Gli allievi della Scuola Scaligera Formazione hanno realizzato a mano una vera auto da tuning dimostrando a tutti il loro talento.

Dopo cinque anni di esperienza, si conferma la grande valenza del lavoro su progetti pratici per stimolare di più i giovani nel loro percorso scolastico-lavorativo. Il Progetto Auto da tuning ne è una dimostrazione.

Verona, 29 maggio 2015 – A fine anno scolastico gli allievi del Centro di Formazione Professionale veronese Scaligera Formazione hanno presentato ai colleghi il loro “Progetto Tuning”, che li ha visti impegnati nel corso dell’anno scolastico 2014-2015 nella riparazione e personalizzazione, interamente a mano, di un vecchio “Rottame” trasformato oggi in un fiammante modello “da tuning”.
Nel corso della mattinata l’auto è stata esposta nel cortile della scuola e sono stati gli stessi ragazzi a raccontare come sono riusciti a realizzarla e quanto impegno hanno dedicato, anche fuori dall’orario scolastico.
Un progetto importante per la scuola Scaligera Formazione, annoverato come uno degli esempi di eccellenza della formazione professionale veronese, le cui scuole svolgono un servizio essenziale di assolvimento dell’obbligo scolastico per i giovani entro il 18° anno di età. Già questo basterebbe per apprezzare l’importante ruolo della formazione professionale in Veneto, vale la pena comunque, data l’importanza del fenomeno, citare il contributo degli enti di formazione professionale alla riduzione del numero dei così detti “Neet”, ossia quei giovani che non studiano nè lavorano, risultato della distanza tra il mondo della scuola e il mondo del lavoro.
Il progetto Tuning di Scaligera Formazione va in questa direzione, è una risposta ai molti giovani che non si sentono compresi dalla scuola che sentono lontana dalle loro aspettative e quindi, decidono abbandonarla.
“Il lavoro da fare” ci dice Maria Luisa Bonizzi, dirigente scolastico, “va nella direzione di aiutare questi ragazzi a sentirsi protagonisti nella scuola. Lo si fa condividendo con loro un progetto da realizzare in gruppo che prevede di affrontare, fin dall’inizio, sia gli aspetti positivi che negativi, raggiungendo insieme il risultato voluto.
Poter realizzare un obiettivo in linea con le proprie aspettative, offre agli allievi un forte stimolo ad impegnarsi dimostrando a tutti, scuola, famiglia e mondo del lavoro, le proprie capacità. In questo modo rafforziamo l’autostima centrandola su valori positivi, valori che guideranno in futuro questi ragazzi nel loro progetto di realizzazione professionale” .

In questo contesto, Scaligera Formazione, scuola di istruzione e formazione professionale che offre corsi a qualifica triennale per le figure professionali di operatore all’autoriparazione, carrozziere, operatore termoidraulico ed elettricista , è stata la prima scuola italiana a realizzare, cinque anni fa, un programma educativo e di lavoro personalizzato sull’arte del tuning.

Tuning è il termine tecnico, ben noto agli addetti ed appassionati del settore, che identifica l’elaborazione e la personalizzazione interamente a mano di in un’auto intesa come parti meccaniche, del motore, della carrozzeria e degli interni, oltre alle dotazioni audio e stereo poste a bordo.
Gli studenti delle classi seconde e terze della scuola veronese hanno accolto con entusiasmo questo progetto e la sfida di mettere in pratica quello che imparano quotidianamente sui banchi di scuola.
“Quest’anno siamo partiti da una vecchia Renault CLIO da “Rottamare” – dice l’insegnante Maurizio Avesani che segue i ragazzi, “l’auto era ridotta molto male e i ragazzi della carrozzeria hanno lavorato moltissimo per ripararne i pezzi, decidendo personalmente anche la tinta da dare alla macchina per renderla ancora più accattivante, un vero tripudio di sfumature giallo fuoco. Tra l’altro i ragazzi, di anno in anno, si danno sempre più da fare per migliorare il lavoro e superare così i colleghi che li hanno preceduti”.

Un progetto educativo-formativo che ha il merito di stimolare i ragazzi insegnando loro la cultura del lavoro, perché il mette di fronte a situazioni complesse che implicano determinazione, capacità di lavorare in gruppo e di risolvere i problemi, doti trasversali importanti anche per le aziende che ricercano personale.
Infine, il progetto è utile anche per far conoscere le dinamiche di mercato piuttosto che aprire contatti con le aziende che ricercano personale da assumere.
Sono tante infatti le aziende che hanno collaborato alla sua realizzazione mettendo a disposizione materiali e attrezzature che altrimenti sarebbe stato difficile reperire.

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