Claudio Descalzi: Corea del Sud, una nuova bioraffineria dalla collaborazione Enilive-LG Chem
L’AD Claudio Descalzi sottoscrive a Roma con l’AD di LG Chem un accordo di joint venture che rappresenta un ulteriore passo verso la decisione finale di investimento per il progetto di una nuova bioraffineria in Corea del Sud.
LG Chem ed Enilive annunciano la firma dell’accordo di joint venture che rappresenta un ulteriore passo verso la decisione finale di investimento per il progetto di una nuova bioraffineria in Corea del Sud: il valore nelle parole dell’AD di Eni Claudio Descalzi.
Claudio Descalzi: accordo di joint venture tra LG Chem e Enilive per una nuova bioraffineria in Corea del Sud
L’AD di Eni Claudio Descalzi e Shin Hak-cheol, AD di LG Chem, hanno sottoscritto a Roma l’accordo di joint venture per una nuova bioraffineria in Corea del Sud. Enilive, società di Eni specializzata in attività di bioraffinazione, produzione di biometano e soluzioni di smart mobility, e LG Chem hanno annunciato di aver avviato la valutazione per lo sviluppo e la gestione di una nuova bioraffineria nel sito petrolchimico di LG Chem a Daesan, in Corea del Sud. L’obiettivo è di completare l’impianto entro il 2026 e trattare circa 400.000 tonnellate/anno di materie prime biogeniche utilizzando la tecnologia Ecofining™ di Eni per rendere disponibili diversi prodotti tra cui il Sustainable Aviation Fuel (SAF), il biocarburante HVO diesel (olio vegetale idrogenato) e la bio-nafta. L’accordo sottoscritto il 19 gennaio dall’AD Claudio Descalzi rappresenta un ulteriore passo verso la decisione finale di investimento, prevista entro il 2024.
Claudio Descalzi: la produzione di biocarburanti è uno dei pilastri della nostra strategia
L’AD Claudio Descalzi, nel sottolineare il valore del progetto per Eni, ha evidenziato come la produzione di biocarburanti rappresenti “uno dei pilastri della nostra strategia per contribuire a raggiungere la piena neutralità carbonica al 2050, anche attraverso la vendita di prodotti progressivamente decarbonizzati”. Quello in cui Eni e LG Chem uniranno le rispettive competenze è “un progetto chiave per ampliare a livello internazionale la presenza di Enilive nel settore della bioraffinazione, per aumentare la sua capacità dagli attuali 1,65 milioni di tonnellate/anno a oltre 5 milioni di tonnellate/anno al 2030 e per aumentare l’opzionalità della produzione di SAF fino a 2 milioni di tonnellate/anno dal 2030”, ha rimarcato l’AD Claudio Descalzi. L’importante significato che ha tale accordo emerge anche nelle parole dell’AD di LG Chem: “Rappresenta lo spirito di collaborazione e lo sforzo congiunto di aziende leader a livello globale verso l'obiettivo comune del Net Zero”.