CivitaFestival: da Greg a Valeri, da Mauri a Entropia
A Civita Castellana il CivitaFestival tra classico e avanguardia
Tra tradizione e innovazione, anche questo anno trai vicoli storici di Civita Castellana, torna il Civitafestival. Ormai alla sua XXVIII edizione, il festival, strettamente legato al territorio della leggendaria Falerii Veteres, conferma la propria vocazione al pluralismo culturale e artistico.
Dal 16 al 23 luglio prossimi, la manifestazione incarnerà le istanze sociali e le tendenze artistico-culturali attuali, con un programma di 8 giornate che vedranno alternarsi sui vari palcoscenici cittadini, produzioni teatrali in prima nazionale e proposte musicali di livello, dalla classica all’elettronica: forme creative delle diverse discipline artistiche, che tra tradizione e contemporaneità, per il 28esimo anno consecutivo, porteranno l’arte tra le vie del centro viterbese.
Una settimana interamente dedicata all’arte e alla cultura; musica, teatro, letteratura e arti visive in una programmazione ricca di ospiti d’eccellenza: Claudio “Greg” Gregori e la sua Greg swinging affair (sabato 16 luglio), Ivan Macera e Debora Longini con il progetto Entropia, tra acustica ed elettronica (lunedì 18 luglio), la Banda Musicale della Marina Militare (domenica 17 luglio) e il Quintetto Metamorfosi Musicali, con i testi e la voce di Giovanni Fontana (martedì 19 luglio); da Euripide per arrivare a Shakespeare, con il grande attore e regista Glauco Mauri, accompagnato da Roberto Sturno (venerdì 22 luglio), fino alle attività per i più piccoli (giovedì 21 luglio), passando per il vincitore del Premio Strega 2016, Edoardo Albinati (sabato 23 luglio).
Un programma fitto e articolato che – come ha dichiarato il Direttore Artistico Fabio Galadini – “si rende interprete della nostra epoca nella consapevolezza e nella speranza che il consumo dell’arte debba e possa fare la sua parte: sollecitare la fantasia facendo crescere il giudizio critico attraverso il consumo dell’arte e della bellezza”.
Particolarmente significative per l’edizione 2016 la presenza giovanile e quella di formazioni e artisti locali. In quest’ottica, la programmazione ha rivolto il proprio sguardo ai giovani talenti dell’Università di Roma “La Sapienza” interpreti dell’Ippolito di Euripide, e ha proposto uno spazio dedicato esclusivamente all’arte visiva, affidato in questa occasione all’artistica civitonica Chiara Valeri.
Un festival per Civita Castellana e per i suoi abitanti, dunque, ma non solo: tantissimi appuntamenti ad ingresso gratuito aperti a tutti coloro che, oltre a fruire della proposta culturale del festival, vogliano attraverso questo scoprire l’immenso patrimonio storico e artistico del territorio.
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