Il futuro degli ortaggi tipici in italia
La Conferenza “Il futuro degli ortaggi tipici in Italia”, in programma il prossimo 22 ottobre nella Sala Gonfalone di Regione Lombardia, è l'evento dedicato al “debutto“ di Hortives e alla presentazione ufficiale del progetto
La tutela della biodiversità è oggi un tema molto sentito e discusso: il patrimonio genetico delle coltivazione alimentari in Italia è vastissimo e fortemente radicato nella nostra cultura gastronomica, basti pensare che molte varietà portano termini o nomi che ricordano o ricalcano il nome della città o del territorio di provenienza. L’ortaggio è una coltivazione alimentare di pregio che conta migliaia di varietà tipiche in Italia e, in molti casi, sconosciute al mercato. L’Associazione culturale Filiderba è promotrice del progetto di ricerca “Orto dai Sapori Antichi”, concretizzato nella Banca del Germoplasma HortiVeS di Milano. HortiVeS si occupa, dal 2013, di ricercare e riscoprire questi ortaggi locali e tipici italiani, allo studio dei loro caratteri biologici, botanici e agronomici e alla tutela di queste antiche varietà attraverso la conservazione del seme presso i laboratori e nelle banche dei semi di Hortives.
La Conferenza “Il futuro degli ortaggi tipici in Italia”, in programma il prossimo 22 ottobre nella Sala Gonfalone di Regione Lombardia, è l'evento dedicato al “debutto“ di Hortives e alla presentazione ufficiale del progetto. Attraverso la discussione dei primi risultati dell’attività di ricerca, con la presentazione del catalogo dei semi conservati e del passaporto del seme, verrà presentato anche il Comitato Scientifico che, con i suoi componenti di comprovata preparazione e di fama nazionale, getterà le linee guida delle attività di ricerca di Hortives e ne guiderà i passi verso le best practice della ricerca italiana. Infatti, mentre Barbara Ruffoni (Direttore incaricato CRA-FSO di Sanremo) farà il punto sulla ricerca e le nuove applicazione delle colture in crescita rallentata, Massimo Schiavi (Dirigente di Ricerca CRA-ORL di Montanaso Lombardo), entrerà nel vivo dell’argomento affrontando lo studio e la conservazione dei semi di ortaggi. Da qui ai prossimi anni, Hortives ha steso un fitto calendario di attività sperimentali e di ricerca sulle accessioni orticole custodite nella banca del germoplasma. In onore dell’ultima mostra-evento “In Arte Hortum - Lycopersicum mundi”, tenutasi l’ultima settimana di settembre presso il Vivaio Comunale di Milano, proprio il pomodoro sarà il protagonista delle attività sperimentali del prossimo anno, il 2016. «Come prima specie su cui avviare i nostri protocolli di ricerca abbiamo scelto il pomodoro, in quanto massima espressione del mondo orticolo e gastronomico italiano» dice il responsabile del progetto Hortives, Marco Nigro. «Non dimentichiamo quanto gli ortaggi, coltivazioni alimentari di pregio, siano importanti perché strettamente legate alle tipicità italiane come prodotti gastronomici in genere e piatti della tradizione culinaria del nostro bel Paese. Hortives, dunque, con il 2016 si impegna a studiare al massimo le accessioni di pomodoro, oltre alle diverse ortive custodite, così da produrre un ricco archivio di dati e informazioni a disposizione dello stesso mondo scientifico ma anche amatoriale e pubblico, nel più ampio significato della parola».
Un'iniziativa che propone un “ponte” tra il mondo amatoriale e quello scientifico nel trasferimento della conoscenza. A questo proposito sarà interessante seguire anche il percorso che Hortives ha intrapreso con gli allievi dell'Istituto Gregorio Mendel di Villa Cortese. Inoltre, durante la conferenza, ciascun partner interverrà approfondendo gli obiettivi, in base al proprio campo di pertinenza: Confartigianato Altomilanese, con il vicepresidente Patrizia Lia, illustrerà l'importanza del legame del progetto con il territorio di origine, le tradizioni del passato e le future sinergie; il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi in economia agraria) approfondirà il progetto scientifico, la ricerca e le nuove applicazione delle colture in vitro; l’IIS Gregorio Mendel affronterà il tema della didattica nelle scuole superiori, del trasferimento della conoscenza e dell'archivio di dati scientifico-storici; infine ADiPA, racconterà delle mostre di ortaggi, della minuziosa raccolta di semi e delle sedi regionali. La redazione del freepress Urban Garden Italia, illustrerà la diffusione dei dati raccolti attraverso canali media e social, il catalogo dei semi e la campagna di conservazione prossima - Rete Orti d' Italia (ROI).
Il carattere di unicità di questa conferenza verrà esaltato grazie al collegamento via skype che verrà attivato nella sessione pomeridiana, quando le sedi regionali di ADiPA e di Hortives si collegheranno per assistere alla fondazione del Comitato Scientifico e alla presentazione dei primi risultati.
Mediatori degli interventi in conferenza Marco Tizzoni, Consigliere Regionale che dalla nascita del progetto lo ha supportato e si è personalmente adoperato per promuoverlo nelle opportune sedi regionali, e Giuseppina Lagona, Presidente dell’Associazione Filiderba.
A conclusione della giornata verrà, inoltre, presentata l'esperienza della “Conservazione Prossima 2015”, che ha visto coinvolti un folto gruppo di ortisti amatoriali, associazioni e piccoli coltivatori nel network di orti e coltivazioni diffuso in tutto il territorio italiano, attraverso la quale vengono diffuse le antiche varietà, per coltivarle, produrre nuova semente e per riscoprirne i sapori legati a prodotti tipici e tradizioni del territorio di origine. Inoltre, i nuovi semi prodotti serviranno ad ampliare la collezione di Hortives. Con l’occasione Giuseppina Lagona e Marco Nigro consegneranno gli Attestati di Riconoscimenti ai partecipanti della campagna di “Conservazione Prossima 2015”.
Conferenza
ORTO DAI SAPORI ANTICHI
IL FUTURO DEGLI ORTAGGI TIPICI IN ITALIA
22 ottobre – 10,30/17,00
Sala Gonfalone – REGIONE LOMBARDIA
Palazzo Pirelli – via Fabio Filzi, 22 - 20124 - Milano
Info +39 3334820244 - hortives@outlook.it - Ingresso libero
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