Fil Rouge di Giovanna M. Carli, un successo che non si ferma
Tre mostre sul tema del viaggio, accompagnate da riflessioni, musica e canti popolari A Siena, alla Fortezza Medicea, tutto esaurito per l'inaugurazione del terzo appuntamento con il progetto curatoriale Fil Rouge di Giovanna M. Carli
Siena, 21 luglio 2016 - Un successo oltre ogni aspettativa. Un pubblico affezionato segue ormai con interesse crescente il progetto curatoriale Fil Rouge ideato e curato da Giovanna M. Carli
La critica d'arte Giovanna M. Carli (Dodi) ha presentato, giovedì 21 luglio 2016, alle ore 19, tre mostre sul tema del viaggio, davanti a un folto pubblico. Carli ha descritta per prima la mostra di fotografia “Le vene aperte dell’America latina” di Graziano Bartolini, dove ha sottolineato come il titolo fosse preso in prestito dal libro datato 1970 dello scrittore uruguaiano Eduardo Galeano, l'autore scomparso che ha scritto, insieme Silvio Mignano e allo stesso fotografo Graziano Bartolini, i testi che accompagnano la mostra, organizzata con l'Associazione Punto 8 in collaborazione con Maria Antonietta Barabesi. Le foto in bianco e nero 40 x 60 raccontano la vita in una quindicina di paesi latino americani (Messico, Guatemala, Nicaragua, Portorico, Cuba, Costarica, Panama, Colombia, Venezuela, Perù, Ecuador, Bolivia, Brasile, Argentina, Cile). Durante la serata sono stati letti alcuni dei brani di Galeano che accompagnano le 48 immagini. "Sono occhi negli occhi - ha commentato la critica d'arte - sguardi che, a volte, nella tua vita comoda, preferisci evitare. Ma stanno lì, a gridare le contraddizioni causate dallo sfruttamento coloniale". La mostra di dipinti di Susanna Rigon è stata presentata mettendo in risalto sia il fascino mediterraneo delle opere pittoriche che il segno grafico dell'autrice. "Non traccia confini tra disegno, incisione e pittura - ha commentato Carli - Rigon ricorda Hugo Pratt e il suo personaggio Corto Maltese perché nella sua poetica rispecchia la libertà del viaggio sia spirituale che materiale". Passaggio ponte di Susanna Rigon è una mostra che si esprime con un linguaggio narrativo semplice e diretto, non celando però una presa di posizione sociale nei confronti di migrazioni forzate e forzose. Daniele Spisa è il terzo autore del terzo appuntamento di Fil Rouge e firma la mostra "Tra il prima e il dopo". Per lui Giovanna M. Carli ha parlato di Hopper per quella sua capacità originale di far emergere una drammatica estraneità e incomunicabilità tra i soggetti della nostra contemporaneità: la manager, tre donne appartenenti a ceti e a mondi diversi, il consumismo sfrenato, i selfie e i narcismi. Non manca un omaggio a Ofelia di Shakespeare che ne riscrive completamente l'iconografia. Durante la serata inaugurale si è esibito il duo “Delle 2 Luna” composto da Salvo Pagliarello (chitarra, armonica, voce) e Angelita Borgheresi (voce, percussioni), con un viaggio musicale intitolato “Amor de lohn”.
FIL ROUGE di Giovanna M. Carli, critica d’arte
Tutto è iniziato il 7 marzo 2016 con la mostra Red al femminile di Rita Pedullà. Fil Rouge di Giovanna M. Carli è stato affiancato dalle opere dell’artista calabro-fiorentina, confortata dalle creazioni culinarie dello chef Alberto Degortes. Direzione artistica di Maria Antonietta Barabesi. “Del resto – ha commentato Carli – questa buona pratica di condividere cibo e arte visiva viene da lontano. Ricordiamo Filippo Tommaso Marinetti che, rivolgendosi ai consumatori di pasta li incitava a tentare inediti abbinamenti, bocconi simultaneisti e cangianti che avrebbero dovuto contenere almeno dieci sapori in pochi attimi”. Cibo e arte un binomio, dunque, vincente nell’idealità progettuale della critica d’arte che tende a costituire micro comunità temporanee per condividere azioni e situazioni di massima convivialità, contaminando i luoghi e non stravolgendoli.
Il gruppo di artisti che hanno fatto parte di Fil Rouge 2016- Fortezza Medicea, Siena, progetto multimediale ideato e curato da Giovanna M. Carli, insieme con il gruppo APE (Arte Pensiero pErsone) e con gli uffici stampa ARS ARTIS PRESS e LIA PARDI PRESS, diretti dalla stessa Carli, sono: Rita Pedullà, Silvia Forzoni, Iader Mille (Andrea Sampoli), Alessandra Galardi, Markus Holzinger, Roberto D’Ambrosio, Daniele Spisa, Susanna Rigon, Graziano Bartolini, Associazione punto 8, Andrea Del Sere, Lorenzo Girolami, Claudio Tafani di ART-CRAFT, Brenda Bimbi, Rosaria Rosi Lo Russo, Samuele Pescini di Skattate Skattate, e soprattutto il pubblico italiano che ha dimostrato di seguire Fil Rouge con amore e passione.
Info
Fil Rouge di Giovanna M. Carli
Le vene aperte dell'America latina, mostra fotografica di Graziano Bartolini
Passaggio ponte, mostra di pittura di Susanna Rigon
Tra il prima e il dopo, mostra di pittura di Daniele Spisa
Luogo
Fortezza Medicea - Millevini In ARTE
piazza della Libertà, 1 - Siena
Periodo
Dal 21 luglio al 30 agosto 2016
Info e visite guidate: 3383599065