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Comunicato Stampa

Efficacia dei composti organici ortomolecolari utilizzati nella innovativa tecnologia LIFEWAVE

La tecnologia innovativa LIFEWAVE utilizza cristalli biomolecolari nano-strutturati (strutture organiche ortomolecolari), costituiti da una miscela di aminoacidi, acqua, ossigeno ed elementi organici, posta su un substrato di poliestere, sigillato in un guscio di polimero che garantisce l'impermeabilità. Tutti i componenti attivi fanno parte della lista 21 CFR (Code of Federal Regulations, Codice di Regolamentazione Federale) di sostanze ammesse dal Food and Drug Administration e sono garantiti come innocui per la salute.

FotoI Lifewave patches (CEROTTI) sono composti da un adesivo ipoallergenico non condizionabile da grassi e impurità corporei. Contengono una mistura costituita da aminoacidi, acqua, zuccheri, ossigeno e sostanze organiche, applicata a uno strato di poliestere e sigillata in un involucro di polimero. La nanotecnologia (nano=1 milionesimo di millimetro) consente di lavorare con estrema precisione e composizione a livello atomico, di conseguenza, i patch lifewave sono composti da nano cristalli di quarzo di Silicio tetraedici, assemblati e posizionati con estrema precisione in una soluzione di aminoacidi.

I cristalli biomolecolari nano-strutturati interagiscono, passivamente, con il corpo umano, inviandogli istruzioni specifiche, attraverso i punti d'agopuntura. S'induce una modulazione del flusso degli elettroni e della frequenza termomagnetica, allo scopo di incrementare particolari reazioni biologiche, presenti naturalmente nel corpo umano.

LifeWave è una recente tecnologia consistente di strutture organiche ortomolecolari che interagiscono passivamente con il corpo umano allo scopo di indurre la modulazione del flusso degli elettroni e della frequenza termomagnetica. Il flusso di elettroni indotto aiuta il recupero di ioni calcio nelle fibre muscolari durante la fase di contrazione, consentendo l'utilizzo di maggiori porzioni di fibra in modo da poter compiere sforzi maggiori.

La modulazione passiva delle frequenze termomagnetiche crea una condizione per cui viene incrementato il trasporto delle lunghe catene di acidi grassi attraverso la membrana mitocondriale per la conseguente beta-ossidazione e produzione di energia. Il risultato è un conseguente aumento di energia e resistenza in seguito all'uso di LW Tutti i materiali sono stati clinicamente testati per quanto riguarda sicurezza ed efficacia. Tutti i prodotti LW sono prodotti in conformità con le norme FDA (Food and Drug Administration).

INTRODUZIONE TECNOLOGIA CEROTTI LIFEWAVE
La tecnologia LifeWave rappresenta un approccio nuovo, brevettato e innovativo rivolto a migliorare la performance e ad aumentare la capacità di resistenza e l'energia. Il dispositivo LW consiste nella forma di un cerotto sportivo e come tale si applica a punti specifici del corpo, proprio come un comune cerotto o una placca transcutanea. I prodotti LW non contengono magneti, batterie, rame o metalli nocivi. Non è un sistema di infusione transcutaneo, né niente del genere. Al contrario, si avvale di un sistema innovativo basato sulla normativa del FDA, con una selezione di elementi benefici di natura organica ortomolecolare, atti a far ottenere i risultati veramente sorprendenti che sono stati raggiunti da chi l'ha sperimentato. Il FDA ha stabilito che questi composti organici ortomolecolari sono innocui alla salute umana. E non solo. I componenti utilizzati nella innovativa ricerca condotta dagli scienziati di LW, sono descritti più dettagliatamente come strutture complesse di natura organica ortomolecolare in grado di svolgere un'azione termomagnetica levorotatoria, dovuta all'energia del protone dell'atomo associata ai campi termomagnetici, oppure un'azione destrogira termomagnetica causata dall'energia del protone dell'atomo associata ai campi termomagnetici. In entrambi i casi, dal punto di vista pratico del dispositivo LW, gli elementi organici ortomolecolari utilizzati sono disposti parallelamente rispetto al piano della rotazione termomagnetica. Lifewave Products, LLC produce il cerotto sportivo presso impianti registrati all''FDA che soddisfano i requisiti GMP e QSR.

IL PRINCIPIO, LA TEORIA, COME FUNZIONA
Il concetto LW si basa sul principio che l'energia del protone dell'atomo associata con il campo termomagnetico umano è in grado di interagire con materiali organici ortomolecolari passivi, a condizione che questi materiali siano disposti parallelamente al piano di rotazione, cosicché tale posizionamento induca il flusso di elettroni, in base a ben noti principi di elettrodinamica ufficialmente riconosciuti. E' risaputo che nei generatori e negli alternatori elettrici convenzionali impiegati nell'industria l'elettricità è prodotta come risultato della rotazione relativa di campi magnetici in presenza di un conduttore come ad esempio, un filo di rame. Nella tecnologia e nei dispositivi LW, il corpo umano rappresenta sia il campo termomagnetico oscillante, sia il mezzo di conduzione (elettroliti). Il sistema LW interagisce passivamente con questo campo termomagnetico, in modo da indurre il flusso di elettroni nel mezzo di conduzione, attraverso la modellazione di campo ed effetti di risonanza di feedback.

Studi recenti nel campo degli effetti di tunnel quantici indotti a livello termico, hanno dato vita a sistemi in grado di creare emissioni termoioniche su una scala di soli 20 nanometri. In questi sistemi, l'emissione di elettroni o di ioni è causata dalla temperatura dell'emittente. L'emissione aumenta rapidamente con un conseguente aumento di temperatura. Questi sistemi mimano in parte le condizioni esistenti a livello microscopico nell'essere umano. Inoltre gli studi portati avanti da Brownridge in laboratorio hanno dimostrato che sia i gradienti termici che le condizioni statiche termiche sono in grado di indurre gradienti potenziali in certe sostanze organiche cristalline, dove le vibrazioni ioniche enarmoniche di tali sostanze mancano di un centro di simmetria e, di conseguenza, producono una polarizzazione cristallina. Quindi, questi sistemi che producono un flusso di elettroni ed un potenziale sono presenti a livello microscopico nell'essere umano. Si sa che l'emoglobina è il pigmento delle cellule rosse del sangue che contiene ferro. Il suo compito è trasportare ossigeno dai polmoni ai tessuti. Si sa anche che il collagene è una proteina fibrosa insolubile presente nel tessuto connettivo (come la pelle, le ossa, i legamenti e la cartilagine) che contiene rame. Inoltre, nel corpo umano è presente un differenziale naturale di temperatura tra centro e periferia.

In fisica, l'effetto Seebeck descrive un fenomeno secondo il quale quando in un sistema composto di due metalli (per esempio ferro e rame), uno dei due ha temperatura superiore all'altro, si creerà un flusso di corrente. L'effetto termoelettrico di Thomson è la designazione del gradiente potenziale lungo un conduttore che accompagna un gradiente di temperatura. Il fenomeno termomagnetico si manifesta per il fatto che la potenza termoelettrica e termomagnetica si misura in base alla forza elettromotoria prodotta dalla differenza unitaria di temperatura, in questo caso la differenza di temperatura tra il centro e le estremità. In breve, nell'uomo sono presenti tutte le condizioni necessarie per generare dei campi termomagnetici e un flusso di elettroni.

La tecnologia del LW è un dispositivo passivo, basato su un nuovo ed esclusivo processo di costruzione di composti organici ortomolecolari benefici, allo scopo di migliorare la performance umana, grazie all'interazione del dispositivo con il campo termomagnetico umano. In LW si è convinti del fatto che detta interazione del dispositivo LW con l'individuo induca un aumento del flusso di elettroni nell'individuo stesso. Questa interazione non è diversa da quella che avviene in un generatore elettrico in cui l'elettricità è prodotta da magneti in movimento, o da campi magnetici. Nell'uomo, l'aumento del flusso degli elettroni ha molti effetti benefici evidenti, come l'aumento immediato e misurabile della forza fisica, l'aumento della capacità di resistenza e la diminuzione del dolore.

CAMPI MAGNETICI E TERMOMAGNETICI
I campi termomagnetici nascono come risultato di sostanze dissimili che formano giunzioni lungo un gradiente termico. L'effetto termoelettrico è noto da più di 150 anni e fu scoperto da Michael Faraday. Nell'uomo, l'emoglobina che contiene ferro, forma giunzioni microscopiche e macroscopiche con il collagene che contiene rame, giunzioni che si manifestano lungo un gradiente termico che inizia al centro, con un calo di temperatura corrispondente alle estremità.

I campi magnetici tradizionali (H) sono definiti come la regione che circonda una carica in movimento, come quando gli elettroni si muovono attraverso un conduttore. Tali condizioni si verificano anche nel corpo umano, sebbene al centro di questo argomento ci sia il campo termomagnetico. Inoltre, elementi come il ferro, in grado di essere magnetizzati permanentemente, sono definiti ferromagnetici (come risultato di un allineamento parallelo di dipoli magnetici confinanti), mentre elementi come il rame si definiscono diamagnetici (un magnetismo non permanente dove le suscettibilità magnetica è negativa; il diamagnetismo trova la sua chiara espressione nella super conduttività). I campi termomagnetici tuttavia di distinguono sia dal fenomeno ferromagnetico sia dal comportamento diamagnetico, per il fatto che il campo termomagnetico prodotto non è il risultato di un allineamento di dipoli magnetici, ma piuttosto è il risultato di una condizione termicamente indotta di cariche di elettroni che si muovono attraverso un conduttore.

Come caso pertinente, se prendessimo una sbarra di rame e la mantenessimo ad un gradiente di temperatura da una estremità all'altra, se il calore di una delle estremità fosse abbastanza elevato, si manifesterebbe un aumento termico dell'energia cinetica degli elettroni dell'orbita esterna, il che provocherebbe un rilascio di elettroni nello spazio. In pratica, a causa della conduttività elettrica del rame, un enorme numero di elettroni si sposterebbe verso l'estremità fredda della barra di rame, con la velocità di propagazione del calore. Gli elettroni eccitati dell'estremità fredda della barra viaggerebbero ora in direzione dell'estremità calda, circondando la barra di rame con un fenomeno giroscopico.

Il risultato sarebbe un voltaggio basso (millivolt) in presenza di corrente alta. Nel corso di esperimenti che avevano come fine di produrre campi termomagnetici molto ampi (10000 Gauss), si sono create delle condizioni per cui gli EMF di un anello con giunzioni di ferro e rame (a un gradiente termico) viaggiavano a velocità lineare pari alla propagazione del calore, con il risultato che l'energia cinetica nella rotazione orbitale degli elettroni era così forte che i gusci dell'elettrone viaggiavano a livello della stessa orbita. Di conseguenza, al centro dell'anello erano esposte porzioni dell'energia dei protoni di atomo. E' evidente quindi che questo fenomeno termomagnetico è unico e si distingue chiaramente dal classico comportamento ferromagnetico e diamagnetico.

DISPOSITIVI TERMOMAGNETICI
Schroeder ha compiuto studi in campi termomagnetici prodotti artificialmente, studi che hanno trovato applicazione pratica nella conversione diretta dalla perdita di calore al magnetismo. In questi dispositivi, si crea un'unità generatrice a basso voltaggio con segmenti alterni di metalli diversi, posizionati a mo' di spirale, a forma di cappio o di toro in cui il riscaldamento ed il raffreddamento di giunzioni alterne causa un voltaggio basso, ma un elevato flusso di corrente, dipendente dal differenziale di temperatura tra le giunzioni alterne, dall'area di giunzione e dalla dimensione dell'unità. Il voltaggio generato dal riscaldamento e raffreddamento delle giunzioni di metalli diversi è inferiore a un volt, ma in segmenti di metalli diversi modellati in modo appropriato e disposti in forma toroidale, con il riscaldamento ed il raffreddamento delle giunzioni si ottiene un ampio flusso di corrente.

Nell'uomo le proprietà del campo termomagnetico sono simili a quelle replicate nel dispositivo sopra menzionato, cioè una condizione di basso voltaggio e un elevato flusso di corrente. Questo fatto è conforme ai parametri fisiologici della microbiologia umana, nel senso che il potenziale delle cellule è tra i 45mV e i 70mV. Perciò il campo termomagnetico prodotto dall'uomo e di conseguenza qualsiasi flusso di elettroni risultante da tale campo, sarebbe completamente compatibile con il potenziale cellulare esistente presente nell'uomo.

FORZA – LA TEORIA DEL FUNZIONAMENTO
Gli utilizzatori del dispositivo e della tecnologia LW, hanno sperimentato un immediato aumento palese della forza fisica , pochi minuti dopo l'applicazione del dispositivo LW. Non si tratta di un aumento della forza indotto da sostanze chimiche, come nel caso di steroidi anabolizzanti, ecc., ma piuttosto di un fenomeno nel quale la massa muscolare presente è utilizzata in modo più efficiente, grazie all'aumento del flusso di elettroni.

Per capire come ciò sia possibile, se esaminiamo il sistema muscolare scheletrico striato, vediamo che l'insieme di nervi volontari è sottoposto al controllo conscio, per il fatto che questi nervi sono diramazioni del sistema nervoso periferico cerebrospinale (il cervello e il midollo spinale costituiscono l'asse cerebrospinale).

Le stesse fibre muscolari sono tessuti composti da cellule contrattili che effettuano il movimento a seguito del processo di eccitamento che si manifesta nelle fibre nervose in conseguenza a uno stimolo (impulso nervoso). Attualmente la ricerca medica crede che l'impulso nervoso abbia la natura di un'onda di disturbi elettrochimici. L'efficienza con la quale ampi gruppi di muscoli si contraggono si può definire come il numero di fibre muscolari utilizzate in una contrazione diviso per il numero di fibre presenti in quel gruppo muscolare. Si crede che in realtà la maggior parte delle persone contragga solo una piccola percentuale di fibre muscolari in un dato gruppo per un dato impulso nervoso (bassa efficienza dell'uso della massa muscolare come funzione del numero di fibre muscolari contratte diviso per il numero di fibre muscolari presenti; non tutte le unità motorie rispondono a un dato stimolo). Se noi ora inducessimo una condizione per cui la forza totale disponibile per l'impulso nervoso potesse essere aumentata al punto da far contrarre un maggior numero di fibre muscolari per un dato gruppo di muscoli, l'efficienza reale delle fibre striate aumenterebbe.

Poiché nella fase di contrazione si contrarrebbero più fibre muscolari in un gruppo, più unità motorie risponderebbero a un dato stimolo. Quindi la forza muscolare potrebbe aumentare. In LifeWave Products, LLC si è convinti che questa sia una spiegazione ai fenomeni che si manifestano negli utilizzatori della tecnologia LW, cioè un immediato eì tangibile aumento della forza e della capacità di resistenza dopo pochi minuti di applicazione della tecnologia LW. A sostegno di questa spiegazione, possiamo citare il lavoro svolto da Mower per l'aumento della contrattilità muscolare a seguito di stimolazione bifasica. Nel corso di questo lavoro, Mower afferma che grazie alla stimolazione bifasica si ottiene un miglioramento nella funzionalità miocardica. La combinazione delle pulsazioni catodiche con quelle anodiche basate su uno stimolo o su un condizionamento, garantiscono migliore conduzione e contrattilità nella stimolazione anodica, mentre viene eliminato l'inconveniente dell'aumento della soglia di stimolazione. Il risultato consiste in un'onda depolarizzante dotata di maggiore velocità di propagazione. Questo aumento di velocità di propagazione comporta una maggiore contrazione cardiaca e, di conseguenza, un aumento del flusso sanguigno.

I muscoli striati possono anche essere stimolati per via elettrica, chimica, meccanica o a seguito di un cambiamento di temperatura. Nel caso in cui il muscolo sia stimolato da un neurone motorio, il neurone trasmette un impulso che attiva tutte le fibre muscolari sotto il suo controllo, cioè, quelle fibre muscolari che costituiscono la sua unità motoria. La depolarizzazione in un'area della membrana stimola la depolarizzazione anche nelle aree adiacenti, con il risultato che si viene a creare un'onda depolarizzante che si propaga lungo la membrana dal punto della stimolazione in tutte le direzioni.

Quindi, quando un neurone motore trasmette un impulso, tutte le fibre muscolari di quell'unità motoria sono stimolate a contrarsi simultaneamente. La forza minima necessaria per provocare la contrazione è detta stimolo soglia. La credenza comune ritiene che, quando si raggiunge questo livello di stimolo, aumentando il livello dello stimolo, la contrazione non aumenti. Inoltre, dato che le fibre muscolari di ogni muscolo sono organizzate in unità motrici, e che ogni unità motrice è controllata da un unico neurone motore, tutte le fibre muscolari in un'unità motrice vengono stimolate contemporaneamente.

Tuttavia, il muscolo nel suo insieme è controllato da molte diverse unità motrici che reagiscono a diverse soglie di stimolo. E così, quando a un muscolo si applica un determinato stimolo, qualche unità motoria potrebbe reagire e qualche altra no. Quindi, mezzi artificiali di impulsi catodici e anodici applicati esternamente allo stimolo bifasico, comportano un aumento e una migliore contrazione dei muscoli striati.

Allo stesso modo lo stimolo dei muscoli striati può servire a preservare il percorso neurale, cosicché, in seguito alla guarigione delle fibre nervose associate al tessuto stimolato, i pazienti 'ricordano' come contrarre quel particolare muscolo. In breve, per un dato stimolo applicato a un muscolo striato, non tutte le unità motorie risponderanno a quello stimolo, per cui non tutte le fibre muscolari di quel gruppo si contrarranno a seguito di un certo stimolo in quella fase di contrazione. La stimolazione bifasica applicata esternamente ha dimostrato la capacità di aumento della fase di contrazione, al fine di aumentare o migliorare il livello di contrattilità.

Nel dispositivo LW, il flusso indotto di elettroni è creato da un mezzo esterno passivo in modo nuovo e del tutto innovativo, con il risultato finale di un miglioramento nella fase di contrazione di un determinato gruppo muscolare, nel senso che più unità motorie sono in grado di rispondere a un determinato stimolo. Per una documentazione ulteriore e di supporto, sono stati pubblicati studi sul Giornale di Elettrofisiologia Cardiovascolare, per citare solo un esempio, a sostegno delle affermazioni precedenti. Inoltre, fin dagli anni settanta è risaputo (Becker) che il mantenimento di un potenziale localizzato nel corpo umano, fa sì che in quell'area vengano attirati ioni di calcio. Questo metodo è stato utilizzato con successo da Becker per migliorare la velocità di guarigione nel caso di fratture ossee.

Nel dispositivo LW, un flusso indotto di elettroni potrebbe avere lo stesso effetto di apportare ioni di calcio alla fibra muscolare, allo scopo di incrementare l'efficienza dell'uso della massa muscolare. Si sa che il muscolo striato è attivato da nervi motori sotto controllo volontario e ciò ha a che fare con la locomozione. Esso è composto di fibre larghe e lunghe che consistono di cellule multinucleate.

All'interno di ogni fibra ci sono miofibrille longitudinali, ognuna con un suo modello distinto di bande, determinato dalla distribuzione delle proteine actina e miosina. Le bande di unità ripetute si chiamano sarcomeri. I modelli delle bande di miofibrille nella fase di contrazione e rilassamento, sono facilmente distinguibili. La contrazione di muscoli volontari appare più chiara alla luce della teoria dei 'filamenti scorrevoli'. Innanzitutto, il muscolo ha bisogno di un impulso da parte di un nervo motore. In secondo luogo, i filamenti di actina e di miosina si mettono in contatto per creare un complesso che si chiama actomiosina.

Questo complesso si può formare solo in presenza di ioni calcio. Dato che le fibre muscolari sono organizzate in unità motorie, ed ogni unità motoria è controllata da un unico neurone motore, tutte le fibre muscolari in un'unità motoria vengono stimolate contemporaneamente. Tuttavia, l'intero gruppo muscolare è controllato da molti diverse unità motorie che rispondono a diverse soglie. Perciò, a seguito di una contrazione muscolare non tutte le fibre muscolari si contraggono nella fase di contrazione (basso livello di efficienza dell'uso della massa muscolare).

La tecnologia LW è un dispositivo passivo composto di strutture organiche ortomolecolari posizionate parallelamente rispetto al piano della rotazione termomagnetica umana. Questo dispositivo provoca nell'utilizzatore un flusso indotto di elettroni, proprio come accade in un generatore di elettricità.

Questo migliora l'efficienza della contrazione muscolare, reclutando più ioni calcio per attrazione (il che dà luogo alla formazione di actomiosina) e migliora l'efficienza nell'uso della massa muscolare (più fibre muscolari in un gruppo si contraggono durante la fase di contrazione). Il risultato finale è che già dopo pochi minuti dall'applicazione del dispositivo LW, il soggetto è fisicamente più forte.

RESISTENZA – LA TEORIA DEL FUNZIONAMENTO
Le persone che hanno sperimentato il dispositivo LW e la sua tecnologia hanno notato un aumento immediato e palese di resistenza fisica, dopo solo pochi minuti. I risultati attualmente ottenuti variano da un miglioramento minimo dell'8% a un massimo del 400%. La modulazione passiva di frequenza termomagnetica del dispositivo LW crea una condizione nella quale il trasporto di una catena lunga di acidi grassi attraverso la membrana mitocondriale per la successiva beta-ossidazione e produzione di energia è attivata o migliorata. Ciò offre all'utilizzatore maggior energia e resistenza. Per capire come questo fenomeno sia possibile, basta esaminare il processo metabolico che ha a che fare con le sorgenti primarie di energia nel corpo umano. Al fine di questa discussione, focalizzeremo l'attenzione sugli acidi grassi, idrocarburi nei quali uno degli atomi di idrogeno è stato rimpiazzato da un gruppo carbossile, descritto anche come acido alifatico monobasico composto da un radicale alchile legato a un gruppo carbossile.

I grassi acidi essenziali (definiti tali per il fatto che ci mantengono sani e perché non vengono sintetizzati dal corpo umano) sono per esempio i grassi acidi insaturi come l'acido linoleico, linolenico e arachidonico. Il compito metabolico degli acidi grassi può essere in parte descritto per il fatto che gli acidi grassi rappresentano una delle fonti primarie di energia per gli esseri umani e, attraverso la beta-ossidazione, vengono suddivisi in unità di base di energia. Quello che è più interessante è che, affinché questo processo possa funzionare, occorre che gli acidi grassi entrino nel mitocondrio per la beta-ossidazione, ed essi non sono in grado di penetrare da soli la membrana mitocondriale. Oltre al metabolismo dei lipidi, il mitocondrio è implicato nella sintesi delle proteine e, sia con il microscopio a contrasto di fase che con il microscopio elettronico, si possono vedere i filamenti o i bastoncini mitocondriali del diametro di 0,5 micrometri. Questa informazione è significativa per il fatto che nella tecnologia LW, si devono selezionare materiali e strutture in base a frequenze risonanti e simpatiche dei mitocondriì durante il processo di sintesi delle proteine e del metabolismo dei lipidi, mentre d'altra parte non si interferisce con l'altro obiettivo primario della tecnologia, cioè sostenere ilì reclutamento di ioni calcio nelle fibre muscolari (per la formazione di actomiosina).

Nel corpo umano, per superare il problema dell'incapacità degli acidi grassi di spostarsi dal citosolo (porzione solubile della cellula) attraverso la membrana mitocondriale, diversi ricercatori hanno stabilito che vari nutrienti sono essenziali per trasportare lunghe catene di acidi grassi dal citosolo attraverso la membrane mitocondriale per il metabolismo e l'ossidazione degli acidi grassi e per la produzione di energia. Tuttavia sono possibili altri metodi per assistere gli acidi grassi attraverso la membrana mitocondriale, oltre all'uso dei nutrienti. Nel corso degli esperimenti attuati dall'autore, si è scoperto un metodo che implica una fonte di energia attiva in grado di aumentare sia la motilità delle cellule che il ritmo metabolico.

In questo metodo, si utilizza un generatore come fonte di onde di forma e di multifrequenze per un radio trasmettitore. Il radio trasmettitore era usato per produrre un'onda portante di alta frequenza, mentre il generatore forniva le frequenze 'primarie' di studio. Si usava un amplificatore lineare per aumentare le uscite del trasmettitore fino a circa 300 watt, e l'antenna nel sistema usata per trasmettere il segnale, era un ricettacolo che produce plasma ad alta impedenza. Durante l'esperimento, si faceva un esame in vitro nel quale si studiavano le varie modulazioni di frequenza per vedere gli effetti sulla mobilità della cellula e sulla velocità del metabolismo mitocondriale. Alla fine, si è scoperto che usando questa apparecchiatura in vitro, si potrebbero alterare attivamente sia la mobilità della cellula che la velocità del metabolismo mitocondriale, nel senso che potrebbe essere sia aumentato che diminuito, grazie a specifiche modulazioni di frequenza. Tali modulazioni di frequenza dipenderebbero dal tipo di cellula esaminata, dal materiale metabolizzato, ecc.

Per ottenere l'effetto desiderato di aumentare il metabolismo in modo passivo (soprattutto di aumentare la velocità di beta-ossidazione degli acidi grassi, permettendo agli acidi grassi il passaggio attraverso la membrane mitocondriale), l'autore ha costruito un dispositivo LW, che consiste di strutture organiche ortomolecolari progettate per interagire passivamente con il campo termomagnetico del corpo umano, al fine di creare un sistema di modulazione di frequenza termomagnetica.

Nell'esperimento descritto prima, l'effetto desiderato (l'aumento del metabolismo della cellula) si è ottenuto attivamente, associando la frequenza desiderata a una fonte di plasma ad alta energia. Nel dispositivo LW, la frequenza desiderata si ottiene passivamente grazie a una selezione delle sostanze, alla disposizione delle sostanze e al processo al quale vengono sottoposte. Tale dispositivo interagisce con il corpo grazie alla modulazione passiva del campo termomagnetico presente nel corpo umano. Il risultato che è apparso evidente agli utilizzatori del dispositivo LW, consiste in un enorme aumento dei livelli di resistenza e di energia, nel giro di pochi minuti.

Per citare un esempio, nel corso di un test, si chiedeva a dei volontari di compiere un esercizio, come push up, o altri esercizi di performance fisica, e poi di ripetere quell'esercizio il più possibile. In tutti i casi le persone erano in grado di compiere più volte l'esercizio utilizzando il LifeWave piuttosto che senza. Un esempio significativo è costituito da un praticante di body building che ha sollevato 100 libbre per un ciclo di tre ripetizioni senza LW. Con i cerotti LW indossati per un minuto, la stessa persona era in grado di sollevare nove volte lo stesso peso.

APPLICAZIONE PRATICA
In generale, il dispositivo LW teoricamente può essere applicato in ogni punto del corpo umano in cui si voglia promuovere una reazione benefica. Tuttavia, come nota interessante, i punti di applicazione più efficaci sembrano corrispondere con i punti descritti dal sistema dell'agopuntura. Tale correlazione non dovrebbe destare sorpresa, dato che i punti dell'agopuntura coincidono tipicamente con punti di alto potenziale elettrico, come ha scoperto Walter Rawls.

Per esempio, in tutti i test citati, i cerotti LW venivano collocati lungo la linea mediana della regione epigastrica, nella depressione situata al centro del petto. Nell'agopuntura, questo punto viene chiamato 'Shanzhong' e si dice che sia situato lungo il canale Ren sulla linea mediana anteriore all'altezza del quarto spazio intercostale. Inoltre, un altro punto interessante per la collocazione del cerotto LW, sarebbe la linea mediana della regione ombelicale, 'Zonggji', quattro 'cun' sotto l'ombelico, punto in cui si incontra con il canale Ren.

Nel caso in cui si utilizzi il sistema a due cerotti, quello chiaro e quello scuro, il cerotto chiaro si applica sull'avambraccio destro, mentre quello scuro sull'avambraccio sinistro. E' stato osservato che nella maggior parte dei casi l'effetto LW è più forte ed evidente nel caso in cui si usino i due cerotti complementari, anziché uno singolo (solo il bianco). Questo si può capire chiaramente in termini di superficie esposta, ed anche per il flusso di elettroni in una zona localizzata piuttosto che il flusso di elettroni tra due zone lontane.

In conclusione, in base agli effetti benefici osservati e riportati da centinaia di utilizzatori dei cerotti LW, è chiaro che si verifica un miglioramento fisiologico evidente, positivo ed effettivo nella risposta dell'unità motoria e del sistema muscolare volontario, grazie al fatto che l'applicazione del dispositivo LW rappresenta un fenomeno nuovo e di valore. Man mano che verranno raccolti più dati dalla LifeWave Products, LLC e da altri laboratori, si realizzerà una maggior comprensione sui miglioramenti ottenuti. La Società LifeWave, LLC è impegnata ad offrire al consumatore esclusivamente una tecnologia sicura ed avanzata che promuova forza, resistenza e benessere. Grazie al dispositivo LW, l'atleta professionista e chiunque desideri un aumento di forza, di resistenza o alleviare il dolore, può ottenere questi risultati in pochi minuti dall'applicazione del cerotto LW.

DOMANDE FREQUENTI SU LW

1) COME FUNZIONA LW SE NON VIENE RILASCIATA NESSUNA SOSTANZA NEL CORPO?
Si ritiene che la tecnologia di LW presente nei cerotti comunichi con il corpo attraverso il campo magnetico del corpo umano. Questo è noto come modulazione di frequenza e trasferimento di energia risonante.

2) COSA CONTENGONO I CEROTTI?
I cerotti contengono una miscela in attesa di brevetto di aminoacidi, acqua, ossigeno ed elementi organici su un substrato di poliestere sigillato in un guscio di polimero. Tutti i componenti attivi fanno parte della lista di sostanze ammesse dal FDA 21 CFR e sono garantiti innocui per la salute.

3) SI TRATTA DI CEROTTI TRANSCUTANEI? CHE SOSTANZE RILASCIANO NEL CORPO?
Non viene rilasciata nessuna sostanza nel corpo, dato che NON si tratta di cerotti transcutanei. Il principio si basa su una scienza completamente nuova e su un approccio energetico innovativo, per sviluppare resistenza, energia e migliorare la performance.

4) Il LW È UN PRODOTTO SICURO?
Tutti i componenti attivi del LW sono elencati dall'FDA sotto il 21 CFR e sono riconosciuti come prodotti innocui. LW è prodotto in stabilimenti registrati presso l'FDA. Se hai problemi di salute o sei in dubbio, tuttavia, sei invitato a consultare un medico prima di usare il prodotto.

5) COSA SI SENTE QUANDO SI APPLICA LW?
Probabilmente nulla. LW NON E' uno stimolante, come la caffeina o l'efedra. Quello che si nota è un livello di energia costante e stabile nel corso della giornata. Se fai attività sportiva, sarai in grado di vedere miglioramenti nella quantità di esercizi o nella durata dell'attività, senza stancarti.

6) LW È STATO TESTATO CLINICAMENTE?
Sì, è stato testato clinicamente nelle più importanti università. Studi in doppio cieco hanno rivelato che LW è in grado di aumentare l'energia e la resistenza già dalla prima applicazione.

7) PER QUANTO TEMPO DEVE ESSERE PORTATO IL CEROTTO?
Si consiglia di portare il cerotto per 12 ore o anche meno.

8) QUANTE VOLTE SI DEVE PORTARE IL CEROTTO?
Al fine di ottenere il miglior risultato, il cerotto va portato o a giorni alterni, o per quattro giorni, sospendendo poi l'uso per i tre giorni consecutivi, a meno che non siano date disposizioni diverse dal medico.

9) C'È UN' ETÀ MINIMA PER L'USO DEL CEROTTO?
Crediamo che il prodotto sia innocuo ed efficace. Tuttavia lo vendiamo solo agli adulti.

10) COME SI PUÒ FARE AFFINCHÉ IL CEROTTO NON SI STACCHI?
Il cerotto LW utilizza lo stesso adesivo usato per altri comuni cerotti. Il sudore e l'uso di oli per il corpo chiaramente influenzano la capacità di adesione. La pelle pertanto dovrebbe essere pulita e asciugata prima dell'applicazione, per poter avere il massimo beneficio dall'uso. Gli sportivi applicano il cerotto al polso e poi ci mettono sopra del nastro adesivo, per essere certi che il cerotto non si sposti.
I nuotatori puliscono il punto dove va applicato con alcool prima di applicarlo. Il punto più comune è l'angolo dove la clavicola e la spalla si congiungono. Altri utilizzatori che fanno sport dove si suda molto, utilizzano una polsiera per tenere il cerotto a posto.




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