Destinazione Antartide: prima spedizione della Studio 3 TV nel sesto continente
Un viaggio all'altro capo del mondo a bordo di una nave russa, nell'unico continente a non essere mai stato colonizzato dall'uomo. La casa di produzione marchigiana approda in Antartide, con lo scopo di documentare l'installazione del digitale terrestre per conto del governo argentino.
Attraverso immagini esclusive ed interviste fatte a ricercatori, la troupe della Studio3TV, con la regia di Luca Trovellesi Cesana e la produzione esecutiva di Diego Corvaro, ha documentato il trasporto e l'installazione dell'antenna satellitare nelle basi argentine in Antartide. Il documentario fino ad ora è andato in onda sulla televisione nazionale argentina con una presentazione di tre minuti, mentre la versione integrale è di 52 minuti.
Dal 2010 la Studio3Tv di Porto Sant'Elpidio (FM) ha acquisito connotati internazionali, con la nuova sede a Buenos Aires in Argentina. Questo nuovo punto di appoggio ha permesso alla casa di produzione di collaborare con il progetto del lancio della televisione digitale terrestre gratuita in Argentina. Grazie alla solida rete di contatti instaurati in tutto il mondo in anni di attività, la Studio3 TV ha raggiunto il traguardo di diventare fornitore ufficiale di contenuti video per i canali televisivi della nuova piattaforma.
Tra le varie produzioni realizzate, la più importante è stata “Antartida Conectada”. Un progetto inserito nel più vasto “Argentina Conectada”, che prevede tra le altre cose, l'installazione del digitale terrestre e il potenziamento della fibra ottica della banda larga in tutto il territorio argentino, incluso appunto nelle basi militari antartiche (San Martin, Marambio, Esperanza e Carlini/ex-Jubany).
La prima spedizione della Studio3TV, realizzata all'inizio del 2012 in collaborazione con la DNA - Direcciòn Nacional del Antártico - si è concentrata sulla base Jubany. Qui la troupe ha documentato le attività che vi si svolgono e, attraverso interviste a scienziati, militari e civili, ha cercato di valorizzare la rilevanza tecnologica e culturale dell'installazione dell'antenna satellitare.
Il produttore esecutivo Diego Corvaro sottolinea le difficoltà operative riscontrate nel viaggio: “Non è stato semplice coordinare il viaggio tra la nave che trasportava la troupe e quella che portava l'antenna. Senza dimenticare gli esami di salute obbligatori che abbiamo dovuto fare prima di partire, per attestare l'idoneità ad un'esperienza che ci avrebbe messo fisicamente a dura prova.” – continua Diego Corvaro - “Quando coincidono lavoro e passione non possono che rimanere ricordi indimenticabili. E' un'esperienza che arricchisce il curriculum della casa di produzione ed è solo l'inizio di un lungo percorso!”.
Riguardo l'attrezzatura utilizzata durante la spedizione, l'operatore video Piero Di Stefano evidenzia le difficoltà riscontrate sul posto: “I problemi principali sono stati legati alla manovrabilità delle attrezzature per la presenza di vento molto forte, che non permetteva di realizzare inquadrature di precisione per via delle costanti vibrazioni”.
Il regista del documentario, Luca Trovellesi Cesana afferma: “Siamo soddisfatti e orgogliosi di aver partecipato ad un'esperienza di notevole portata frutto di anni di relazioni instaurate con il governo argentino. Si coglie l'occasione del viaggio per raccontare un luogo dove quasi nessuno ha il permesso di andare... E' un viaggio esclusivo perché si può accedere alle basi solo per motivi specifici.” - continua Luca Trovellesi Cesana - “Con le telecamere volevamo far conoscere le attività che svolgono i protagonisti di queste aree impervie... scienziati e ricercatori di tutto il mondo che potremmo paragonare agli astronauti che vanno sulla luna.”
Sydonia Production
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