• alcuni tipi di farmaci, ad esempio steroidi, diuretici e alcuni antidepressivi;
• eventi di vita importanti, come un trasferimento o un lutto;
• uso eccessivo di stimolanti come alcol, caffeina o nicotina;
• stress lavorativo o di tipo economico;
• depressione e ansia;
• jetlag o lavoro a turni;
• ambiente di sonno inadeguato: eccessi di luce e rumore, letto scomodo;
• altri problemi medici come malattie cardiache, dolori o gambe senza riposo.
L'insonnia colpisce tutte le età, ma diventa più frequente con il progredire degli anni, ed è 1,5-2 volte più comune nelle donne rispetto agli uomini. L’insonnia a breve termine è comune, interessa circa il 33% della popolazione mondiale (dei Paesi con statistiche attendibili raccolte dalla OMS, in particolare il 50% degli over 50) e ha molte cause come stress, viaggi, cattive abitudini, ragioni fisiologiche, ma anche di genere in quanto le donne ne sembrano più colpite. Per quanto riguarda l’età, giovani e anziani sono più predisposti: nei giovani è più frequente la difficoltà ad addormentarsi, mentre negli anziani prevalgono i risvegli notturni. La mancanza di sonno determina alcune conseguenze diurne negative che vanno dal cattivo umore, all’irritabilità sino a giungere a difficoltà cognitive ed eccessiva sonnolenza durante il giorno (Devoto & Violani, 2010) che possono avere effetti spiacevoli sul lavoro, sulla vita sociale e familiare.
Sono circa 13,4 milioni gli italiani che soffrono di insonnia, secondo le ultime rilevazioni di Aims - l'Associazione italiana medicina del sonno che promuove la ricerca, la divulgazione e la formazione clinica sul sonno da più di 30 anni - ma il 46% di loro non fa nulla per risolvere il problema. Frequentemente le difficoltà nel dormire sono condizionate dal non riuscire a “spegnere” il cervello. I pensieri della giornata appena conclusa girano vorticosamente nella mente, rincorrendosi in un loop che non ha fine, a volte accompagnati dalle preoccupazioni organizzative per il giorno seguente. A questo si aggiunge la frustrazione di non riuscire a rilassarsi, a staccare mentalmente e il desiderio di lasciarsi andare ad un sano sonno ristoratore. L'impatto dell'insonnia è spesso sottovalutato. In realtà, può essere una condizione angosciante in grado di incidere in modo rilevante sulla qualità di vita del paziente compromettendo lavoro, studio, vita sociale e di relazione.
Le persone che soffrono di insonnia evidenziano:
• una probabilità tre volte maggiore di sentirsi giù di morale o depresse, rispetto alle persone con un ritmo di sonno normale;
• probabilità due volte maggiori di sperimentare scarsi livelli di energia e bassa motivazione per dedicarsi all’esercizio fisico o per partecipare ad attività sociali;
• maggiori probabilità di sentirsi irritabili e incompresi, con possibili ripercussioni sulle relazioni nella vita privata e lavorativa;
• probabilità tre volte maggiori di scarsa concentrazione durante il giorno rispetto a chi dorme bene.
Anche l’impatto economico dell'insonnia è molto significativo in quanto è una delle principali cause di assenteismo e di riduzione della produttività sul lavoro. Una cattiva gestione dell’insonnia è associata a un aumento del rischio di incidenti stradali, cadute e infortuni sul posto di lavoro (1,2,3,4).
In Europa, l’onere totale annuo dell’insonnia è pari a circa 50 miliardi di euro (5). Questo dato si riferisce però ai soli costi diretti, come i costi per i farmaci e il trattamento psicoterapeutico. Vanno considerati anche i costi indiretti dovuti ad assenteismo, riduzione della produttività sul lavoro e all’aumento degli infortuni e del rischio di incidenti stradali.
Uno studio svedese evidenzia una correlazione significativa tra insonnia e uno stile di vita insalubre (6) in accordo con altri studi precedenti che avevano esplorato la correlazione tra insonnia primaria, scarsa attività fisica e abuso di alcolici (7). Una meta-analisi (8) ha rivelato compromissioni significative in alcune funzionalità attentive, di memoria episodica e di lavoro e in alcuni domini delle funzioni esecutive (9).
Ulteriori studi hanno indagato la relazione tra insonnia e depressione: se da un lato il disturbo del sonno è il sintomo più evidente nei pazienti depressi e in passato era considerato una manifestazione secondaria della depressione, oggi, molti studi longitudinali hanno identificato l’insonnia come un fattore di rischio indipendente per lo sviluppo di depressione emergente o ricorrente tra gli adulti giovani, di mezza età e anziani (10). Questa associazione bidirezionale tra disturbi del sonno e depressione ha creato una nuova prospettiva secondo cui i disturbi cronici del sonno non sono più un epifenomeno della depressione, ma un sintomo prodromico di questa ultima.
RIMEDI NATURALI PER FAVORIRE IL SONNO
Fortunatamente, la natura ci offre preziosi alleati per migliorare il riposo senza ricorrere a farmaci. Integratori a base di melatonina, valeriana, camomilla, magnesio GABA e 5-idrossitriptofano sono sicuri ed efficaci, ideali per calmare la mente e regolare il ciclo sonno-veglia. Ecco i principali rimedi naturali e i loro benefici per combattere l'insonnia. Tutti i prodotti sono disponibili alla pagina dedicata: https://www.erboristeriarcobaleno.it/antistress-prodotti/
MELATONINA: L’ORMONE DEL SONNO CHE REGOLA IL NOSTRO RITMO CIRCADIANO
La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dal nostro organismo, responsabile di regolare il ritmo sonno-veglia. La sua produzione aumenta con il calare della sera, preparando il corpo all’addormentamento. Tuttavia, a causa di ritmi di vita irregolari, stress o esposizione eccessiva alla luce artificiale (come quella degli schermi di telefoni e computer), la produzione di melatonina può ridursi, causando difficoltà ad addormentarsi.
Prodotto consigliato: Melatonina Pierpaoli. Melatonina Zinco Selenio Pierpaoli è un’idonea formulazione di melatonina a rilascio immediato, che, assunta prima di andare a dormire, riduce il tempo richiesto per addormentarsi, contribuendo a mantenere il corpo sincronizzato con la ciclicità fisiologica dell’organismo, così da regolare il ritmo biologico sonno-veglia. Formula originale, nata dalle osservazioni scientifiche e dagli studi clinici condotti dal prof. Walter Pierpaoli e il suo staff sulla melatonina e sul rapporto tra le strutture del sistema nervoso centrale (circuito cerebrale ipotalamo-ipofisi-ghiandola pineale) e il sistema endocrino e immunitario. Melatonina Zinco Selenio Pierpaoli, combinando in maniera specifica la melatonina con lo zinco e il selenio, oltre a contribuire a riprendere e mantenere il controllo sui ritmi biologici e favorire la funzione del sonno, contribuisce a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e a supportare il sistema immunitario.
VALERIANA, MELISSA, PAASIFLORA: I CALMANTI NATURALI CHE FAVORISCONO UN SONNO PROFONDO E CONTINUATO
La valeriana è una pianta nota per le sue proprietà sedative e rilassanti, utilizzata da secoli per ridurre ansia, tensione e favorire il sonno. È particolarmente indicata per chi soffre di risvegli notturni e fatica a riaddormentarsi, poiché agisce sul sistema nervoso riducendo la sensazione di ansia e stress.
Prodotto consigliato: inMood QUIETAmente. Integratore in gocce o in capsule vegetali con MEVALUX™ che favorisce il sonno e il rilassamento. MEVALUX™ è un’associazione speciale di due miscele di estratti vegetali, sviluppata in esclusiva da Prodeco Pharma con ingredienti vegetali per favorire il sonno e il rilassamento.
In QUIETAmente gocce, le miscele che compongono MEVALUX™ hanno due tipi di estratti: secchi (Melissa e Menta) e fluidi (Valeriana, Passiflora e Luppolo), estratti a ultrasuoni per preservare la ricchezza di questo fitocomplesso. Invece, QUIETAmente capsule vegetali contiene estratti secchi ad alta concentrazione.
MAGNESIO: UN MINERALE ESSENZIALE PER IL RILASSAMENTO MUSCOLARE E IL BENESSERE PSICOLOGICO
Il magnesio è fondamentale per il nostro organismo, poiché svolge un ruolo chiave nel funzionamento del sistema nervoso e nella regolazione del ritmo cardiaco. Una carenza di magnesio può portare a disturbi del sonno, crampi muscolari e nervosismo. Assumere magnesio prima di dormire aiuta a rilassare i muscoli, ridurre lo stress e favorire un sonno sereno e senza interruzioni.
Prodotto consigliato: Magnesio Advance 400 mg – 20 Pouch da 30 ml Il Magnesio Advance Complex è stato formulato per sostenere il corretto funzionamento del sistema nervoso e la normale funzione muscolare. Il citrato di magnesio e il magnesio bisglicinato lavorano inoltre in sinergia per fornire un supporto completo a tutto il tuo corpo. E cosa rende davvero speciale questo integratore? Il suo gustoso aroma di arancia che ti farà apprezzare ogni singola assunzione. Scegli Magnesio Advance Complex di Promopharma e scopri dunque il segreto di un benessere duraturo. Mantieni una vita attiva e in salute con un integratore alimentare di alta qualità.
5-HTP
Il 5-HTP, o 5-idrossitriptofano, svolge un ruolo fondamentale nella produzione di serotonina, la “molecola della felicità”. Per di più, la serotonina è un precursore chimico della melatonina, l'ormone che regola il ciclo sonno-veglia. Abbiamo utilizzato diversi termini tecnici nelle righe precedenti, quindi torniamo rapidamente sui nostri passi ed esaminiamo in che modo il consumo di 5-HTP può migliorare la qualità del sonno.
Quando si assume il 5-HTP, l'organismo lo converte in 5-HT (serotonina). Ora, la principale funzione della serotonina è quella di stabilizzare l'umore ed indurre sensazioni di gioia. Di per sé, ciò può già migliorare la qualità del sonno.[11] Tuttavia, essendo il precursore della melatonina, la serotonina può influire positivamente sul sonno in molti altri modi. Maggiore è il livello di melatonina prima di coricarsi, più rapido sarà l'addormentamento. In pratica, il 5-HTP innesca una reazione chimica a catena in grado di ridurre la latenza dell'insorgenza del sonno (ovvero il tempo necessario per addormentarsi).
Prodotto consigliato: SEROTONIN plus, un integratore a base di Griffonia e di Rhodiola utili per favorire il normale tono dell’umore. La Griffonia simplicifolia appartiene alla famiglia delle Leguminose ed è anche nota come “fagiolo africano”. È la principale fonte di 5-HTP (5-idrossitriptofano), precursore immediato nella biosintesi della Serotonina, neurotrasmettitore che svolge ruoli molto importanti nel sistema nervoso centrale; interviene nella regolazione del tono dell’umore, del comportamento in caso di stress e nella regolazione dei processi mnemonici e della concentrazione. Eleva i livelli plasmatici di beta-endorfine ed i livelli piastrinici di met-encefaline con effetto analgesico.
GABA (acido gamma aminobutirrico)
Il GABA (acido gamma-amminobutirrico) è un aminoacido che ricopre un ruolo importante come neurotrasmettitore che inibisce gli impulsi nervosi, in particolari in situazioni di elevato nervosismo, placando lo stato di eccitazione. Il GABA è quindi un «calmante naturale» del nostro cervello.
Il GABA, conosciuto come amminoacido acido γ-amminobutirrico, è il messagero chimico di tipo inibitorio più abbondante nel nostro sistema nervoso centrale, di fatti, il 30 o 40% dei neuroni nel cervello usano GABA come neurotrasmettitore. La sua presenza nel tessuto nervoso garantisce l’equilibrio tra eccitazione ed inibizione neurale, vitale per il corretto mantenimento delle funzioni sensitive, cognitive e motorie.
E’ corretto pensare che gli squilibri nella funzione del GABA possano provocare lo sviluppo di vari disturbi psichici e neurologici come ansia, depressione, insonnia e anche dipendenze da droghe. Il GABA ha un potente effetto inibitorio sul cervello, riduce l’attività elettrica dei neuroni inducendo infine calma e rilassamento. Diminuisce gli stati ansiosi, facilita il sonno, migliora le capacità cognitive e contribuisce a ridurre gli stati depressivi. Ideale inoltre il suo utilizzo in situazioni di forte stress.
Prodotto consigliato: Lucyd è stato appositamente formulato per aiutare a trovare equilibrio e serenità nella vita quotidiana. Con una combinazione di ingredienti naturali e brevettati, ti offriamo una soluzione per affrontare l’ansia e lo stress, permettendoti di vivere al massimo il tuo benessere mentale.
ABITUDINI E CONSIGLI PER MIGLIORARE IL SONNO
Per ottenere il massimo beneficio dai rimedi naturali, è importante seguire alcune semplici abitudini che aiutano a favorire il riposo:
1. Crea una routine regolare: cerca di andare a dormire e svegliarti alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana. Questo aiuta il tuo corpo a stabilire un ciclo sonno-veglia stabile.
2. Evita la luce blu prima di dormire: la luce degli schermi elettronici può interferire con la produzione naturale di melatonina, rendendo più difficile l’addormentamento. Cerca di spegnere il telefono e il computer almeno un’ora prima di andare a letto.
3. Mantieni un ambiente tranquillo: una stanza fresca, buia e silenziosa favorisce il rilassamento e rende più facile addormentarsi. Se sei disturbato dai rumori, considera l’uso di tappi per le orecchie o di una macchina per il rumore bianco.
4. Pratica il rilassamento: attività come la meditazione, il respiro profondo o lo stretching leggero prima di andare a letto possono ridurre la tensione e favorire un sonno più profondo.
Non lasciare che l’insonnia limiti il tuo benessere e la tua energia. Con i rimedi naturali di Erboristeria Arcobaleno puoi finalmente dire addio alle notti insonni e riscoprire il piacere di un sonno rigenerante.
Fonte: https://www.pharmastar.it/
BIBLIOGRAFIA:
1. DiBonaventura M, et al. (2015). PLoS ONE. 2015;10(10):e0137117.
2. Erickson EA, et al. MSMR. 2017;24(12):2-11.
3. Tuo-Yu Chen, PhD, et al. Sleep. 2017;40(11).
4. Shahly V, et al. Arch Gen Psychiatry. 2012 Oct;69(10):1054-63.
5. Riemann D, et al. J Sleep Res. 2017;26(6):675–700.
6. Janson et al., 2001
7. Fabsitz et al., 1997 -Sherrill et al., 1998
8. Forier – Brochu et al., 2008
9. Bakhaus et al., 2006 - Nissen et al., 2006; Leger et al., 2002; Simon et al., 1997: Hatoum et al., 1998
10. Benca et al., 2008 - 23 Jaussent et al., 2011
11. ShV; V. [insomnia, serotonin and depression]. Georgian medical news. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17984558/. Pubblicato nel 2007. Consultato il 5 novembre 2021. [Fonte] (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17984558/)
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere