Il Verismo di Cavalleria Rusticana nella Sala Piatit di Bergamo
Denia Mazzola Gavazzeni interpreta l'opera di Pietro Mascagni , dopo il grande successo de "La Tilda" di Cilea a Milano.
IL VERISMO DI “CAVALLERIA RUSTICANA" A BERGAMO
Sull'eco del clamoroso successo che ha salutato, a Milano lo scorso 20 gennaio, presso la Sala Verdi del Conservatorio, la sua riscoperta de “La Tilda” di Cilea, (la cui anteprima era stata eseguita in Bergamo lo scorso ottobre), Denia Mazzola Gavazzeni e la sua associazione Ab Harmoniae Onlus, presenta il prossimo sabato 1 febbraio 2025 alle ore 16.30 presso la Sala Piatti di Bergamo, “Cavalleria Rusticana“ di Pietro Mascagni.
Emblema Verista della grande stagione musicale portata avanti dai compositori della “Generazione dell’Ottanta”, Cavalleria rusticana, è opera in un atto del livornese Pietro Mascagni, e dei librettisti Giovanni Targioni Tozzetti e Guido Menasci.
Tratta dalla novella omonima di Giovanni Verga, andò in scena nel maggio del 1890 presso il Teatro Costanzi di Roma (attuale Teatro dell’Opera) col soprano Gemma Bellincioni e il tenore Roberto Stagno.
Prima delle sedici opere di Mascagni, la più nota, Cavalleria Rusticana ebbe un successo senza pari, sorprendendo tutta la critica nazionale in quanto opera vincitrice del Concorso che l’editore Sonzogno aveva indetto per i giovani compositori italiani.
La novella poggia sulla fonte letterario di Giovanni Verga - il quale con una certa avidità - ne aveva dato i diritti di elaborazione oltre che a Mascagni, contemporaneamente a Gastaldon (Mala Vita), Giordano (Mala vita) Monleone (Cavalleria rusticana):
La vicenda racconta di un giorno di Pasqua in un piccolo paese della Sicilia. Turiddu, innamorato della bella Lola, al suo ritorno dal servizio militare, la trova sposata al carrettiere Alfio e si consola seducendo e abbandonando Santuzza. Ferita dall’oltraggio e dall’indifferenza di Turiddu, certa del ritorno di fiamma per Lola,Santuzza denuncia il caso ad Alfio. Alfio è deciso a rivendicare il proprio onore e sfida a duello Turiddu, il quale, presago della sventura imminente, chiede la benedizione alla madre Lucia. Ma, la sorte di Turiddu è segnata, la morte lo ghermirà sul coltello di compare Alfio che lo attende nell’orto fuori di casa.
Interprete del pomeriggio musicali, con l’inossidabile Denia Gavazzeni Mazzola nei panni di Santuzza, sarà un altro valente bergamasco, il baritono Marzio Giossi mentre Turiddu avrà la voce di Michele Mauro, tenore in forza presso il Teatro alla Scala. Syuzanna Hakobyan (Mamma Lucia ) e Cecile Beygeart (Lola) completeranno il cast che sarà accompagnato dalla brava HsiaoPei Ku.
In collaborazione con Fondazione Mia di Bergamo e Serate Musicali di Milano, il concerto apre la stagione “Armonie della Voce” dell’associazione e programma, a cadenza mensile, concerti presso la Sala Piatti e il Complesso Monumentale di Astino.
L’ingresso è libero ma è gradita una offerta per le attività culturali e solidali di Ab Harmoniae Onlus.
C.B. - Ab Harmonaie Onlus
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