All' École française de Rome nuovi eventi gratuiti. Conferenza di Sanjay Subrahmanyam (Collège de France-UCLA)
L'’École française de Rome, fondata nel 1875, apre le porte e presenta la sua programmazione, profondamente rinnovata, offrendo nel corso dell'anno eventi gratuiti e aperti a tutti gli appassionati di storia e archeologia al di là della sola cerchia di specialisti. L'appuntamento dell'11 giugno alle 17 a Piazza Navona 62 (ingresso libero) vede protagonista la conferenza dedicata alla storia e al ruolo delle minoranze nel lungo periodo a cura del noto professor Sanjay Subrahmanyam (Collège de France-UCLA)
L'’École française de Rome, fondata nel 1875, apre le porte e presenta la sua programmazione, profondamente rinnovata, offrendo nel corso dell'anno eventi gratuiti e aperti a tutti gli appassionati di storia e archeologia al di là della sola cerchia di specialisti.
L'appuntamento dell'11 giugno alle 17 a Piazza Navona 62 (ingresso libero) vede protagonista la conferenza dedicata alla storia e al ruolo delle minoranze nel lungo periodo a cura del noto professor Sanjay Subrahmanyam (Collège de France-UCLA) fondatore della connected history sul tema "Tolerance in a Minor Key: Early Modern Experiments" che rientra nel workshop, in collaborazione con La Sapienza Università di Roma, sul tema Il posto delle minoranze: spazi, norme e rappresentazioni (Europa e Mediterraneo, sec. XIV-XIX).
Conferenza di Sanjay Subrahmanyam (Collège de France-UCLA) fondatore della connected history sul tema "Tolerance in a Minor Key: Early Modern Experiments" che rientra nel workshop, in collaborazione con l'Università La Sapienza, sul tema Il posto delle minoranze: spazi, norme e rappresentazioni (Europa e Mediterraneo, sec. XIV-XIX).
Tema della conferenza: Nel corso dell’età moderna, si sperimentarono un grande ventaglio di soluzioni istituzionali per gestire l’idea della differenza. Questi tentativi includevano ciò che Shilling ed altri studiosi hanno definito “confessionalizzazione”, facendo riferimento alla separazione fisica dei gruppi in spazi sovrani differenti. Queste proposte, però, a loro volta, riprendevano le idee del cosiddetto “Patto di Umar”, ripartendo da una soluzione che era stata probabilmente definita dai Califfi ben guidati dell’Islam sin dal VII secolo. Questa lezione porterà alla luce alcune delle strade che permisero la circolazione come “forme modulari” degli esperimenti che venivano messi in campo in una fase in cui gli imperi, in un tempo solo, si scontravano e gareggiavano tra loro.
Contesto: In un’epoca in cui l’Europa si confronta, con grande fatica, sulla condizione attuale e sul destino delle sue molte minoranze (nazionali, etniche, religiose ; presenti da tempo immemorabile o di recente insediamento), è necessario ragionare storicamente sul posto delle minoranze nel lungo periodo. L’apertura di una riflessione su questi tempi impone di ridiscutere in termini metodologici e interpretativi la nozione stessa di minoranza, troppo spesso accettata acriticamente.La prestigiosa sede dell'École française de Rome si può visitare: il pubblico può conoscere la sua biblioteca e la Loggia di palazzo Farnese con l’associazione Inventer Rome. Riguardo invece le vestigie archeologiche venute alla luce nei sotterranei della sua sede di piazza Navona, sono ora accessibili a chi visita lo stadio di Domiziano e desidera approfondire la loro conoscenza. Sul piano internazionale, l’École collabora con le più grandi istituzioni museali: dopo il Louvre-Lens e il Caixa Forum di Barcellona, la mostra Musiques ! Échos de l’Antiquité sarà a Madrid per tutta l’estate.
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