“Be European: act with pride!” – beap
Il progetto “Be European – act with pride” è ormai agli sgoccioli ma le emozioni che ci ha regalato sono ancora parecchio vivide tra i membri dell’Associazione Uniamoci Onlus, organizzazione coordinatrice del progetto.
Aspetto principale delle attività è stato certamente lo scambio di giovani a Palermo a fine Giugno scorso, in un mix culturale straordinario in cui ricercare somiglianze e differenze, riscoprendo l’aspetto unificante della partecipazione giovanile quale stimolo allo stare insieme. I partecipanti hanno imparato a conoscersi ed a conoscere il contenuto della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo; sono stati relatori della propria situazione nazionale in materia di tutela dei diritti umani ed hanno scoperto il ruolo di organi ed istituzioni internazionali nella difesa dei diritti umani; hanno definito modalità per diffondere i valori europei nell’agire quotidiano e soprattutto hanno definito il messaggio da trasmettere alla popolazione locale con la partecipazione del gruppo al corteo del Palermo Pride 2015, allestendo il carro (il primo nella storia del Palermo Pride con a bordo 6 persone con disabilità) e preparando il materiale da distribuire alla gente. Un messaggio di tolleranza, rispetto e solidarietà quello dei giovani di Be european – act with pride di impatto ancora maggiore perché risultante dalla collaborazione di 30 giovani provenienti da Italia, Spagna, Georgia, Romania, Regno Unito, Azerbaijan, normodotati e con disabilità, praticanti religioni differenti e con diversi background socio-economici. La portata dell’evento è stata tale da coinvolgere nella manifestazione anche i genitori di alcuni dei membri dell’Associazione, che se inizialmente avevano delle perplessità rispetto a questo tipo di eventi, sono rimasti invece piacevolmente sorpresi dal clima festoso, di amicizia, privo di tensioni che ha caratterizzato la giornata.
Una tessera importante aggiunta alla storia dell’Associazione, un segno indelebile tra i ricordi dei partecipanti al progetto e dei membri dell’Associazione, ma anche un forte messaggio alla popolazione locale ed una straordinaria visibilità per il progetto ed il programma Erasmus+.
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