SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Burnout in Italia e il preoccupante legame con il gioco d'azzardo

Il fenomeno dello stress da lavoro correlato sta raggiungendo livelli allarmanti nel nostro Paese, con tre lavoratori su quattro che manifestano segni di burnout. Parallelamente, la spesa nel gioco d'azzardo ha toccato cifre record di 150 miliardi di euro nel 2023. Gli esperti confermano una correlazione diretta tra queste due realtà, evidenziando significative differenze regionali e generazionali. La Lombardia guida le richieste di supporto, mentre Piemonte e Sicilia registrano gli aumenti più drastici. I giovani professionisti tra 25 e 34 anni risultano i più colpiti, con sanità, istruzione e tecnologia come settori a maggior rischio.

FotoL'Italia del burnout: una mappa del disagio professionale

Il burnout non è più un fenomeno marginale. Riconosciuto ufficialmente dall'OMS come una sindrome derivante da stress da lavoro correlato non gestito adeguatamente, sta diventando una vera emergenza sociale in Italia. I dati del 2023 parlano chiaro: il 76% dei lavoratori italiani ha manifestato almeno un sintomo riconducibile a questa condizione, mentre il 13% vive uno stato di esaurimento intenso e debilitante.

La geografia del disagio rivela un quadro sorprendente. Se Milano e la Lombardia guidano la classifica con il 27% delle richieste di supporto psicologico, l'incremento più significativo si registra in regioni spesso considerate meno "stressate" dal lavoro. Il Piemonte ha visto un'impennata del 146,7% dei casi, seguito dalla Sicilia (+145,8%) e dalla Campania (+141,7%).

"Una crisi silenziosa che attraversa tutta la penisola", la definisce Paolo Carnovale, Country Manager di GoodHabitz, sottolineando come il fenomeno stia emergendo con forza anche in aree tradizionalmente meno associate all'iperlavoro.

Burnout: i giovani professionisti sono i più colpiti

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono i lavoratori di lungo corso a soffrire maggiormente di burnout. Il 62,9% delle richieste di aiuto proviene da professionisti tra i 25 e i 34 anni, seguiti dalla fascia 35-44 anni (22,8%). Un dato che racconta molto sulle condizioni lavorative delle nuove generazioni.

Questo non significa che il problema risparmi gli altri. Gli esperti evidenziano come i lavoratori più maturi potrebbero aver semplicemente normalizzato lo stress, considerandolo parte inevitabile della vita professionale, mentre la Generazione Z mostra una minore capacità di gestione delle pressioni lavorative.

I settori più colpiti non sorprendono: sanità, istruzione, call center, finanza e tecnologia rappresentano i principali ambiti di rischio. Denominatore comune: carichi di lavoro eccessivi, pressioni costanti e difficoltà nel separare vita privata e professionale.

Il rifugio illusorio: quando il gioco diventa una via di fuga

Lo stress cronico altera profondamente il sistema di ricompensa cerebrale. Quando il lavoro diventa fonte di frustrazione continua, il cervello cerca gratificazioni immediate altrove. È qui che entra in gioco il gambling.

Nel 2023, gli italiani hanno speso la cifra record di 150 miliardi di euro nel gioco d'azzardo, in aumento rispetto ai 136 miliardi dell'anno precedente. Un trend che gli specialisti collegano direttamente all'incremento del burnout lavorativo.

"Che il burnout possa divenire il motivo scatenante di una dipendenza è quasi inevitabile", affermano gli esperti del Centro San Nicola, istituto specializzato nel trattamento delle ludopatie. Il gioco offre quell'illusione di controllo e quella temporanea evasione che manca nella vita professionale di molti lavoratori stressati.

Un problema che richiede soluzioni integrate

L'impatto di questa correlazione va ben oltre la dimensione individuale. Il Servizio Sanitario Nazionale deve destinare risorse crescenti al trattamento di entrambe le problematiche, mentre le aziende subiscono perdite economiche significative a causa dell'assenteismo, del calo di produttività e dell'elevato turnover del personale.

Nonostante gli sforzi istituzionali, come l'istituzione nel 2015 dell'Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d'azzardo, le misure adottate finora si rivelano insufficienti a contenere efficacemente il fenomeno.

Strategie di intervento

Affrontare il problema richiede un approccio su tre livelli:

A livello personale, la consapevolezza è il primo passo. La dottoressa Lorena Ferrero, psicologa con oltre vent'anni di esperienza, ha sviluppato un questionario per l'autovalutazione del rischio burnout, strumento prezioso per riconoscere tempestivamente i segnali d'allarme. Tecniche di mindfulness e attività fisica regolare rappresentano efficaci strategie preventive.

Sul fronte aziendale, emerge un dato significativo: il 67% dei dipendenti desidera che i propri manager si occupino regolarmente del loro benessere. "Creare un ambiente sicuro, dove vulnerabilità e onestà siano accettate e incoraggiate, è fondamentale", spiega Gijs Coppens, psicologo sanitario e fondatore delle piattaforme OpenUp & iPractice.

A livello istituzionale, è necessario rafforzare le normative sul gioco d'azzardo e implementare campagne di sensibilizzazione mirate a spezzare lo stigma che ancora circonda i problemi di salute mentale sul lavoro.

La sfida del futuro: ripensare il rapporto con il lavoro

Il legame tra burnout e gioco d'azzardo rappresenta solo la punta dell'iceberg di un problema più profondo: il nostro rapporto con il lavoro. In un'epoca di connessione costante e confini sempre più sfumati tra vita privata e professionale, diventa essenziale ripensare i modelli organizzativi. Solo attraverso un'azione coordinata tra individui, aziende e istituzioni sarà possibile invertire questa pericolosa tendenza, tutelando sia la salute mentale dei lavoratori sia la sostenibilità economica del sistema paese.




Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
GiocoResponsabile
Responsabile account:
Giovanni Del Mattino (cofondatore )
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere