Design per lo sport
Il primo anno del corso di Design Grafico dell'Accademia di Belle Arti di Bologna è stato coinvolto nella realizzazione di due mascherine per la campionessa non vedente Assunta Legnate, in gara alle Paralimpiadi di Parigi 2024 nel lancio del disco e nel getto del peso, previste rispettivamente per il 3 e il 6 settembre.
Il primo anno del corso di Design Grafico dell'Accademia di Belle Arti di Bologna è stato coinvolto nella realizzazione di due mascherine per la campionessa non vedente Assunta Legnate, in gara alle Paralimpiadi di Parigi 2024 nel lancio del disco e nel getto del peso, previste rispettivamente per il 3 e il 6 settembre.
Il progetto Design per lo sport, a cura dei docenti Carlo Branzaglia e Danilo Danisi, ideato in collaborazione con l’agente sportivo Chiara Davini, si focalizza su un ambito particolarmente importante per il graphic design, quello sportivo, veicolo di valori importanti quali rispetto, esperienza, proattività, disciplina, correttezza. Gli studenti e le studentesse hanno avuto la possibilità di incontrare Assunta Legnante e dialogare con lei nell’ambito di un incontro tenutosi a fine maggio presso l'Accademia di Bologna, alla presenza di altri tre atleti, Ayomide Folorunso, Elisa Molinarolo e Jenns Reynold Fernandez, per i quali è prevista la realizzazione di un analogo kit grafico, declinato in base ad ogni singola personalità.
A partire da una rosa di 44 proposte, Assunta Legnante, Carlo Branzaglia e Danilo Danisi hanno individuato una short list di 8 progetti realizzati da Chiara Baratta, Joshua Barbacini, Gaia Cacciapuoti, Christian Lazzarini, Anna Lorenzi, Nevilla Molinari, Angelica Polisena, Amelie Wobst. I progetti sono poi stati giudicati tramite una votazione popolare attraverso i profili Instagram e Facebook del Comitato Italiano Paralimpico, di FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) e di Assunta Legnante. Sono infine stati proclamati i due progetti vincitori, molto diversi in termini di referenze iconografiche, stile, trattamento grafico: Gaia Cacciapuoti si è ispirata alla Gioconda di Leonardo Da Vinci, mentre Nevilla Molinari si è focalizzara sull’intensità dello sguardo di Assunta Legnante e sui colori delle due bandiere francese e italiana.
Assunta Legnante ha dichiarato: "Ci tengo a ringraziare tutti gli studenti perché sono stati splendidi nel rispondere al progetto. Abbiamo deciso di far scegliere i vincitori a quel pubblico che guarderà le Paralimpiadi a settembre: a Parigi infatti non si va solo per gareggiare ma anche per condividere le emozioni con le persone che ci seguono".
Assunta Legnante, originaria di Napoli, già atleta di livello mondiale, portabandiera italiana ai Campionati del mondo di atletica leggera di Osaka del 2007, è pluricampionessa mondiale e paralimpica nel getto del peso e lancio del disco per non vedenti. A causa di un glaucoma congenito che la rende cieca, nel 2012 inizia la sua straordinaria carriera nell’atletica paralimpica che la porterà a dominare le sue specialità e a conquistare sei ori iridati, ripetuti record e prestigiosi podi culminati nel Collare d’oro per meriti sportivi, la più alta onorificenza per atleti nel nostro paese, ottenuta quattro volte.