Il Requiem di Mozart e il Te Deum di Salieri al Teatro delle Muse di Ancona per un concerto straordinario, un progetto del Direttore Andrea Marcon e di Frau Musika Orchestra
Un concerto dall'esecuzione originale, di grande fascino musicale e storico, dedicato alla memoria di Roberto De Simone, genio della musica scomparso il 6 Aprile 2025 a 91 anni, Musicista, drammaturgo ed etnomusicologo di fama internazionale è stato massimo studioso delle tradizioni ed espressività popolari. Sul podio dell’Orchestra su strumenti originali, il maestro Andrea Marcon, uno degli interpreti di riferimento per il repertorio barocco e classico, accosta al Requiem di Mozart il Te Deum di Salieri, di cui ricorrono i 200 anni dalla morte.
Al Teatro delle Muse di Ancona un concerto straordinario, un progetto del Direttore Andrea Marcon e di Frau Musika Orchestra, sostenuto in art bonus da Fondazione Cariverona, che toccherà cinque città italiane, partendo proprio da Ancona.
Sul podio dell’ Orchestra su strumenti originali, il maestro Andrea Marcon, uno degli interpreti di riferimento per il repertorio barocco e classico, accosta al Requiem di Mozart il Te Deum di Salieri, di cui ricorrono i 200 anni dalla morte.
Nel programma anche per il Concerto n.1 per violino e orchestra in Si bemolle maggiore K 207 di Mozart, frutto della sua giovanile inventiva, con il violino solista di Paolo Tagliamento.
L'orchestra è affiancata dal Coro del Friuli Venezia Giulia e da quattro voci soliste di livello internazionale: il soprano Jeanne-Marie Lelièvre, il contralto Francesca Ascioti, il tenore Leonardo Cortellazzi e il basso boliviano José Coca Loza.
L’appuntamento è a cura di Fondazione Teatro delle Muse in collaborazione con Marche Teatro.
Una immersione nella musica sacra di due grandi maestri come Antonio Salieri e Wolfgang Amadeus Mozart, che operarono nella Vienna di Giuseppe II. La storia li vide rivali sul palcoscenico del Teatro di Corte e negli eventi musicali della Capitale; la leggenda volle indicare Salieri come responsabile della morte prematura del più giovane collega: il dramma di Puskin nell’Ottocento, quello di Shaffer nel Novecento, ma soprattutto il film di Forman hanno reso popolare un sospetto che non ha alcun fondamento.
Figura chiave nella storia dell'opera – scrisse una cinquantina di pregevoli lavori, sia del genere giocoso che di quello drammatico – nonché stimato didatta, Salieri fu autore assai prolifico anche in ambito sacro con un gran numero di Messe, Requiem, Offertori, Salmi, Mottetti, Oratori e Inni, tutti di ottima fattura. Fra quest'ultimi spicca il Te Deum in Re maggiore per coro misto, orchestra e organo composto nel 1790 in occasione dell'incoronazione di Leopoldo II e che Frau Musika e il Coro del Friuli Venezia Giulia propongono in apertura di concerto.
A seguire la parentesi mozartiana che inizia con il Concerto n. 1 in Si bemolle maggiore per violino e orchestra completato nell'aprile di 250 anni fa. Venuto alla luce a Salisburgo quando Mozart aveva 19 anni, il Concerto si distingue per l'estrema cura della scrittura solistica e per la ricchezza delle linee melodiche.
Infine il Requiem in Re minore per soli, coro e orchestra, capolavoro ultimo la cui incompiutezza ha generato una ridda di speculazioni e di leggende, ma ha anche contribuito ad alimentare la fama postuma del suo autore. Completato da Franz Xaver Süssmayr – allievo e amico di Mozart – e da altri allievi sulla base degli appunti rinvenuti dalla vedova Constanze, il Requiem continua ad essere non solo una delle pagine più analizzate e studiate della letteratura musicale di tutti i tempi, ma soprattutto una delle opere più amate dal pubblico di tutte le età e delle più diverse culture.
Una esecuzione di grande fascino musicale e storico.
Andrea Marcon
Organista, clavicembalista e direttore, Andrea Marcon è una delle personalità musicali più in vista del repertorio barocco a livello internazionale. Già fondatore della Venice Baroque Orchestra nel 1997, che hadiretto nei più prestigiosi teatri del mondo, guida dal 2005 il complesso La Cetra Basel con il quale ha intrapreso un approfondito lavoro di ricerca sul suono originale. In veste di direttore ospite Marcon è salito sul podio di grandi orchestre: quello dei mitici Berliner Philharmoniker, della Bayerische Rundfunk Sinfonieorchester e di altre orchestre sinfoniche delle principali radio tedesche
Coro del Friuli-Venezia Giulia
Fondato nel 2001, il Coro del Friuli-Venezia Giulia ha al suo attivo oltre 400 concerti, grazie anche alla gestione modulare del suo organico che consente di affrontare repertori molto diversi nell’ambito della musica antica, classica, contemporanea, jazz e pop. Ospite di importanti teatri, festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero, il Coro è preparato fin dagli esordi dal maestro Cristiano Dell’Oste.
Paolo Tagliamento
Il violinista Paolo Tagliamento, è nato a Conegliano nel 1977 e si è diplomato al Conservatorio di Milano ad appena 15 anni. Perfezionatosi all’Accademia Chigiana, alla Stauffer con Salvatore Accardo, poi a Madrid e a Monaco, ha intrapreso una carriera come solista e camerista che lo ha già portato ad esibirsi nei più importanti palcoscenici del mondo. Suona il magnifico violino Pietro Giacomo Rogeri “il Milanollo” del 1701 concessogli in uso dalla Fondazione Pro Canale di Milano.
Frau Musika
Fondata nel 2021 dopo la lunga parentesi della pandemia che aveva penalizzato in particolar modo i giovani artisti, Frau Musika è sostenuta dal mecenatismo di Fondazione Cariverona attraverso lo strumento dell’Art Bonus. Il selezionato organico che suona su strumenti d’epoca è composto da musicisti under 30 di varie nazionalità che all’interno del progetto hanno l’opportunità di approfondire con il maestro Marcon e con i tutor che lo coadiuvano – sono tutti prime parti in importanti ensemble barocchi – esecuzioni storicamente informate e su strumenti originali. L’attività di alta specializzazione si svolge a Villa San Carlo (Vicenza), dove i giovani musicisti e i maestri formatori condividono ogni momento della giornata in un ambiente totalmente dedicato alla musica.