Catol Teixeira torna a Santarcangelo Festival con "zona de derrama – first chapter"

Tre corpi danzanti nell’attimo stesso della trasformazione e del cambiamento.

Santarcangelo Festival 2024
"zona de derrama – first chapter"- Catol Teixeira al Parco Baden Powell

"Danza che si manifesta come dolore e si trasforma in celebrazione".
Catol Teixeira, performer e coreografə brasilianə, porta al Festival il suo primo lavoro di gruppo: “zona de derrama”, una coreografia composta per e con tre corpi danzanti , che avviene al crepuscolo, quando le luci iniziano ad affievolirsi e gli sguardi ad adattarsi alla notte che verrà.

Un’ode agli spazi liminali di transizione e trasmutazione; una danza per festeggiare il momento in cui una frontiera, un confine possono essere oltrepassati, un limite valicato. Una danza che si manifesta come dolore e allo stesso tempo come celebrazione, in quanto avviene nell’attimo stesso della trasformazione e del cambiamento.

Tutto inizia da un gesto straripante: un piacere, un’identità, una voce, un canto. Un ricordo, un sogno.
Riesci a ricordare i tuoi sogni? Danziamo in zone di tenerezza, rischio, pericolo, amore, disaccordi, risonanza, celebrazione, sicurezza, memoria. Zone rumorose e ibride, fatte di moltitudini che s’incontrano formando una collettività in risonanza.
Il corpo dei danzatori appare come una cassa armonica dove echeggiano ricordi dolci e allo stesso tempo traumatici.
Ogni corpo, alternativamente soggetto o oggetto, confrontato con altri corpi e pronto a incontrare il loro sguardo e superarlo.

Con "zona de derrama – first chapter"Catol Teixeira inizia la ricerca di un percorso verso quella strana terra che è la memoria fisica, Il movimento è libero, le forme e la scrittura sono aperte; giocando con la ripetizione, Catol gestisce l'imprevedibilità, il rischio e crea spazi di attrito e vibrazione.
Elimina gli standard di bellezza, così come le norme di controllo e di identità per fare della danza il fulcro del pezzo.

* Catol Teixeira torna per il terzo anno consecutivo a Santarcangelo Festival, dove ha presentato “La peau entre les doigts” nel 2022. e “Clashes Licking” nel 2023.
Il suo lavoro coreografico si compone di corpi, spazio e tempo in una dinamica che sollecita e favorisce l’improvvisazione e la connessione tra le persone in scena.

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Giancarlo Garoia (CORRISPONDENTE)

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