Giorgio Gaber: cantautore geniale e coraggioso
Ricordo dell'inventore del "Teatro Canzone"
Oggi è il 1° Gennaio ed in questo giorno, nel 2003, a Montemagno di Camaiore (LU) moriva il grande cantautore Giorgio Gaber (vero nome Giorgio Gaberscik). Era nato nel 1939 a Milano e fu anche commediografo, regista ed attore teatrale e cinematografico. Fu tra i protagonisti più significativi ed influenti del mondo dello spettacolo italiano dalla fine degli anni 50, quando fu tra i primi interpreti del Rock and Roll italiano, fino agli anni 2000, con costante impegno artistico/critico/socio-politico, creando anche il genere del “teatro canzone”. Scherzosamente ed affettuosamente chiamato “il Signor G”, fu tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti del “Club Tenco”, ricevendo due Targhe ed un Premio Tenco. Tra le sue tante belle e significative canzoni, mi piace citare questo testo, tratto dalla sua composizione “La Libertà”: “La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione”. Per le sue creative intuizioni, il suo coraggio e la sua onestà culturale, la sua originalità, l'arguzia, l'ironia e le capacità espressive e comunicative, è stato ed è tutt'oggi fonte d'ispirazione per le nuove generazioni cantautoriali.
Questa mia opera realizzata a carboncino è in suo omaggio e memoria.
Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa