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Comunicato Stampa

Infezioni ricorrenti invernali: buone pratiche e integratori per tutelarsi

Prendersi cura della propria salute durante i mesi invernali richiede prevenzione e attenzione. La prevenzione è la principale soluzione per arginare la comparsa delle malattie invernali con lo scopo di consolidare le difese immunitarie e dipende dalla attenzione che prestiamo al nostro stile di vita.

FotoLa stagione invernale infatti, con rabbassarsi delle temperature, riduce le difese naturali dell'organismo predisponendolo all'attacco di microrganismi nocivi come virus e batteri. Con l'arrivo del freddo inoltre aumenta la suscettibilità infettiva perché si trascorre molto tempo in ambienti chiusi e spesso non sufficientemente aerati, aumentando così il rischio di contagio. L'inquinamento atmosferico, ancora maggiore in questo periodo, incide pesantemente sull'integrità del sistema immunitario. Chi abita nelle grandi città, ma anche chi vive in zone pianeggianti con poco ricambio naturale dell'aria (es. Pianura Padana) è particolarmente esposto ai gas di scarico e alle polveri sottili. Con il freddo si tende anche a mangiare di più e peggio preferendo i cibi grassi e ipercalorici che sovraccaricano l'organismo ostacolando la corretta risposta immunitaria. Anche il ridursi delle ore di luce incide negativamente sulla voglia di muoversi e uscire riducendo quindi l'opportunità di fare sport in generale e stare all'aria aperta in particolare.

COME COMPORTARSI?
E’ fondamentale rispettare alcune norme igieniche di base come lavarsi bene le mani con acqua e sapone, evitare di toccarsi occhi, naso e bocca e non frequentare luoghi troppo affollati. Per prevenire le patologie infettive invernali è inoltre buona prassi mantenere il naso libero e pulito. Ha infatti funzione di filtro, di umidificazione e di riscaldamento dell'aria e protegge le vie aeree da inquinanti e microrganismi dannosi. Pulire il naso, ad esempio attraverso lavaggi nasali quotidiani, permette di prevenire il contagio da virus e batteri caratteristici della stagione fredda. Tenere libere e pulite le prime vie aeree, imparando a soffiare il naso e/o lavandolo, aiuta a eliminare anche smog e polveri migliorando la clearence mucociliare.

L'esposizione prolungata alle particelle fini (PM2.5) e ultrafini (PMl) può aumentare significativamente il rischio di malattie respiratorie e non solo rispetto alle più grandi PM 10. Possono infatti penetrare in profondità nei polmoni ed entrate nel flusso sanguigno causare infiammazione e intossicazione distrettuale o addirittura sistemica.

Altrettanto utile sarà il frequente ricambio dell'aria nei locali chiusi soprattutto se affollati come scuole e uffici affinché la presenza di patogeni aerodispersi cali velocemente. Le infezioni da virus respiratori possono danneggiare la mucosa delle vie aeree e lasciare uno stato di iperreattività che può rimanere per un periodo di tempo considerevole peggiorando ulteriormente i sintomi di eventuali patologie respiratorie croniche.

Evitare il fumo, anche passivo, poiché rende le vie respiratorie più fragili. Nel respiro del fumatore sono presenti le particelle prodotte dalla combustione delle sigarette ancora per alcuni minuti dopo che ha finito di fumare. Inoltre depositandosi su capelli, vestiti e tendaggi permangono nell'ambiente più a lungo.

La prevenzione è ancora più importante soprattutto nei bambini perché sono più vulnerabili alle infezioni a causa dell'immaturità del loro sistema immunitario. Spesso tendono a frequenti ricadute con numerosi episodi infettivi all'anno. Anche tra gli adulti troviamo alcune categorie maggiormente esposte al contagio come genitori di bambini che frequentano le scuole, insegnanti, anziani e soggetti con patologie croniche.

Una corretta alimentazione rimane un passo fondamentale per rafforzare il sistema immunitario che necessita di antiossidanti in quantità adeguata. E quindi opportuno consumare cibi che ne assicurino un buon rifornimento come agrumi, verdure a foglia verde, frutta secca, tè verde, assieme ad altri come yogurt, legumi e cereali integrali che contribuiscano a mantenere l'equilibrio dell'intestino e del suo microbiota.

Eliminare i grassi lavorati dall'industria alimentare (trans e idrogenati) così frequenti in snacks, merendine, prodotti da forno è sicuramente opportuno poiché sono anti-nutrienti e forniscono solo calorie prive di sostanze utili all'organismo affaticando invece il sistema emuntoriale che deve eliminarli. Lo stesso vale per i coloranti, i conservanti e gli addensanti che si trovano negli alimenti confezionati e manipolati. Evitare o almeno ridurre fortemente il consumo di prodotti da forno industriali, succhi, te e bibite confezionate, tutti alimenti ricchi di zuccheri semplici con effetto immunodepressivo capace di ridurre l'assorbimento vitaminico. È invece fondamentale esporsi al sole approfittando dei fine settimana con passeggiate all'aperto, meglio se in collina o montagna, per la minore presenza di inquinanti aerodispersi. Anche il riposo regolare associato a un sonno adeguato è necessario per il recupero del SI così come il rispetto dei tempi della convalescenza quale periodo particolarmente critico per il sistema immunitario che ancora debole è a rischio di ricadute di nuove infezioni.

Nonostante il freddo, è importante mantenere un buon livello di idratazione. Bere acqua regolarmente aiuta a prevenire infezioni respiratorie ed eliminare le tossine che sovraccaricano il sistema immunitario.L'attività fisica, costante e moderata, aiuta a mantenere reattivo il sistema immunitario, migliora la circolazione sanguigna, e quindi l'ossigenazione, favorisce l'eliminazione di tossine e cataboliti.Infine può essere opportuno procedere con l'assunzione di alcuni integratori fitoterapici in grado di fornire all'organismo la protezione di cui ha bisogno soprattutto laddove lo stile di vita risulta particolarmente alterato.

Clevir di Forza Vitale è un integratore naturale pensato per il sostegno delle difese immunitarie, migliorando la resistenza del corpo agli agenti patogeni. Esercita una azione antivirale grazie alla Scutellaria presente nella sua formulazione, mentre la Cimicifuga consente di ottenere attività antinfiammatorie e analgesiche. La Glucosamina solfato volge una azione rigenerativa e protettiva del collagene e della MEC (matrice extra cellulare), mentre la Vitamina B3 offre un prezioso supporto al sistema immunitario.

L'USO TERAPEUTICO DELL'ARGENTO NEI DISTURBI INVERNALI
L'argento è un metallo nobile con una lunga tradizione storica di utilizzo. Naturalmente presente nei tessuti degli organismi viventi è un oligoelemento che viene assunto in quantità infinitesimali
con l'alimentazione.

LE PROPRIETÀ TERAPEUTICHE dell'argento sono note sin dall'antichità. Già Greci e Romani conoscevano l'effetto antimicrobico di questo metallo e lo utilizzavano come disinfettante per potabilizzare l'acqua. Adoperato da secoli nel trattamento delle malattie infettive trova oggi applicazioni diversificate che vanno dalla chirurgia ortopedica ricostruttiva ai dispositivi cardiaci, dai cateteri agli apparecchi chirurgici. Le formulazioni di sali di argento sono state usate in medicina dall'inizio del XX secolo, ma poi con l'introduzione di nuovi antibiotici e disinfettanti sono state abbandonate per essere poi "riscoperte" come integratore alimentare atto a rinforzare le difese immunitarie. Dagli anni '90 è stato riscoperto per le sue importanti proprietà benefiche e viene oggi considerato un antibatterico naturale entrando a far parte dei rimedi della medicina alternativa.

L'argento nella sua declinazione colloidale è un antibiotico naturale formato da particelle d'argento a carica ionica positiva sospese in un liquido (dispersione colloidale). E grazie alla medesima polarità che le particelle rimangono disperse e attive verso i microrganismi patogeni agendo come un catalizzatore in grado di bloccare specifici lisozimi proteolitici. Nello specifico il sistema colloidale è rappresentato da due fasi costituenti distinte, una dispersa e l'altra disperdente, assimilabili al soluto e solvente delle soluzioni.

Nelle preparazioni a base di argento colloidale la fase dispersa è rappresentata da piccolissime particelle di argento mentre la fase disperdente è generalmente costituita da acqua depurata distillata. In un sistema colloidale le particelle di fase dispersa devono possedere dimensioni indicativamente comprese fra 1 nanometro e 0,5 micrometri (500 nanometri). L'azione antimicrobica dell'argento dipende dalla quantità di ione (catione bioattivo) e dalla sua interazione con le membrane cellulari batteriche, virali e fungine. Gli ioni positivi dell'argento colloidale intercettano batteri e virus, si legano alla loro parete cellulare e, insinuandosi all'interno neutralizzano la loro respirazione. Non sono noti casi di resistenza di microrganismi all'argento colloidale poiché i noxa non hanno la possibilità di sviluppare dei meccanismi di difesa verso questo antibiotico naturale che è in grado di uccidere la maggioranza dei microrganismi patogeni anche se resistenti agli antibiotici.

Grazie alle proprietà antibatteriche l'argento colloidale previene o contrasta possibili colonizzazioni batteriche come streptococchi o stafilococchi comportandosi come un antibiotico, ma blocca anche infezioni provocate da virus e micosi. L'argento ionico è in grado di inibire la crescita di forme microbiche in maniera rapida agendo su diversi meccanismi d'azione. In primis danneggia la struttura e la funzionalità delle pareti cellulari degradandole a granuli indifferenziati. Inibisce il meccanismo di duplicazione del DNA batterico rallentandone la proliferazione. Previene la colonizzazione e l'infezione delle ferite da parte dei microbi che possono ostacolare il processo di riepitelizzazione.

L'argento colloidale possiede capacità antinfiammatorie e decongestionanti utili in casi di congestione nasale e infiammazione del cavo orale. Può essere usato nel trattamento di condizioni dolorose come l'artrite e l'artrosi. Trova impiego come rivitalizzante e disintossicante oltre che per rafforzare il sistema immunitario contro raffreddori, bronchiti, tonsilliti e infiammazioni del distretto ORL. Quale antibiotico naturale trova utilizzo nel trattamento di ferite infette, ustioni, otiti, cistiti e disturbi infettivi all'apparato urinario. In caso di ferite, escoriazioni, piaghe può essere utilizzata la forma spray che attraverso una fine nebulizzazione disperde le particelle di argento in un sottilissimo strato sulla cute o imbibendo le garze di liquido che verranno poi applicate sulla lesione cutanea.

L'argento trova applicazione anche nei disturbi oculari come la congiuntivite. Nel trattamento delle infezioni delle vie respiratorie possono essere utilizzati gli spray nasali a base di argento che possono trattare o prevenire infezioni delle vie respiratorie superiori agendo come antimicrobico locale.

Le proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine dell'argento colloidale sono state confermate da numerose ricerche scientifiche effettuate in vitro e da una consolidata tradizione storica d'uso tuttavia durata e dosaggio devono essere valutati con attenzione a seconda della necessità specifica.
Generalmente sicuro, se impiegato in modo improprio può provocare possibili (anche se improbabili) effetti collaterali. Durante la stagione invernale il nostro organismo è particolarmente vulnerabile a raffreddori, mal di gola e altre infezioni respiratorie. Argento Colloidale Spray è una soluzione naturale e potente, che sfrutta le proprietà terapeutiche dell'argento colloidale per supportare il sistema immunitario e contrastare i disturbi stagionali.

IN SINTESI L’ ARGENTO COLLOIDALE SVOLGE:

• AZIONE ANTIBATTERICA E ANTIVIRALE: è conosciuto per le sue forti proprietà antibatteriche e antivirali, rendendolo un alleato ideale per prevenire e trattare i disturbi respiratori invernali come mal di gola, tosse e raffreddore.
• SUPPORTO ALLE VIE RESPIRATORIE: favorisce la pulizia e la protezione delle vie respiratorie, contribuendo a liberarle da batteri e agenti patogeni. Il suo uso topico o spray aiuta a decongestionare e alleviare la sensazione di secchezza o irritazione alla gola.
• PROPRIETÀ ANTINFIAMMATORIE: agisce anche riducendo l'infiammazione contribuendo a calmare i sintomi legati alle infezioni invernali come il gonfiore delle mucose e l'irritazione alla gola.
• STIMOLAZIONE DEL SISTEMA IMMUNITARIO: rinforza le difese naturali del corpo, stimolando il sistema immunitario a rispondere efficacemente contro le minacce esterne durante i mesi freddi.

Fonte: https://www.erboristeriarcobaleno.it/disturbi-invernali/



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