Frate Friar Alessandro torna con un album Voice of Joy dedicato al Natale e alle arie sacre

Friar Frate Alessandro ha registrato, per la Decca, il suo secondo album con una selezione di canti natalizi e arie sacre, scegliendo un titolo che è un’apertura verso la gioia. Esce il 29 ottobre. Ecco la copertina e la track list.

Friar Frate Alessandro ha registrato, per la Decca, il suo secondo album con una selezione di canti natalizi e arie sacre, scegliendo un titolo che è un’apertura verso la gioia. Esce il 29 ottobre. Ecco la copertina e la track list.

Il suo disco di debutto, risalente a un anno fa, “Voice of Assisi”, è stato accolto favorevolmente dalla critica e dal pubblico, a tal punto da meritare una nomination per il prestigioso 2013 Classic Brit Awards, in corsa per la vittoria, insieme a nomi blasonati come Andrea Bocelli.

Ciò significa che è riuscito a catturare l’attenzione e coinvolgere gli ascoltatori con il suo canto rivolto verso il cielo, che arriva, nella sua semplicità ed immediatezza, direttamente ai cuori, senza filtri, in maniera sincera e appassionata, garantendo emozioni.

In seguito a questi lusinghieri consensi, Friar Frate Alessandro, che non aveva preso un aereo, ha cominciato a viaggiare con una notevole frequenza in giro per il mondo. E per questo nuovo lavoro, realizzato prevalentemente nel Regno Unito, ha addirittura inciso due brani proprio a Betlemme, in occasione della sua prima visita in Terra Santa e l’accesso esclusivo ai campi del pastore, nei quali l’angelo apparve per dare l’annuncio della nascita, e alla Grotta della Natività, dove ha eseguito, sull’onda di questa atmosfera magica, la celebre “Adeste Fideles”.

‘Sono molto emozionato, commenta Frate Friar Alessandro, perché per me è la prima volta di potere stare qui in Terra Santa e scoprire i luoghi santi di Gesù ... dove è nato. Sono profondamente commosso’.

In due delle tracce partecipa il coro ufficiale di Papa Francesco, quando era arcivescovo in Argentina, Regina Coeli della Cattedrale Metropolitana, Buenos Aires. Notevole il loro contributo in “Alto e glorioso Dio” , ispirato a un testo di san Francesco elaborato dal maestro Marco Frisina che ha composto pure la musica.

Sono presenti canti tradizionali famosi come “Tu scendi dalle stelle”, “O tannenbaum”, e poi “Veni, veni Emanuel”, “Joy to the world”, che contano numerose versioni, tra le quali ricordiamo quelle di Joan Baez, Tori Amos, Withney Houston, Mahalia Jackson, Michael Bolton, Mariah Carey. E’ stata anche inserita “Caro Gesù bambino”, presentata ad una edizione dello Zecchino d’oro del 1960, ripresa successivamente dall’italo americano Frankie Avalon e in tempi più recenti da Andrea Bocelli.

Ma c’è spazio anche per “O Santa Notte”, versione italiana, liberamente adattata, di “O holy night”, e per alcune arie sacre come “Madonna de la Claritate”, una stupenda Laude del 1200 rivolta a Santa Chiara dal mondo francescano, “Madre en la Puerta”, un tradizionale spagnolo, e “A gaelic blessing”: un pezzo corale, scritto da John Rutter come un regalo d’addio per un amatissimo direttore di un coro. Utilizzato, per la sua natura delicata, nei battesimi, matrimoni e funerali, è diventato un successo di Aled Jones nel 2013 col titolo di “Deep peace”.

Con queste premesse, “Voice of Joy” ha già il sapore natalizio, e non solo, di un album di pregevole fattura, curato nei minimi particolari e soprattutto cantato da una voce meravigliosa che invita, appunto, alla gioia.

Tracklistings

1. Tu Scendi Dalle Stelle
2. O Santa Notte (O Holy Night)
3. Adeste Fideles
4. Veni Veni Emmanuel
5. Agnus Dei
6. O Tannenbaum
7. Ave Maria | Bartolucci
8. Madonna De La Claritate
9. Joy To The World
10. Alto E Glorioso Dio
11. Ave Maria | Bach, Gounod
12. Douce Nuit (Silent Night - French)
13. Caro Gesu Bambino
14. Madre En La Puerta
15. A Gaelic Blessing

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