DEMOCRAZIE PARTECIPATE III Millennio - COMUNICATO STAMPA 10 Novembre 2013

L’ALTERNANZA POPOLARE delle DEMOCRAZIE PARTECIPATE III MILLENNIO Dalla Democrazia Cristiana che dal 1948 al 1990 ha fatto grande l’Italia! Per liberarci dagli attuali faccendieri burocrati della seconda Repubblica è succhiatori di sangue popolare.

COMUNICATO STAMPA
9 Novembre 2013
a nome di tutti i partecipanti delle democrazie partecipate prima di far morire le persone, è bene pubblicare le notizie attinenti esclusivamente ai fatti e non altro.
In special modo commenti propri pregni di personalismi privati o peggio ancora indotti su commissione di chicchessia soprattutto se appartenenti a fazioni opposte a quella della persona oggetto dell’attacco.
Questa esortazione va anche rivolta alla magistratura i quali unitamente ai burocrati entrambi in connivenza con i faccendieri di politica corrotta mettano in campo il proprio dovere attenendosi a quelli che sono i propri compiti istituzionali che prevedono l’applicazione tecnica delle norme cosi come legiferate da colori deputati dal Popolo.
Allo stato attuale la costituzione è deprecata negli articoli che riguardano : lavoro, famiglia e sociale.
Soprattutto ai magistrati si ricorda che nell’applicazione tecnica delle norme è inclusa in modo imprescindibile anche e, necessariamente, la riservatezza delle informazioni di cui per motivi di procedura si entra a conoscenza.
La politica deve essere messa in campo da uomini democratici, i quali tengano bene a mente come principio fondamentale del proprio operato : ETICA MORALE.
L’etica morale esclude a priori litigi infantili tra fazioni siano esse anche diametralmente opposte e quindi a maggior ragione evitare le connivenze sottobanco (leggi aumm aumm).
Le persone democratiche sono dotate di capacità tali da poter dare segnali positivi migliorativi e costruttivi al popolo affinché ogni componente del Popolo consideri a sua volta il proprio prossimo suo eguale, meritevole di rispetto per finalizzare il rapporto che si viene ad istaurare verso la produttività sia essa di coscienza (leggi amicizia) che economica (leggi prosperità collettiva) per il bene dei propri aventi causa.
La bramosia di sesso soldi e potere di pochi si trasforma nell’ingovernabilità e il sempre minor rispetto della costituzione oltre ad alimentare l’acquisizione sempre maggiore del “diritto” di chi lavora e produce ad evadere quanto dovuto per il bene della collettività essendo di fatto costretto a farlo per la propria sopravvivenza e soprattutto quella dei suoi dipendenti e delle proprie famiglie.

https://www.facebook.com/latinaveritas