E' morto Georges Moustaki l’autore di Milord e famoso in Italia per Lo straniero
E' morto a Nizza all'eta’ di 79 anni Georges Moustaki, cantante greco, naturalizzato francese, famoso in Italia per la canzone "Lo Straniero" che nel 1969 raggiunse il primo posto nelle classifiche italiane di vendita e autore di "Milord".
E' morto a Nizza all'eta’ di 79 anni Georges Moustaki, cantante greco, naturalizzato francese, famoso in Italia per la canzone "Lo Straniero" che nel 1969 raggiunse il primo posto nelle classifiche italiane di vendita e autore di "Milord".
Nato ad Alessandria d'Egitto il 3 maggio 1936 - il suo vero nome era Giuseppe Mustacchi. Sceglie il nome d’arte con cui è diventato famoso in omaggio a Georges Brassens, conosciuto a Parigi, quando si rasferisce appena diciottenne nei primi anni 50.
Cresciuto in un ambiente multiculturale, appassionato agli studi e all'arte, sin da giovane sviluppa una straordinaria passione per la musica, innamorandosi delle canzoni di Charles Trenet ed Edith Piaf. A Parigi, per vivere ha svolto vari lavori giornalista, cameriere, pianista di piano bar.
La svolta artistica arriva come un colpo di fulmine addosso nel 1958, quando l'amico chitarrista Henri Crolla gli presenta Edith Piaf, uno dei suoi miti. Fortemente ispirato dalla quella personalità e dalla sua voce struggente, Moustaki compone molte canzoni. La più famosa è certamente Milord, di cui Georges scrive il testo su musica di Marguerite Monnot.
Inizia così la sua carriera che vanta ben 300 canzoni interpretate dai molti artisti famosi in Francia: da Edith Piaf a Yves Montand, da Dalida a Barbara fino a Serge Reggiani, e diventate dei classici "Ma solitude", "Ma libertè", "La dame brune.
In Italia ha il suo momento di notorietà con la partecipazione nel 1969 alla Mostra internazionale di musica leggera a Venezia, dove si piazza al terzo posto con “Lo straniero”, versione italiana di “Le meteque” a cura di Bruno Lauzi. Un grande successo sia in Francia che in Italia, premiato dalle vendite .
Ha interpretato anche una versione in francese di "Marche de Sacco et Vanzetti", la memorabile "Here's to you", colonna sonora del film “La ballata di Sacco e Vanzetti", scritta da Ennio Morricone per la voce di Joan Baez. Sua è “Il rischio”, sigla del "Rischiatutto", uno dei programmi televisivi di successo di Mike Bongiorno.
Poliglotta, viaggiatore, pittore, anche attore. Nello sceneggiato televisivo "Il conte di Montecristo" ha interpretato il ruolo dell'Abate Faria con Andrea Giordana.
Quattro anni fa, precisamente l'8 gennaio 2009 a Barcellona,è costretto ad abbandonare il palcoscenico del Palazzo della musica, rinunciando a portare alla fine il suo concerto, a causa di una malattia ai bronchi incurabile che determina problemi respiratori "irreversibili" rendendolo completamente incapace di cantare.
In un'ultima intervista a Nice Matin confessa di rimpiangere soprattutto il fatto di non poter cantare in bagno. 'Ma di cantare in pubblico certamente no. L'ho fatto e sono stato testimone di momenti magici'.
Profetiche le parole di una sua canzone: 'Abbiamo tutta la vita per divertirci e tutta la morte per riposare'.
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