Cosa “mi porto a casa” da SuperComputing 2024
Cosimo Damiano Gianfreda, CEO presso E4 Computer Engineering S.p.A.
Ho trascorso quattro giorni particolarmente intensi alla SC24, serie di conferenze sul Supercomputing e punto di riferimento annuale per l’innovazione nel campo dell’High Performance Computing (HPC), tenutasi ad Atlanta lo scorso novembre.
Tra riunioni (molte), chiacchierate (moltissime), cibo (di varia qualità) e caffè (rigorosamente lungo), ho incontrato professionisti, studenti, leader del settore e, come per ogni edizione di SC, ho lasciato Atlanta carico di energia. Un’energia raccolta grazie alle interessanti conversazioni avute con i clienti, alle occasioni per rafforzare la collaborazione con i nostri fornitori e partner e ispirata dalle molte innovazioni che ho visto in fiera.
Senza contare che in questa occasione ho raggiunto uno dei miei punteggi più alti per quanto riguarda il numero di passi: una media di 25.796 al giorno (courtesy of Apple Watch).
Così, ancora carico di entusiasmo, ho pensato di utilizzare le lunghe ore di volo necessarie a tornare alla sede di E4 a Scandiano per sintetizzare le mie considerazioni personali sull’esperienza appena vissuta e sul futuro prossimo del settore.
Ecco cosa mi sono portato a casa:
• Il raffreddamento diretto a liquido è ovunque, in diverse varianti e implementazioni. I server fanless stanno aumentando
• NVIDIA è ovunque - ma le prime due posizioni della classifica TOP500 dei supercomputer più veloci al mondo è occupata da AMD
• Un'esplosione cambriana di acceleratori per l'AI, principalmente per carichi di lavoro di tipo AI, ma anche per carichi di lavoro FP64 “standard”.
• Tante startup di Quantum Computing, ognuna con la propria tecnologia. L'innovazione è decisamente all'opera!
• L’architettura X86 è ancora dominante, mentre Arm e RISC-V non hanno una presenza significativa.
• La convergenza tra HPC e AI è ormai un fatto assodato (e sì, sono orgoglioso di dire che noi di E4 Computer Engineering l'avevamo previsto e abbiamo dato ampio spazio a questa combinazione nel nostro evento tenutosi in settembre a Milano ).
• Significativi i progetti per migliorare le prestazioni dei sistemi HPC prevedendo le risorse tramite supervised Machine Learning e migliorando il throughput e il tempo di risposta del sistema utilizzando la memory disaggregation.
• Cerebras Systems CS-3 ha mostrato prestazioni impressionanti su Llama 3.1 70B e Llama 3.1 405B. A quanto pare, CS-3 è pronto per deployment in prime-time. È nata una stella?
• Ci sono stati numerosi workshop sulla sostenibilità, la carbon efficiency e l'osservabilità nell'HPC; non a caso noi di E4 abbiamo lavorato al progetto ExamonHPC!
• Ci sono due supercomputer italiani nella Top 10 della classifica TOP500 dei supercomputer più veloci al mondo, e posso dire con orgoglio che E4 collabora con CINECA (9°) ed Eni (5°) dal 2008.
• La Student Cluster Competition è una fantastica testimonianza di quanto l'HPC sia un tema caldo in questo momento e di quanto riesca ad attrarre i giovani, che sono appassionati del nostro mondo e che speriamo diventino i talenti del prossimo futuro!
• La passione e la positività sono magnetiche e si autoalimentano. Come sempre, ho incontrato persone sinceramente impegnate a democratizzare l'accesso al calcolo ad alte prestazioni e a ridurre l'impronta energetica.
Un’ultima considerazione per i magnifici party ai quali ho partecipato: sono state molto più di una semplice momento conviviale, rivelandosi un’opportunità tangibile di interessantissimi incontri in un contesto informale e rilassato. È incredibile scoprire con quali persone si possa entrare in contatto o quali nuove idee possano emergere da una conversazione casuale!
Non vedo l'ora di vivere un grande SC25 a St. Louis!