I Templari premiano tre cittadini meritevoli
Il Gran Priore Walter Grandis, governatore dei neo - templari ha consegnato l'attestato di Amici dell'Ordine a tre cittadini di Trieste
Nel corso di una breve, ma significativa cerimonia l’Ordine dei Cavalieri Templari, sorto a Parigi nel 1804 e la cui sede nazionale è Trieste, ha voluto premiare, nei giorni scorsi, le due studentesse e il motociclista che, a metà gennaio, hanno inseguito e bloccato uno scippatore in una via del centro di Trieste, fino all’arrivo degli agenti della Polizia di Stato.
L’incontro, svoltosi con la collaborazione della locale Questura, è stato presieduto dal Gran Priore d’Italia, Walter Grandis, che ha osservato come il comportamento, di elevato senso civico, dei tre cittadini abbia analogie con la filosofia della non-indifferenza propugnata dai neo-templari e il compito di protezione dei viandanti che, secondo la storia ufficiale, caratterizzò l’opera degli antichi cavalieri fin dal dodicesimo secolo.
In una precedente telefonata dal Quirinale fatta a Walter Grandis, il capo servizio vicario della Presidenza della Repubblica, dott. Lucchetti, aveva evidenziato come l'episodio di Trieste fosse solo apparentemente di piccolo significato e, in realtà, dimostri un’auspicabile e lodevole propensione a condividere impegni civici nella legalità da parte dei cittadini soprattutto, come in questo caso, più giovani.
Nell'elegante sala, messa a disposizione dal Savoia Palace Starhotels Ecelsior, erano presenti, assieme alla delegazione di neo-templari del Nord Est, il Comandante della Guardia Costiera Direzione Marittima regionale CV (CP) Goffredo Bon, la dott.ssa Denise Mutton capo delle Volanti della Questura di Trieste e, per il comando della Polizia Locale, il tenente Roberto Calligaris.
Prima di ricevere alcuni simbolici doni e l’attestato di “Amici dell’Ordine”, Elisabeth Antonaglia, Magalì Rodriguez e Massimo Zapparella hanno descritto l’episodio che li ha visti protagonisti.
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere