Assegno di Inclusione esteso alle donne vittime di violenza
Supporto rafforzato dallo Stato: nuove misure di aiuto economico e sociale per le sopravvissute alla violenza di genere
Il nuovo Assegno di Inclusione (ADI) sarà ora disponibile anche per coloro che sono coinvolti in programmi di protezione contro la violenza di genere. Questa espansione è stata annunciata dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, durante la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. La Ministra Calderone ha enfatizzato la sua forte opposizione a tutte le forme di violenza di genere.
"Nel Decreto Lavoro abbiamo esteso l’assegno di inclusione dal primo gennaio 2024 ai soggetti inseriti nei percorsi di protezione dalla violenza di genere."
Calderone ha evidenziato come la violenza influenzi negativamente anche l'aspetto economico, rendendo le vittime più vulnerabili. Di conseguenza, è stata presa la decisione di estendere il sussidio, che mira a sostenere le categorie più fragili della società.
L'ADI offre vari tipi di aiuti ai beneficiari, tra cui un assegno mensile per un anno e mezzo (rinnovabile), agevolazioni fiscali per i datori di lavoro che assumono queste persone, aiuti economici per l’affitto di casa e vie preferenziali per accedere al mercato del lavoro.
Inoltre, coloro che sono coinvolti nei programmi di protezione contro la violenza di genere saranno considerati come un nucleo familiare indipendente, facilitando così l'accesso all'Assegno di Inclusione.