Gaia terra di mezzo
dall'8 al 23 marxo alla casa delle culture di roma
di e con Stefania Ventura
e con Marianeve Leveque pittrice per scena
Regia Luca Negroni
Produzione LE AVVENTURE DI GAIA, Roma
Gaia è una donna bambina che porta il nome della terra.
In seguito ad un rocambolesco incidente nautico si ritrova in una dimensione sospesa, in un dormiveglia metafora di vita/ morte a dover scegliere se tornare al mondo.
Meditando sulla questione ripercorre in maniera “buffa” i momenti cardine della sua esistenza rivolgendosi con nochalance ad una supposta entità superiore che potrebbe essere Dio come Babbo Natale
Prende così corpo il ritratto semiserio di una donna-fumetto divorata dai sensi di colpa e smarrita nel caos contraddittorio delle dinamiche sociali, che cerca di liberarsi dalla morsa autodistruttiva in cui si è rinchiusa per sfuggire alle inevitabili amarezze generate dalla difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro, dai rapporti familiari, dalle relazioni sentimentali. Il suo è un limbo in cui le domande inevase si rincorrono in momenti ora giocosi ora drammatici, ma sempre venati da un’autoironia surreale e sognante che ammanta di tinte naif l’intero spettacolo sino all’imprevedibile risoluzione finale.
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere