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Comunicato Stampa

Eccezionale successo per la giornata mcT 2024. Dall’Oil&Gas all’Idrogeno, dall’ATEX alla Safety fino alla Cybersicurezza

Si è conclusa con un grande successo la giornata verticale mcT 2024 a Milano lo scorso 28 novembre, importante iniziativa verticale di riferimento per i professionisti impegnati nel settore del petrolchimico, Oil&Gas e idrogeno, dell’industria di processo, ATEX, sicurezza (anche cyber) e antincendio, con la giornata che ha visto la partecipazione di ben 782 operatori professionali, considerando i presenti fisici e i collegati in streaming.

FotoÈ stata un’edizione eccellente sia in termini di partecipazioni, sia per le numerose sessioni di approfondimento di altissimo livello che hanno alimentato un clima di confronto aperto sull’innovazione e sulle sfide dello sviluppo sostenibile, tra decarbonizzazione, efficienza energetica e sostenibilità.
Da anni d’altronde la giornata mcT risulta un punto d’incontro privilegiato per gli operatori del settore, per aggiornarsi, confrontarsi con personalità di spicco, entrare in contatto con i maggiori player, conoscere le migliori tecnologie e soluzioni del settore per i processi e gli impianti a rischio.

Ad aprire la giornata il seguitissimo convegno “Il ruolo dell’Oil&Gas nella transizione energetica”.
L’industria petrolifera e del gas sta intraprendendo da tempo iniziative significative per diventare più sostenibile, riducendo le emissioni e migliorando l'efficienza delle sue operazioni. L'introduzione di nuove tecnologie (4.0 e digitalizzazione, IA, condition monitoring) consente di ottimizzare i processi produttivi riducendo i rischi ambientali, migliorando la sicurezza sul lavoro e la sostenibilità degli stessi impianti.
Nel corso del convegno coordinato da Armando Martin (consulente industriale e giornalista scientifico) si sono alternati associazioni, esperti, responsabili aziendali per illustrare scenari e casi applicativi concreti in tema di Oil&Gas, tra approvvigionamenti sostenibili e revamping di impianti tradizionali (con Ethernet APL), tecnologie per l’ottimizzazione della combustione in torcia e manutenzione predittiva sostenibile, fino alla messa in sicurezza degli impianti stessi dai fulmini e all’integrazione di macchine e sistemi nella IoT. Tra gli interventi ricordiamo quelli di ADACI - Associazione Italiana Acquisti e Supply Management, Università degli Studi di Brescia, Consorzio PI Italia, Henkel, Panametrics / Baker Hughes via EP, Roncarati e Wago.

Nella seconda parte della mattinata è stato affrontato il tema dell’idrogeno nella sessione “Dall’Oil&Gas all’idrogeno: tecnologie e soluzioni per l'industria” che ha visto ancora una volta la sala gremita.
Oggi molte tecnologie sono H2 Ready o caratterizzate dall’utilizzo di idrogeno soprattutto in miscela con altri gas. Molto importante ovviamente è anche la ricerca e l'innovazione, che si interfaccia direttamente con il mondo dell’Oil&Gas, visto il grande interesse da parte dei produttori nell’implementare nuove soluzioni sostenibili per gli impianti produttivi.
Nel corso della sessione sono stati approfonditi gli scenari internazionali (tra cui un focus sulla Cina) e italiani, le tecnologie per la misura della portata da elettrolisi e i sensori gas e fiamma per la sicurezza, ma si è parlato anche di ammoniaca verde come vettore energetico e di tecnologie ibride per la transizione energetica, a rappresentare uno spaccato sul quadro attuale e anche futuro del settore. Tra i partecipanti ricordiamo JESA Capital, Ital Control Meters, Precision Fluid Controls, Hydep e Derec Consulting.

A mcT si è parlato anche di Safety, antincendio e ATEX, e di soluzioni per gli impianti a rischio nell’apprezzato convegno dedicato, organizzato in collaborazione con il CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano (che ha inoltre garantito CFP per ingegneri e periti industriali).
L’industria di processo comprende impianti di ogni tipo, dalle raffinerie agli impianti chimici e petrolchimici: strutture complesse che trattano una vastissima gamma di sostanze reattive, infiammabili e potenzialmente impattanti sugli operatori: impianti “a rischio” insomma.
Il convegno ha evidenziato le corrette analisi della valutazione dei rischi, le normative sulle atmosfere esplosive e le certificazioni degli impianti elettrici, gli interventi di adeguamento per l’impiantistica di processo, partendo dall’esame della Direttiva Seveso fino a casi applicativi concreti sulle varie tecnologie e soluzioni ATEX per la sicurezza degli stabilimenti e degli impianti di stoccaggio, senza trascurare la sicurezza dei lavoratori e le agevolazioni e finanziamenti per le imprese. Tra gli interventi ricordiamo quelli di CEI, Università degli Studi di Bergamo, CTI Energia e Ambiente, ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, AC&E, Smart Track, WatchGas e GFinance.

A completare il panorama formativo di mcT il tema della Cybersecurity affrontato nel convegno organizzato in collaborazione con ANIPLA - Associazione Nazionale Italiana per l'Automazione e dal titolo “L'importanza della cybersicurezza OT negli impianti di processo (e non solo)”.
Nell’era della digitalizzazione e dell’Impresa 4.0 le aziende sono diventate sempre più interconnesse perché attraverso l’adozione di servizi industriali basati su Internet e di dispositivi IIoT è stato possibile sviluppare sistemi che consentono di migliorare la gestione degli impianti, e quindi, il conto economico e la competitività aziendale. Oggi, con l’entrata in vigore della direttiva NIS2, le aziende operanti nei settori critici devono necessariamente porsi il problema della cybersicurezza negli impianti: il convegno ha voluto offrire un momento di incontro tra gli operatori del settore per discutere, partendo dall’analisi Clusit degli attacchi Cyber e dal progetto di training EU Cyrus, per proseguire sulle implicazioni di cybersicurezza legate al 4.0 fino ad arrivare agli aspetti legali connessi alla NIS2, con casi applicativi a chiarire cosa vuol dire adottare un approccio sistemico (anche per le reti) per la gestione del rischio, e finire poi con le agevolazioni. Sono così intervenuti: ANIPLA, Cefriel, Politecnico di Milano, Make Global Maniglio & Partners, AC&E, Stormshield, GFCC e Consorzio PI Italia e GFinance.

Il pomeriggio è continuato con alcune importanti sessioni di workshop tecnico-applicativi a cura di alcune delle aziende partecipanti, a spaziare tra la protezione degli impianti dai fulmini all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per il controllo di tenuta valvole in zona ATEX, dai vantaggi di Ethernet APL alla strumentazione per H2, fino alle metodiche specifiche per la riduzione del rischio ATEX, presentati da attori quali Roncarati, i.safe Mobile, Precision Fluid Controls, Pepperl+Fuchs e Lince Group.

mcT è organizzato da EIOM in collaborazione con CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), CTI (Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente) e con il patrocinio di ANIPLA (Associazione Nazionale Italiana per lʼAutomazione), GISI (Associazione Imprese Italiane di Strumentazione), ADACI (Associazione Italiana Acquisti, Supply Management), oltre al supporto della “Guida Oil&Gas e Guida Idrogeno”.

Dopo l’ottima edizione di quest’anno, mcT 2025 vi aspetta ad aprile in Fiera di Bergamo e per massimizzare le sinergie e le opportunità la giornata mcT si svolgerà in concomitanza con SAVE Bergamo (automazione, strumentazione, sensori, 4.0) e MCMA Bergamo (manutenzione industriale e asset management).




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